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Raven's Story p1

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view post Posted on 11/2/2013, 21:53
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Hoster del TeamSpeak3

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Dall'oscurità

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1 (prefazione)
Mi chiamo Raven,sono un potente guerriero, un tempo facevo parte delle guardie imperiali ma per colpa di un compagno invidioso fui imprigionato in una segreta nella quale avrei dovuto passare il resto dei miei giorni.

Cercando di salvarmi, dando fuoco alla prigione, la donna che amavo è morta ed io sono rimasto seriamente danneggiato nel corpo e nell'anima; con un braccio totalmente distrutto e la mia grande perdita ero pronto a morire, qualcuno la pensava diversamente, dei robot o meglio dire dei nasod mi salvarono e sostituirono il mio braccio distrutto dalle fiamme con un braccio robotico iperpotente, da li cominciò la mia nuova vita, una vita di cui non vado fiero.

Mi unii alla banda dei corvi, con la quale cominciai a intraprendere la carriera di mercenario, solo quando tornai in me capii la gravità di tutte le mie azioni ed iniziai un viaggio per sdebitarmi dalle mie malefatte, venni a sapere che l'intera vita di Helios,la regione in cui sono nato e cresciuto,era in pericolo per colpa del furto dell'Eldrit,la pietra magica che schiantandosi sull'albero di El ha creato un'intera foresta e l'intera vita di Helios.Così la mia storia inizia nel bosco di Ruben,patria della pietra dell'eldrit.
2 (la storia inizia a Ruben........)
Camminavo nel bosco,indeciso su cosa fare nel preciso presente,quando sentii un rumore orrendo provenire da lì vicino,era un misto tra lo stridire di spade e il verso di un mostro gigante.Cominciai ad avvicinarmi velocemente al luogo in questione e una volta arrivato mi si parò di fronte uno stranissimo scenario,c'erano degli uomini,probabilmente banditi feriti a terra,mentre più avanti c'erano un mostro simile ad un lupo gigante che combatteva con un ragazzino. Il ragazzo in questione aveva dei capelli a caschetto rossi con alcune ciocche alzate verso l'alto, una maglietta rossa con una spallina in acciaio,pantaloni bianchi molto sottili e normalissime scarpe da ragazzino qualunque,ma la cosa che mi faceva più dubbi sulla potenza del ragazzino era la sua strana spada: era in acciaio,ma non serviva a tagliare,sembrava come un grande mattone,utile solo per colpire.Il lupo lo stava colpendo,era una lotta abbastanza alla pari,finché da dietro il ragazzino non arrivò un fulmine che mise k.o. il mostro. sgomento,cercai di capire il luogo di provenienza nel fulmine,era una ragazzina,era vestita totalmente di viola,e aveva un vestito che sembrava uscito da una sfilata di carnevale,con un bastone sfarzoso,probabilmente,anzi sicuramente,era una maga.Mi avvicinai e andai a vedere i due ragazzini che intanto avevano iniziato a litigare,quando all'improvviso il lupo,in un'esplosione di luce,volò via,aveva preso il potere dell'eldrit che,senza farsi vedere,teneva in mano!mi stavo per avvicinare,quando una freccia colpì in pieno il mostro,che però riuscì a scappare comunque.In tal modo i due ragazzini Notarono me con dietro una ragazza vestita di verde,di un biondo simile ad un verde,con un arco in mano dal quale lanciava frecce simili a piccoli laser. il ragazzo,avvicinandosi -ehm...signori? state bene?- -a quel punto,la ragazza dietro di me rispose-signora?Io sono Rena,sono stata convocata direttamente dalla regina degli elfi per salvare tutta la natura rimettendo al suo posto la pietra dell'Eldrit,piacere di fare la vostra conoscenza,e non sono poi così vecchia se calcolate che sono un elfo,in proporzione ho l'eta di questo ragazzo strano qui davanti!- e indicava proprio me-Io sono Raven e se proprio lo vuoi sapere se calcolassimo i tuoi anni secondo il calcolo umano potresti essere una mia lontana antenata- ora stavamo litigando come i due ragazzini appena qualche minuto prima,ma il ragazzino vestito di rosso ci interruppe,mettendosi in mezzo-oh beh,salve a tutti,io sono Elsword- -e io sono Aisha- lo interruppe la maghetta -piacere di fare la vostra conoscenza-Elsword,quasi spaventandomi,ti colpo disse -bene,mi sembrate gente per bene,venite tutti alla casa che ho in affitto qui vicino a ruben,sa facendo buio e sono sicuro che non avete dove dormire,ci vediamo a ruben,ciaoooo- detto questo,si mise a correre verso il villaggio lì vicino.Così anch'io mi incamminai verso ruben e in poco trovai la casa in questione,così entrai -c'è nessuno?- da dietro la porta comparve Elsword -benvenuto!- se non mi fossi controllato gli avrei staccato la testa con la mia spada per avermi spaventato,ma cordialmente lo salutai e andai verso la camera. -Scommetto che non hai nulla da mangiare vero?- arrivò Elsword di punto in bianco,io risposi -hai ragione,non ho molto da mangiare,ma le ragazze che fine hanno fatto?- Il ragazzino,dopo avermi guardato perplesso fece -ah non lo sò,forse staranno chiacchierando di roba da ragazze- tutto fu' silenzioso per qualche minuto,finché non sentimmo sbattere la porta,era Aisha -correte,presto,Rena è stata rapita!- rimanemmo sbigottiti sia io che Elsword,visto che Rena sembrava davvero molto agile e forte,doveva essere un nemico alquanto forte per rapirla,così corremmo direttamente fuori,e andammo a parlare con Lou,che sembrava l'unico cavaliere di tutta la città.
3 (Benders e la liberazione di Rena!)


Arrivati alla capanna di Lou Aisha raccontò nei minimi dettagli tutto quello che era successo, Lou l'ascoltava pensieroso in silenzio. Dovemmo aspettare qualche minuto prima che Lou rispondesse: -Non c'è dubbio,la vostra amica è stata rapita da Benders,il capo dei mercenari che da un po' spadroneggia per i boschi di Ruben,ho saputo che la sua base operativa si trova presso l'albero di El-

bene,sapevamo dove andare, come avremmo potuto affrontare un nemico che senza troppe difficoltà aveva rapito una nostra amica? nel silenzio,il nervosismo di tutti era così percettibile da sembrare quasi visibile, mi girai verso Elsword, invece di avere la solita aria spensierata era furibondo e digrignava i denti.

-non sò chi sia questo Benders,ma non può permettersi di toccare i miei amici,andiamo forza!-

Aisha fu subito con lui, anch'io non fui da meno, così andammo subito presso il maestoso albero. Fortunatamente la banda di Benders contava come punto di forza solo Benders, gli altri erano semplici guerrieri mediocri, li battemmo in poco tempo tramortendoli tutti senza ucciderli, subito dopo ci ritrovammo in un piccolo labirinto situato appena davanti all'albero di El, era li che si nascondeva Benders:

-bene bene bene,cosa abbiamo qui? Siete venuti a riprendervi l'elfa? Beh potete scordarvela, non riuscirete a portarla in salvo,f atevene una ragione!- scoppiò nella classica risata maniaca.

Preso da un raptus di rabbia Elsword gli si avventò addosso e fu subito gettato via con un calcio, fu in questo modo che notai la vera imponenza di Benders, da lontano non era ben percettibile.

Era alto quasi il doppio di me, l'unica cicatrice evidente che possedeva era una croce sull'occhio destro, Aisha tentò un attacco di palle di fuoco ma Benders le evitò come fosse la cosa più facile e naturale del mondo, contrattaccando con un colpo la scagliò dritta a terra. Ero l'unico che non aveva ancora tentato, non avevo voglia di attaccare in modo avventato,valutai bene la situazione, Benders era grande ma non poteva essere tanto potente da massacrarci così,dove prendeva tanta forza?

-allora tu,ragazzino oscuro,non vuoi tentare di attaccarmi?- detto questo,con un semplice gesto,dalla collana scaturì una massa di energia che ci scagliò addosso sotto forma di raggio laser, io prontalmente presi i due ragazzi con la mano Nasod, schivai il colpo e li portai al sicuro.

Senza volerlo Benders mi aveva mostrato la radice della sua forza,l a sua collana! Feci risvegliare Elsword e Aisha dallo svenimento e gli illustrai il mio piano, dopo un sorriso cominciò l'operazione. Elsword si alzò e con un urlo attaccò, mentre Benders stava per colpirlo lui lasciò la spada e con un salto gli prese la collana, sfortunatamente gli scivolò dalle mani, stava per ricadere a terra, Benders già la stava per riprendere,dovevo fare qualcosa, dovevo fermarlo, per istinto puntai la mano Nasod verso Benders e urlai LAMA CANNONE! Dalla mano uscì una palla di fuoco che scaraventò letteralmente Benders sul muro che scappò con la coda tra le gambe.

Liberammo Rena dalla mini prigione nella quale era rinchiusa, era ancora svenuta, così la presi in braccio e andammo a casa di Elsword fieri di aver liberato una nostra amica e con la collana di Benders tra le mani.
4(I poru di Willard)


Riportammo Rena a
casa,lasciando aisha alle sue cure,mentre io e Elsword andammo verso la casa di
Lou. Incredibile come quel cavaliere sembrasse un nullafacente,lo si trovava
sempre in casa,anche se non ingrassava mai e alcuni dicono che sia
imbattibile,almeno questo è quello che dicono gli abitanti di questo piccolo
villaggio. Lou ci guardò ridacchiando –allora,come è andata da Benders? Vedendo
le vostre faccie direi che vi ha investiti con la potenza della sua collana-
quel Lou cominciava a darmi sui nervi,aveva cambiato totalmente modo di
comportarsi dal rispettoso guerriero di qualche ora prima,comunque Elsword,che
a quanto pare non intendeva reggere insulti di debolezza rispose –quale
collanina? Intendevi forse dire questa?- mostrando la collanina di Benders come
un trofeo di caccia,e a quello spettacolo anche Lou sembrò colpito,ma poi
ripensai a quel che era successo,alla palla di fuoco,e al fatto che mi è giunto
istintivo,come se sapessi inconsciamente come fare,comunque Lou dopo la
figuraccia appena subita non sembrava in
vena di aiutarmi,quindi tornammo a casa. Tornando a casa,io e Elsword ci
fermammo a chiacchierare con un vecchio abitante del villaggio,un certo
Hagard,ingaggiammo un discorso molto interessante –sentite ragazzi,mi sembrate
forti,e Lou è impegnato al momento,mi servirebbe che qualcuno mi aiutasse in una
questione,per saperne di più parlatene con Anne- argomentazione un po’ strana
per uno che aveva bisogno di aiuto,ma lo accontentammo,andando da Anne che
viveva nella casa vicino alla nostra –buongiorno,hagard mi ha detto che serviva
una mano,e quindi siamo venuti,c’è qualche problema?- iniziai subito a parlare
io perché sapevo bene che Elsword non era fatto per una discussione formale
–beh in realtà sì,vedete,qualche tempo fa Willard con dei poru sono venuti al
mio mercato e hanno rubato tutto-Poru? Non li conosco,ma mi sembra di averne
sentito parlare durante uno dei miei viaggi con la banda dei corvi,e pensavo
fossero delle creature erbivore molto tranquille residenti in alcune rovine del
bosco lì vicino,o mi sbagliavo? –non si preoccupi,andremo noi a riprender quel
che è suo- lei mi guardò strano e disse –troppo tardi,io vendo frutta e
verdura,ma in realtà una cosa me l’hanno rubata,si tratta della mia collanina
fortunata,la tengo sempre con me e mi manca- -nessun timore,ci penseremo
noi,entro domani riporteremo la collana- lei con un barlume negli occhi mi
rispose –oh grazie mille,io non sono una guerriera e non posso pensare di
riprendermela,vi sono debitrice- -nessun timore,e poi,un allenamento non fa mai
male non è vero Elsword?- Nessuna risposta…..-Non è vero Elsword?- ripetei con
nervosismo,mi girai e vidi quel che temevo,Elsword stava dormendo in
piedi,senza il minimo ritegno,una di quelle volte nelle quali ti chiedi come
mai sei in giro con certa gente,mi sentii in imbarazzo,quando di colpo si svegliò
e disse –sìsì certo Raven andiamo forza!- lo presi e salutando la ragazza
tornammo a casa per prepararci. Appena arrivati a casa chiedemmo a Aisha se per
caso volesse venir con noi,ma purtroppo Rena si era ammalata con un virus
elfico e per trovare la cura Aisha avrebbe dovuto scandagliare in molti
libri,quindi non poteva venire. Una missione da solo con quel piccoletto coi
capelli rossi,l’idea non mi interessava affatto,qualunque di quelle due ragazze
che venivano con noi poteva essere molto meglio del ragazzino,ma destino vuole
che me lo porti dietro,e da solo non sarei molto convinto di farcela,non sapevo
quanto potessero essere pericolosi o meno questi Poru. Comunque eravamo tornati
da solo qualche ora da Benders e già avevamo da fare,una vita così movimentata
non l’avevo nemmeno tra le guardie imperiali,un sonno ristoratore non poteva
farci male,e anche Aisha,una volta trovata la formula magica per preparare la
cura per Rena,si mise a dormire. Anche se,il mio non è dormire,durante il sonno
la mia mente è più scoperta,e la mano prende il sopravvento. Ogni volta mi
rivengono in mente tutte le mie malefatte,e quella malvagia voglia di sangue
che mi spingeva a fare tante crudeltà,mi diedero anche un soprannome,il “corvo
sanguinario”. Mi svegliai la mattina dopo,anzi,mi alzai dal letto,come al
solito,come succedeva da qualche tempo,non avevo chiuso occhio.
Svegliandomi,preparai la colazione per tutti,e con mia grande sorpresa la prima
a svegliarsi fu Rena,che cercava a quanto pare di non farsi sentire,cercando di
non fare rumore,ma con il mio addestramento da guardia imperiale non mi sfugge
nulla,così dissi –Vedo che le cure di Aisha ti hanno fatto bene,vorresti venire
con noi in missione?- -ma certo che voglio venire,quel maledetto Benders mi ha
fregata come fossi una novellina,anche se quando ero una novellina lui nemmeno
era nato,anzi,mi sa che suo nonno nemmeno sapeva ancora che i bambini non li
porta la cicogna,quando ero una novellina- beh,in questo caso credo che anche
Aisha sarebbe stata disposta a venir con noi. –Hey vi siete svegliati presto!-
La voce da ragazzino di Elsword regnava sovrana in quel party di sussurri,tanto
che svegliò anche Aisha –giuro che se trovo quello di voi che mi ha svegliato
lo sventro appena sarò più sveglia- a Elsword venì un attacco di panico,tanto
che tornò a letto intimorito,anche se
non lo diceva,Aisha lo terrorizzava a volte. Colazione pronta,si mangia,e
dopo,chiedemmo ad Aisha se poteva venire in missione,ma lei rifiutò,cercando un
incantesimo per curare Rena aveva trovato un gruppo di incantesimi niente male
che voleva imparare,quindi non aveva il tempo,comprensibile,ogniuno ha la sua
passione in fondo. Gruppo di esplorazione per le rovine del bosco,Io,Elsword e
Rena. Partimmo subito,e arrivammo alle rovine. Camminando tutto sembrava
tranquillo,vedemmo anche uno spiazzo abbastanza grande in rovina,un po’ più in
là,ma avremmo dovuto aspettarci un’imboscata da parte dei poru. Erano degli
animali strani bipedi,a pelo arruffato bianco,tenevano dietro le spalle uno
zainetto. Tutti insieme,i poru tirarono fuori dallo zaino un mattone ed erano
pronti per lanciarlo. Eravamo in trappola,e al momento giusto,i poru lanciarono
il mattone,ma era un tiro così fiacco che nemmeno ci colpì.Capimmo che,proprio
come la banda di Benders,questa mini popolazione contava solo sulla forza del
loro capo:Willard. Passando,tramortimmo molti avversari,quando sentii un colpo
al cuore,e non mi controllai più,feci una strage. Non ricordo cosa ho fatto,ma
alla fine,mi ricordo con precisione che tenevo nella mano Nasod un poru,mentre
gli altri erano tutti a terra,e ho stretto tanto da squarciargli la testa,li
avevo uccisi,tutti. Mi ripresi,e persino Elsword e Rena mi guardarono prima
intimoriti,poi preoccupati,ma non feci in tempo a spiegarmi,perché svenni. Mi
risvegliai a casa di Elsword,sullo stesso letto nel quale Aisha aveva curato
Rena,nella stanza della mini biblioteca. Al mio risveglio notai che il mio
braccio sinistro non c’era,il braccio Nasod era scomparso.
5(un nuovo inizio per Raven?)


Ero confuso,molto
confuso. Quando mi tornò in mente quel che avevo fatto,di quei poveri animali
che avevo sterminato ad uno ad uno,con pochi colpi del mio braccio ora
inesistente,provai paura,era la prima volta che la mano mi controllava così.
–non durerà per molto,la tua mano non è andata via,è solo che ora è trasparente
e non può essere toccata,ma è lì,tra qualche ora tornerà,era l’unico modo di farti
smettere di agitare,ma sto cercando di trovare un modo per sostituirtela con
una mano normale.- una mano normale? Non sapevo se fosse una cosa bella o una
disgrazia,in quel modo avrei evitato di fare stragi come quella successa da
poco,ma …………………… come avrei fatto a combattere? Non sapevo davvero cosa fare,ma
quel che sapevo è che forse,io,di quella mano robotica,ne avevo bisogno per
lottare. Pensavo di detestarla,ma si scopre il valore delle cose proprio quando
si rischia di perderle. –Aisha,senti,non ho intenzione di perdere la mia mano
robotica,ne ho bisogno.- Aisha mi guardò per un lungo istante –Cosa? Ma sei
matto per caso? Non ricordi quel che hai fatto a quei poveri animali? Li hai
massacrati,per fortuna sei svenuto prima di arrivare da willard,altrimenti non
saremmo riusciti a prendere quella collana,l’avresti distrutta prima- ero
bloccato,non sapevo cosa dire,ma non volevo separarmene –Aisha,ti prego,ne ho
bisogno,senza non sarei lo stesso,non vi sarei di aiuto!- senza nemmeno
guardarmi –Beh,così puoi aiutarci,ma se per caso ti succedesse di nuovo
qualcosa del genere durante una gita in una città? Ho sentito che Elder,la
nostra prossima meta,è una grande città piena di gente,non possiamo rischiare-
cavolo,non mi rimaneva altra scelta,per tenere la mia mano,dovevo lasciare il
gruppo,fuggire. Corsi verso la porta,ma comparì un muro magico che,con la mia mano
nasod,avrei distrutto in pochi secondi,ma in assenza della mano non sarei mai
stato in grado di battere Aisha,ero destinato a perdere la fonte del mio
potere. Arrivò Elsword,che insieme a Rena,passarono il muro magico come fosse
una bolla di sapone. –Allora,sta bene?- cominciò con preoccupazione Elsword –sì
certo- disse aisha –finchè non ticomparorà la mano non dovrebbe crearmi
problemi,potete portarvelo fuori dal muro,so bene che tenterà di
scappare,quindi non dovete lasciarlo solo mai,capito?- Rena se ne uscì –Raven?
Vieni qui,voglio mostrarti una cosa,in privato- e mi prese per la mano
portandomi nella sua stanza. Mi fece vedere il suo arco –Guarda Raven,so quel
che stai passando,una volta,anch’io fui privata del mio arco,e senza ero in
procinto di morire,ma la regina degli Elfi mi salvò e mi diede un arco nuovo e
molto più potente,proprio quello che hai tu davanti,per questo per me è
importante,non sopravvivrei senza- lei …… capiva quel che stavo passando,poi
pensandoci,mi viene in mente che è logico che sappia molte cose e che sia molto
saggia,in fondo ha centinaia di anni,e durante le mie riflessioni iniziò –non
preoccuparti,cercherò in ogni modo di trovare il metodo di lasciare la mano
nasod lì dov’è,non voglio che passi quel che passai io- Detto questo,mi fece
uscire dolcemente dalla stanza. Al che arrivò Elsword –Cosa avete fatto in
quella stanza,non ditemi che ti ha mostrato…….- io lo colpii con un pugno in
testa con la mia mano ancora presente –prova a dirlo e ti uccido,stavamo solo
parlando,mi ha raccontato una storia della sua vita- non pensavo che un
ragazzino come Elsword potesse pensare cose del genere,ma ero sicuro che Aisha
non l’avrebbe pensato,lei era gentile anche se a volte autoritaria fin troppo.
6(Nasod a sorpresa!)


Nuovo incarico direttamente
dalla cassetta della posta,obiettivo:fermare i banditi che infastidiscono il
grande poru vetusto,animale colossale vivente nel bosco. Logicamente io ne ero
fuori. Certo Rena mi affianca,ma non posso andare con loro nemmeno ora che la
mano è ricomparsa. Comunque una passeggiata nel bosco mentre loro sono fuori
credo di potermela fare. Esco,vado a chiacchierare con Hagard,vado per prati là
intorno,ma non potevo allontanarmi troppo,quindi andai a farmi una passeggiata
nel bosco. Tutto tranquillo,anche se sembravo un ragazzo senza emozioni
fuori,dentro in realtà ero molto diverso,mi piace essere tranquillo nella
natura,mi rilassava. Cominciai a camminare,e in lontananza scorsi ancora l’albero
di El,ma per quanto potessi essere tranquillo,sentivo di essere osservato,e
anche se con il mio addestramento da guardia imperiale di solito non mi sfuggeva
nulla,stavolta non sentivo rumori. Sguaino lentamente la spada,continuo a
guardarmi intorno. Certo che di sicuro non c’è nulla,rimisi la spada al suo
posto,quando qualcosa mi colpì la schiena,era una specie di robot nasod
fluttuante bianco e nero,che tornò da dove era venuto,vicino ad una ragazza dai
capelli argentata girata di schiena,mi lanciò qualcosa di piccolo,che io presi
e guardai ‘’Chip di controllo delle emozioni’’,e mi disse –Ricorda,noi nasod
dobbiamo sopravvivere- e se ne andò senza aggiungere nulla,scomparendo in un
nuvolone di polvere. Tornai a casa con questo Chip,chissà come mi avrebbe
potuto aiutare. Si fece notte,e nessuno tornò a casa,i miei amici ci stavano
impiegando troppo per quella missione,doveva essergli accaduto qualcosa.
Tenendo il Chip in mano,notai qualcosa,un buco molto piccolo nel braccio nasod –che
strano,non l’avevo mai visto,non è che….- il chip ci entrava alla perfezione,i
circuiti della mano nasod si illuminarono,l’elettricità che era nella mano dopo
aver messo il chip cominciò ad andarmi sulle dita creando scintille,e poi
scomparì nel nulla. Il buco nella mano,insieme al chip,non c’era più. Non
sentivo nulla di strano. Uscii di casa,ripresi la lettera della missione e
corsi verso la palude nebbiosa,sede del poru vetusto. Trovai subito i banditi
di Benders,e batterli da soli risultò più difficile,ma non ebbi troppi
problemi. Arrivai dal poru vetusto –no Raven! Perché sei venuto? Potresti uccidere
tutti!-dietro di me,ad un angoletto,era Rena che parlava,tutta ferita e in
alcune parti bruciata,vicino c’erano anche Elsword e Aisha. Questo poru vetusto
era davvero tanto forte? Notai che non era arrabbiato,era tranquillissimo,e mi
guardava come un grande cucciolo,non assomigliava per nulla agli altri poru.
Era un colosso,aveva grandi unghie viola e delle spine viola che passavano
dalla coda alla testa,e alcuni parti erano color oro. Pian piano,guardando che
cercavo di salvare le sue ‘’prede’’ cominciò a ringhiare e si abbassò con la
testa alla mia altezza,e con un verso strano cominciò a corrermi incontro.
Puntai la mano nasod verso di lui,mi concentrai,e poi LAMA CANNONE! Dalla mia
mano uscì la palla di fuoco come la prima volta,ma il poru vetusto con un colpo
di testa la distrusse come fosse nulla,e mi colpì,scaraventandomi contro gli
altri. La mia avventura,stava per finire. Poi però arrivò uno strano uomo
gigante con delle lame sulle mani,che con dei rapidi gesti e un raggio laser
eliminò il vetusto senza ucciderlo,e scomparì. Al suo posto arrivò la ragazza
di più o meno un’ora prima,che ripeté –noi nasod….dobbiamo sopravvivere-
girandosi verso di me. Aveva una faccia inespressiva,con delle linee blu sotto
gli occhi,gli occhi erano di un giallo intenso,e aveva una gemma blu sulla
fronte. –State bene voialtri?- disse Aisha rialzandosi –io abbastanza per
camminare- disse Rena rialsandosi –woo,mi gira la testa- disse rialsandosi
Elsword –Io sono Eve,un nasod,dove sono gli altri nasod?qui vedo solo questo
ragazzo oscuro- Elsword guardandola strana –I nasod? Sono ormai estinti da
tempo!- Eve,guardandolo,a dispetto della faccia inespressiva che aveva
prima,ora sembrava preoccupata –Ah,si? Beh,lo immaginavo,ora non ho più un
posto dove vivere,e nemmeno una popolazione con cui vivere- Elsword accennando
un sorriso –Beh vieni con noi,siamo una squadra di ricerca per l’eldrit che è
stato rubato- Eve tornando al suo stato di inespressività –si certo,tanto
oramai non ho motivo di essere in funsione,quindi verrò con voi.- dal braccio
estrasse qualcosa,un Chip uguale al mio,e disse –Chip di controllo emozionale
disattivato,ripristino delle funzioni neurali completato- ora era molto
diversa,la sua faccia non dava inespressività,ma si capiva ora come si
sentiva,e sono sicuro che in quel momento era un senso di vuoto,di mancanza.
Portammo Eve a casa,e lei,avendo perso energia,si mise in stand-by in un letto
nella camera delle ragazze. Pronta la cena,andammo tutti a tavola,e con mia
grande sorpresa Eve mangiò,mentre pensavo che un nasod non potesse mangiare –scusa
Eve,ma i nasod possono mangiare?- lei mi rispose –no,io sono stata programmata
per assomigliare in tutto e per tutto ad un essere vivente,quindi anch’io dormo
e svolgo le mie funzioni vitali,e anch’io un giorno morirò- Questo mi ha fatto
venire in mente una cosa,l’età di Rena,anche lei doveva sentire una sensazione simile
a Eve,dato che potrà stare con noi per un po’,poi noi invecchieremo e lei
rimarrà giovane. A tutti noi mancava qualcosa,A me mancava la donna che amo,è
morta durante l’incidente,e ora che ci penso,ancora non avevamo raccontato le
nostre motivazioni di viaggio!


-Senti Elsword,perché
ti sei messo in viaggio per cercare l’eldrit?- Elsword perse la sua vivacità e
cominciò a sembrare triste –Beh,mia sorella è nelle guardie imperiali,sempre stata
un gradino sopra di me,voglio dimostrare di essere anch’io molto forte- Poi
tornando in se –ma questo è passato ormai,allora Rena,perché sei qui?- Rena
molto più disinvolta disse –perché se non riprendiamo l’eldrit la natura ne
risentirà,e non posso permetterlo!- Aisha disse –io sono qui perché un anello
ha preso molti miei poteri magici e con l’eldrit potrei riprenderli- Infine io
dissi –Io ho una lunga lista di malefatte_ mi trattenni dal dire tutta la
storia –e spero che in questo modo io possa espiare le mie colpe- poi mi venne
in mente –Senti Eve,a cosa serve quel Chip che mi hai dato?- Tra molti sguardi
assorti degli altri,Eve rispose –lo usavano in guerra i nasod per non fare
stragi lungo il cammino,spinti dall’istinto nasod.-


Mangiando sentimmo
un’esplosione in lontananza,ma non era nei pressi di Ruben,era lontana,su un
castello che si vedeva di sfuggita da Ruben,accorremmo subito,e ci ritrovammo
in una cittadina sovraffollata,eravamo a Elder.
7(La minaccia nel bosco)
girovagando per quella grande città finimmo per separarci e perderci,non tutti in quanto Eve aveva le mappe di ogni città di Elios. Cosa stranissima,al tramonto tutta quella frenesia si spense e tutti tornarono a casa,entro l'arrivo del buio nella città non c'era nessuno e finalmente noi del gruppo ci riconciliammo.
-pss,hey voi,heyy- da dietro di me c'era qualcuno che sussurrava,un uomo -non dovreste essere qui di notte,potreste essere attaccati dagli ent!- Ent,questi li conoscevo,erano creature del bosco abbastanza tranquille,anche queste tenevano nascosta una sorpresa come i poru? Beh sapevo che gli ent vivevano nel bosco,quindi tanto valeva andarci.
-Ragazzi,questa storia non mi piace,andiamo a vedere il bosco per capire che succede- dissi io
-ci stò! So comunicare con le piante,se c'è qualcosa che le turba posso provvedere io!- disse Rena
-in caso che siano stragati ci penso io infrangere la magia!-disse aisha
-in questo modo potrei sempre fare un upgrade con informazioni mancanti nel mio database- disse Eve
-Sarà il miglior allenamento di sempre!- disse Elsword
finalmente andammo in prossimità del bosco,leggemmo un cartello con scritto pericolo,spiriti magici incattiviti,tenersi lontani dal bosco di notte se non si è ben equipaggiati per la lotta beh,di sicuro NOI eravamo ben equipaggiati per la lotta,quindi entrammo. Fummo subito attaccati da una schiera di questi spiriti magici edalcuni ent,gli spiriti erano degli stregoni in statura ridotta vestiti di verde fluttuanti,mentre gli ent erano degli alberi con naso,occhi e bocca. Pronto per la lotta,sentii il tutto al cuore di quella volta a ruben,ma al posto di scattare urlando uccidendo tutto,la mia mano nasod iniziò a brillare e lanciò una scarica che mi tranquillizzò -non preoccuparti solo la prima volta fa così,da ora in poi dovresti controllarlo facilmente- mi disse rincuorandomi Eve. Ero pronto per la lotta,e fu una lotta alquanto dura. Io fui attaccato da alcuni spiriti ed un ent,data la mia velocità e agilità mi fu facile schivare le palle di fuoco lanciate da quegli esserucoli,poi notai qualcosa,tutti gli altri facevano mosse come il mio lama cannone! Elsword,urlando,disse GAYSER DI FUOCO! e da terra uscì una lingua di fuoco che bruciò un ent,in questo modo aisha fece RICHIAMO DEL METEORITE! creando una palla di fuoco che diventò sempre più grande eliminando alcuni spiriti magici,poi Eve gridò BUCO NERO! e tirando fuori dal nulla un'improbabile macchinario nasod risucchiò tutti i rimanenti avversari in un batter d'occhio tranne uno,era il turno di rena
-ci andrò piano con te piccolo spirito,ACULEO DIABOLICO!- dopo aver detto ciò,scoccò una freccia con un'aura verde che scaraventò via lo spiritello rimasto. Dopo ciò,andammo a trovare l'artefice di tutto:era un grande pupazzo magico un po' diverso dagli altri,aveva una strana maschera e teneva un bastone in mano,aisha disse -Bella quella bacchetta magica,sarebbe perfetta come nuovo equipaggiamento- l'arlecchino ridacchiando come i clown malvagi di alcuni film -ehehehehehe non riuscirai a prendere la mia bacchetta magica,mi serve per comandare tutte queste creature del bosco!- questo ci diede la prova che lui era il responsabile di tutto,stavo per andare,quando Aisha disse SFERA D'INFLUENZA! così di colpo tutti noi del gruppo non potemmo muoverci per un po',e lei disse -scusate,ma questa battaglia voglio farla io da sola contro questo mostro- anche se avrei accettato comunque di lasciarla,in fondo mi aveva bloccato in una posizione abbastanza comoda,quindi mi andava bene godermi lo spettacolo. Aisha iniziò la battaglia contro l'arlecchino -ehehehe credi davvero di sconfiggermi? povera illusa,io controllo moltissimi spiriti magici!- da dietro di lui arrivò una voce che disse -mi spiace,ma la tua affermazione è assolutamente errata,ma come direbbe un umano...ritenta sarai più fortunato- era Eve,allora feci -Ma come hai fatto a liberarti dal blocco magico di Aisha?- Eve con uno sguardo fece -Semplice,io ho una memoria virtuale automatica difensiva invidiabile,senza nemmeno pensarci ho evitato il blocco facilmente e ho messo k.o. tutti i mini maghetti di questo mostro da strapazzo,e ora potremo finalmente vedere lo scontro tra aisha e il mostro,anche se i miei dati dicono che il mostro ha il 77% di possibilità di vittoria- Arlecchino iniziò ad attaccare,lanciando una palla di fuoco verso aisha,che schivando attaccò con la sua bacchetta,e così diventò una specie di battaglia corpo a corpo,dove aisha prevalse. Alla fine,nonostante le possibiità in più,l'arlecchino perse clamorosamente dicendo -hey tu ragazza strana,non avevi detto che era molto probabile che vincessi io?- Eve rispose -Mentivo,le tue possibilità erano meno del 10% ma voi mostri siete così ingenui.....- Il mago arlecchino però,per preservare l'atteggiamento ostile degli ent,distrusse la sua bacchetta magica -ehehehehehe ora voglio proprio vedere come fate a battere l'ent gigante,siete spacciati!- enti gigante? Si diceva che esistesse un grande ent nel bosco,ma era una leggenda,o forse no? Andando avanti,dopo essermi sbloccato,lo capii subito,un ent colossale,grande almeno quanto il poru vetusto,ci attendeva,e appena visti,cominciò ad attaccare. Fece uscire delle spine dal terreno,io mi salvai con la mia agilità,anche rena lo fece,eve previse il colpo e fuggì,ma aisha e Elsword erano bloccati lì,l'ent disse -bene bene,due in meno a cui badare,pensiamo agli altri tre- dopo avrlo detto,sputò tre palle di fuoco che inseguirono ogniuno uno di noi,ma mentre rena la distrusse con l'attrito di una delle freccie più potenti,Eve con più difficoltà creò un aculeo che distrusse la palla,mentre io dissi LAMA DEL BERSERKER! e così facendo diedi un colpo di spada talmente forte da distruggere la palla di fuoco. Riflettemmo queste mosse sull'ent,che diventò un normale albero.L'ent del bosco era sistemato e noi potemmo tornare a casa,quando sentimmo un rumore,un bandito della banda di benders ci osservava! Inseguendolo,lo perdemmo davanti a una grotta,doveva essere il nuovo covo di benders.
8(La solitudine è necessaria)
La caverna,il nuovo logo di ritrovo dei banditi di Benders,era pericolosa da fare subito,calcolando anche che elsword e aisha erano feriti dagli aculei degli ent,eravamo in svantaggio. Visto che eravamo troppo stanchi per tornare a casa e non avevamo nemmeno una tenda,andammo a cercare riparo nella città. Fummo ospitati da una pubblicizzatrice dell'agenzia
CO-BO,famosa in tutta elyos. Si chiamava Aran e ci ospitò nella sua casa insieme alla sorella minore Luriel. Ci spiegarono il loro lavoro,aran pensava alle offerte e agli eventi,mentre Luriel non era molto innovativa ma faceva il lavoro più importante:amministrava la banca. Verso l'ora di cena iniziammo una discussione abbastanza interessante,esattamente quando aran disse -scusate,ma se siete combattenti tanto potenti da fare queste missioni pericolose non volete tentare di parlare con Lennard per migliorarvi nel combattimento-
-Per chi non lo sapesse,visto che è una cosa a molti sconosciuta,l'allenamento di Lennard prevede nel superare alcune prove per poter imparare un nuovo stile di lotta e imparare nuove mosse speciali,ora se non vi spiace torno nella mia camera,ho preparato i vostri letti nella vostra stanza,purtroppo ho solo una stanza quindi le ragazze dovranno dormire con me e Aran- disse con un sorriso Luriel. Io,interessato,lessi un foglio con scritte le prove di Lennard,dopo averne alcune parlando con lui dovremmo riceverne altre,molto interessante,chissa com'era questo Lennard. Dopo un po' di tempo andammo anche io e elsword a letto,e visto che Eve non aveva spazio nella stanza delle ragazze (mancava un posto e l'unica in quella stanza che non era del tutto ragazza era lei) venne ad andare in stand-by in un letto in camera mia,io mi accontentai di dormire con una coperta a terra,ero abituato,l'ho fatto per più di un anno con la banda dei corvi. Durante la notte,mi svegliai sentendo il pianto di una delle ragazze,e da un letto venne un rumore -rumore anomalo rilevato,disturbo alle funzioni di stand-by,attivazione,obbiettivo:far cessare la sorgente di disturbo- era la voce robotica di Eve,che in altre parole si è svegliata per il rumore del pianto,veniva dal balconcino che collegava la stanza delle ragazze a quella dei ragazzi. Era Luriel che piangeva,mi alzai insieme a Eve e andammo da lei. -Cosa è successo?- disse in modo molto naturale Eve,Luriel rispose -non è nulla,sono abituata- Eve disse -analisi dei dati iniziata,ricerca motivo di tristezza Luriel completata,fonte principale:Aran,aspetti principali:bellezza,appariscenza- In altre parole,Luriel non sopportava più di essere sotto Aran e di farle da segretaria nonostante fosse la sorella -Luriel,io capisco in un modo un po' diverso come ti senti,quando mi sono risvegliata il mio sistema emozionale nasod ha provocato in me un sentimento,la tristezza e il senso di solitudine,ero piccola e sola,mentre se per caso si fosse risvegliato il Re dei nasod,con la sua potenza avrebbe trovato il modo di risvegliare la mia stirpe,e poi,a tutti per aggiornare il proprio database serve sentirsi soli un giorno,per ottenere i dati sullo svolgimento di azioni che altrimenti non potrebbero essere conosciute- Eve,anche se non sembrava dal suo linguaggio robotico,era molto sensibile. guardai in faccia Eve,stava....piangendo? -Eve ma tu,puoi anche piangere?- Eve con stupore mi disse -veramente io.......non sono programmata per piangere,a quanto dicono i dati scaricati nella mia banca dati non ho dotto lacrimale- Io credo che Eve abbia pianto perchè si stava avvicinando,sempre di più,a diventare un essere umano. Luriel disse -Eve,hai ragione,domani alla vostra partenza parlerò con Aran,buonanotte- detto questo,tornammo a letto. Il giorno dopo,passammo da Leila a comprare una tenda da montare e dei sacchi a pelo,in modo da dormire nel bosco,oltre a della carne da mangiare,poi andammo da lennard per cominciare le prove,una di queste era portargli il corno del grande poru rosso vivente nella caverna,poi la seconda era portare un'ala di vampiro,poi si passava alle prove di lennard,prove abbastanza facili,non ci restava che iniziare l'esplorazione. La grotta era molto buia e umida,ed era piena di pipistrelli vampiro,che non perdevano occasione per cercare di morderci al collo,ma bastava tenerli lontani dal collo,così cominciammo a impegnarci e arrivammo facilmente fino all'area del grande poru rosso,ma mi resi subito conto che andare in una missione in cinque risultava molto facile,e in men che non si dica ci dirigemmo da Benders.
Non era diverso dalla prima volta che lo affrontammo,apparte che aveva una nuova collanina,che sembrava ancora più potente della prima,ci mettemmo a schiera davanti a lui
-muahahahahaha,credete vedo che avete trovato un nuovo membro al vostro gruppo,non vi servirà contro la mia nuova potenza!- lanciò un grande raggio laser,che Elsword distrusse usando il geyser di fuoco con un tempismo eccellente,così tutti insieme attaccammo con mosse speciali,e benders fu in men che non si dica sopraffatto,con qualche ferita qua e la disse -ok ragazzi,pronti al piano B,tutti al canale di scarico!. in poco tempo la banda mandò un fumogeno in modo da svignarsela senza destare esser vista,ma Eve disse -Programma numero 1543 attivato,obbiettivo:inseguimento Benders- Così Eve supervelocemente partì all'inseguimento,perdendo il gruppo. Dopo che la nube si dissolse,Eve con la banda era scomparsa.

9(combattere per un obbiettivo)
Non potevamo raggiungerli,ormai erano scomparsi chissa dove assieme ad Eve,questo mi faceva solo preoccupare ma non potendo far nulla tornammo in città da Lennard.
-Hey ragazzi! Voi siete i tizi delle missioni! non vi manca un'amica?-
Io con tono esageratamente triste dissi:
-Sì,ma è scomparsa di recente e...- fui interrotto da Rena -senta signore,ci serve molta più potenza di lotta,legga questa-
Rena passò una lettera a lennard che diceva: "Da lord robo ai banditi di benders. Offro una grande potenza a voi della banda in cambio di sostegno nel canale di scarico,grazie".
Lennard rimase scioccato.
-ok ragazzi,visto che la situazione è questa,io e Ekko vi prepareremo per la battaglia insegnandovi un nuovo stile di lotta- arrivò Ekko -allora,mmh,tu ragazzina magica e te elfo,venite con me,mentre voi due ragazzi,dovete decidere.Tu ragazzino rosso,io potrei farti apprendere qualche base di magia oppure potresti diventare un cavaliere potentissimo con Lennard, tu ragazzo,beh...quella mano... ha un gran potenziale,rimarrebbe del tutto sprecata nell'allenarsi con Lennard,con me potresti migliorarla-.
bene,finalmente iniziavamo il nuovo allenamento,ma cosa potevo scegliere? Proprio ora che avevo imparato a controllare la mano... sapevo bene che se fosse diventata più forte mi avrebbe potuto rendere pazzo,cosa potevo fare?
-Senti ragazzo,tu hai grandi potenzialità sia senza che con la mano meccanica,diventeresti un gran campione comunque,quindi decidi ma senza timore -
Con la mano nasod correva la possibilità che risuccedesse qualcosa come a Ruben,quindi per sicurezza....
-Ho deciso! mi allenerò nell'uso della mano umana,diventerò un maestro di spade!-
Lennar mi guardò entusiasta: -Bene ragazzo,vieni con me! mentre te ragazzino rosso?-
Elsword era sicuro di quel che voleva fare, anche in faccia era rosso...
-Io diventerò un cavaliere esperto,non posso usare la magia,rischierei di dover chiedere aiuto a quella screanzata di Aisha!-
logicamente Aisha tenne per se il suo milione e mezzo di insulti pronti da utilizzare.
-Ok,ragazzi andiamo ad allenarci!- urlò lennard e tutti noi insieme urlammo Sì!
l''allenamento durò meno di quel che pensassi,ci bastarono 2 giorni di intenso allenamento e tutti ci specializzammo in una tecnica di combattimento,io sono diventato un esperto di spade,Elsword un cavaliere della spada,Aisha una maga dell'occulto e Rena un'arciera cacciatrice.Ci furono assegnate delle divise e delle nuove armi; io avevo finalmente un'uniforme da cavaliere e una bellissima spada con spine rosse,Elsword non sembrava più un bambino, aveva una divisa sempre nel suo stile ma più seria, i colori restarono invariati, rosso nero e bianco, finalmente gettò i pantaloncini!!! la sua arma? uno spadone rosso, molto pesante, anche se in mano sua sembra molto leggera, con al centro disegnata una croce bianca, Rena era magnifica, con un vestito elegante ma allo stesso tempo molto accattivante, sprigionava forza e sicurezza, anche Aisha in quei due giorni era cresciuta molto, la sua divisa aveva colori scuri e cupi, viola e nero, con una spilla a forma di teschio sul lato della gonna, sembrava molto potente!
Ora eravamo proprio pronti per il combattimento!
-Pronti?VIA! -

10(I NUOVI POTERI)
Eravamo ben equipaggiati e pronti alla lotta contro Benders,quindi partimmo subito,non avevamo il tempo di dormire perchè Eve era nelle mani di Benders. Chissà come avrebbe preso il mio cambiamento Eve,ricordo ancora le prime parole che mi disse Ricorda,noi nasod dobbiamo sopravvivere,e ora invece la mia mano non era che poco più che un peso,cosa avrebbe pensato? L'avrebbe considerato un tradimento? Avrebbe lasciato la squadra? Non potevo permetterlo,dovevo sfoggiare la mia mano nasod,nonostante la mia incapacità nell'usarla. In pochi minuti di cammino arrivammo allo scuro cunicolo sporco e alquanto puzzolente,mai quanto le stalle del castello dove lavoravo,ma comunque puzzolente.
Elsword disse,tappandosi il naso -Oh che puzza,io non vengo,mi sentirei male- E allora Aisha disse -neanche io,sono molto sensibile a queste......cose- Ed elsword disse,ridendo -oh beh,visto che la fonte della puzza rimane fuori,allora io entro-
in pochissimo tempo la bacchetta di aisha colpì Elsword in testa copiosamente. Ok,dopo questa scenetta (ancora una volta mi chiedo come mai vado in giro con certa gente) entrammo tutti nel cunicolo. In poco tempo,nel buio,venimmo colpiti con palle di fuoco senza poter vedere il nemico,così cominciammo ad attaccare nel buio,quando Aisha disse -Aiuto ragazzi,questo bandito mi sta schiacciando con la sua spada!- puntai la mano verso il rumore,urlando ESPLOSIONE ALLA SETTIMA! colpendo il nemico in pieno con sette piccole palle di fuoco e poi con una grande esplosione che sbalzò via il nemico. Elsword disse -ma che fai Raven? stavo uccidendo un mostro!- aisha con rabbia disse -mostro? stavi uccidendo me!- E Elsword ridendo -appunto! stavo uccidendo un mostro!- Chissà come mai quel giorno elsword aveva preso di mira Aisha,ma lei non era molto paziente,così si vendicò -Basta,mi hai stufato ora prenderai quel che meriti,questo incantesimo non dovrei ancora usarlo perchè troppo difficile,ma non importa,INVECCHIAMENTO!- colpì in pieno Elsword,che a quanto pare non ne aveva risentito e mentre Aisha cadde a terra svenuta per la stanchezza di tale colpo,che sembrò non turbare Elsword,Improvvisamente si accese una luce,era Benders,che aveva un braccio nasod e uno con la spada,proprio come me! Aveva anche una nuova collanina,con dei circuiti attaccati sopra. Eve era lì,in una gabbia simile a quella dove era imprigionata Rena. Benders disse -Bene Bene Bene,siete voi,di nuovo,siete venuti a salvare la vostra amica? Questa volta non ce la farete!- Elsword cadde a terra -n..non ce la faccio,q..qu...quella mossa...mi ha stremato- Rena disse -Raven,pensaci tu,io porto al sicuro i ragazzi!- e prese Aisha e Elsword mettendoli in un angoli,non era abbastanza forte per portarli entrambi a casa. La lotta io contro Benders stava per iniziare. La posta in palio era la salvezza di Eve. Benders inizio ad attaccare correndomi incontro,Rena cominciò correndo -scusa Raven se ti lascio solo ma cercherò di aiutarti, SPINNING KICK!- cominciò a girare a vite con un'aura verde incontro a Benders,che però la colpì lanciandola sugli altri ragazzi all'angoletto,era come la prima lotta con Benders,da solo contro di lui. Elsword si alzò -non ti permetto di trattarmi come un pivello,TRIPLO GEYSER DI FUOCO!- Elsword conficcò la spada a terra,ma di geyser di fuoco nemmeno l'ombra,ed Elsword si rimise in ginocchio,era troppo stanco,mentre invece Aisha non accennava a rialzarsi. Così attaccai Benders che in poco tempo mi colpì mandandomi contro il muro,una nuova cicatrice alla schiena per la mia collezione pensai,il dolore non era forte,almeno non per uno che si è visto morto bruciato. Ad un certo punto Rena disse -dai Eve prendi questo!- e lanciò una busta. Eve guardò un secondo il contenuto,interdetta poi disse -ehehehe,oramai,i nasod sono estinti,è inutile che mi affanno nel salvarli,non torneranno mai alla loro potenza,quindi opterò per un cambiamento definitivo- prese un chip dalla busta,lo infilò nel buco sul braccio,e i suoi vestiti mutarono. Dal vestito uscì una grande gonna nera che sfiorava quasi terra e i moduli nasod con poco sforzo si liberarono dalle corde,poi Eve urlò PUNTURA DEL CALABRONE! e lanciando una specie di missile dalla sua improbabile arma nasod ruppe le sbarre,e mandò all'attacco i moduli che attaccarono Benders mandandolo subito K.O., Elsword e Rena si rialzarono mentre aisha era ancora svenuta,stavo per prenderla in braccio quando Elsword disse -no Raven,lascia fare a me- e la prese in braccio portandola a casa.

11(Aisha e Elsword!)
Elsword non volle aiuto da nessuno nel riportare Aisha a casa,anche se era evidente che essendo molto stanco arrancava un po'. Chissà cosa avrebbe detto Aisha a tal proposito,ma Elsword invece di tornare a Elder decise di curare Aisha a Ruben e visto che del riposo non poteva farci male,tornammo indietro fino a Ruben. Arrivati a casa a Ruben Elsword mise aisha nel letto nella biblioteca,e fece uscire tutti,mentre Elsword voleva addirittura cercare un incantesimo da utilizzare! Andammo in un'altra stanza io,Rena e Ev3,cominciai io -sentite,Elsword non può effettuare magie senza l'aiuto di Ekko,potrebbe imparare della magia da lei per curare Aisha,andrò io a chiamare Ekko- le ragazze accettarono e andarono a vedere la condizione di Aisha. CCorsi verso Ekko una volta arrivati a Elder e gli spiegai quel che era successo,lei venne con me con un semplice -ok,ho capito,verrò subito ad aiutarti- prese delle cose da una valigetta e venne subito. Elsword si mise con Ekko a imparare le basi della magia e entro due giorni sarebbe diventato un cavaliere magico! Intanto io e Rena ci prendemmo cura di Aisha e Eve andò a Elder per cercare informazioni su quel che era successo ad Aisha. Aisha sudava molto e aveva la febbre alta,quindi Rena gli cambiò il vestito con un pigiama (nel mentre sono rimasto fuori dalla stanza) e gli creò un infuso benefico elfico che per un po' fece passare la febbre. Dopo due giorni,Elsword diventò un cavaliere magico e prese a studiare il libro magico delle cure che utilizzava Aisha. In una giornata,Elsword trovò la magia e curò Aisha,al suo risveglio accorremmo tutti. Aisha cominciò a parlare con il fiato un po' soffocata -eh,Rena,Eve,mi avete curata?- Rena sorridendo disse -No,Elsword ha imparato la magia pur di curarti- Aisha sembrava un po' sconvolta,e si alzò subito dal letto -Elsword?- Elsword con una voce un po' rattristita disse -beh,volevo solo rimediare alle mie colpe,è colpa mia se ti sei sentita male,e il minimo che potessi fare è curarti- Aisha con un sorriso si avvicinò ad Elsword e gli diede un bacio sulla guancia,Elsword diventò rosso come i suoi capelli,Aisha disse -questo è come ringraziamento,ora uscite che devo rimettermi il mio vestito- come da richiesta uscimmo tutti dalla stanza. Elsword era ancora rosso da prima,così iniziammo a chiacchierare in camera sedendoci sui nostri rispettivi letti. Io dissi ridacchiando-allora Elsword,alla fine la tua fatica è stata ricompensata no?- Elsword diventò ancora più rosso,e si girò dall'altra parte del letto -io....io.....sono stanco,devo dormire- concluse Elsword,prima di andare a letto,l'amore tra un cavaliere e una maga a quanto pare stava sbocciando.Il giorno dopo ci risvegliammo insieme io e Elsword,e ci dividemmo i compiti,organizzai io -allora,io preparo la colazione per Rena,me ed Eve e lavo i piatti,tu pensi alla colazione di Aisha- Elsword per un secondo parve volermi contraddire,ma poi cambiò idea,mi sentivo felice come non mi ero mai sentito ad aiutare Elsword,non mi sentivo così bene da quando è morta la mia fidanzata in quell'incidente,a volte mi sembrava di sentirla vicino a me,ma non era possibile,una delle tante regole delle guardie imperiali:se è morto non pensare a lui e buttati sul prossimo,avrei dovuto del tutto ignorare la morte della mia amata. Intanto sentivo una strana soddisfazione nell'aiutare Elsword. Aveva quella faccia da ragazzino,e ogni volta che succedeva qualcosa di bello che avvicinava lui e Aisha aveva quell'espressione felice,quella che apparteneva anche a me,mi sembra stano che non me ne fossi accorto. La mattinata andò benissimo,con un pretesto accompagnai Rena e Eve in un prato e lasciai soli Elsword e Aisha,Elsword aveva poco tempo per rimanere vicino ad Aisha senza doversi buttare in una missione,infatti il giorno dopo saremmo andati in missione alla torre di guardia del castello di Robo,a quanto pare Willard aveva portato i suoi poru fin laggiù e dovevamo passare di lì per arrivare al tetto del castello,quindi dovevo lasciargli più tempo possibile,e alla fine arrivò la notte e andammo a dormire,pronti e carichi per la giornata che stava per arrivare.
12(L'avventura continua!)
il giorno dopo arrivò presto e io,ancora una volta,non avevo chiuso occhio,ero combattuto,quanto ancora poteva durare quell'intimità tra Elsword e Aisha? Forse era tutto troppo prematuro,se avessero lasciato il gruppo,che avrei fatto? Solo io,Rena e Eve non saremmo riusciti a portare in salvo l'eldrit da soli,e,incredibile dirlo,ci serviva la potenza di Elsword e la magia di Aisha. Iniziai la mattina,come al solito,preparando la colazione,e la prima ad alzarsi dalla sua modalità stand-by fu Eve. si avvicinò e fece -mmh,dagli ingredienti che hai lì,direi che hai intenzione di preparare la colazione per tutti di nuovo,come mai ti alzi a quest'ora?- Io ero imbarazzato,non potevo dire il motivo per il quale non dormivo la notte -oh,beh,sono un tipo mattiniero- tagliai corto. Eve mi guardò negli occhi,mi fissò per un secondo poi si girò e fece -come mai menti anche su tali sciocchezze? Voi umani siete alquanto strani- Mi cominciò a salire la rabbia,tanto che risposi -Ok,se proprio vuoi saperlo,la mia ragazza è morta in un incendio nel quale sarei dovuto morire io,ma voi teste di latta nasod mi avete salvato. è da allora che non riesco a dormire- Eve mi guardò con il suo sguardo vitreo -questo volevo sentire,non c'è da nasconderlo,sono i tuoi sentimenti questi,per questo io in lotta tengo il chip di controllo sempre in funzione,per non essere assalita da emozioni umane durante la lotta,poichè potrebbe essermi fatale,in compenzo capisco quel che passi tu perchè fuori dalla lotta non utilizzo il chip,lasciando scorrere le emozioni per capir meglio la vita umana,e ora sono una vendicatrice nasod solo perchè non avevo il chip inserito,altrimenti sarebbe stato logico diventare una speranza nasod,è da quando mi sono svegliata che cerco di resuscitare la mia stirpe,ma ormai è troppo tardi- Eve,il robot che pensavo senza emozioni,stava piangendo,e solo ora capivo che quel nasod,prima ancora di essere un nasod,è stato programmato per essere una persona,e non avrei dovuto trattarla come un rompiscatole che mi sta col fiato sul collo,ma come un compagno di viaggio. Quando Eve disse -beh,è irrazionale piangere sul latte versato,tanto vale cogliere l'opportunità e vedere ''il bicchiere mezzo pieno'' come dite voi umani- capii ancora una cosa,non era ne un nasod ne una persona,era entrambi. Eve cercava sempre di più di immedesimarsi in un essere umano,me ne accorsi dal modo di parlare,perchè quando l'ho conosciuta,lei parlava come un robot,mentre ora si avvicinava sempre di più a parlare come un umano,un passo alla volta,senza fretta,diventava una di noi. La terza ad alzarsi fu Rena,e le sue prime parole furono -Raven e Eve,buongiorno,cosa c'è per colazione?- facendo uno sbadiglio gigantesco,mettendosi però educatamente la mano davanti alla bocca. Risposi -oggi non avevo molto tempo per preparare una colazione abbondante,spero ti piaccia il pane con la marmellata di frutti locali preparata da me,non l'ho ancora assaggiata,ma visto che sei tu l'esperta di piante,ho penato che tu potessi dirmi qualcosa di più- Rena assaggiò la marmellata fatta da me,e con un sorriso gigante e leccandosi le labbra disse -buonissima! hai usato i frutti della foresta e sei riuscito a distinguere quelli buoni da quelli velenosi! Secondo me saresti un elfo sensazionale- insomma,ero riuscita a fare una colazione buona e sbrigativa nello stesso tempo. Logicamente,ad alsarsi,il quarto posto è a parimerito tra Aisha e Elsword,venuti insieme in cucina. Mangiammo tutti insieme,e partimmo alla volta della torre di guardia. Ci ritrovammo a salire una scala a chiocciola senza nessun nemico addosso,avremmo dovuto capire ch si trattava di una trappola. Da in cima alla torre iniziarono a caadere diverse bombe che fecero crollare un pezzo di scala dietro di noi,e gradino dopo gradino la scala stava crollando. Iniziammo a correre,ma era chiaro che non saremmo mai riusciti ad arrivare in cima alla torre,da una finestra notai una strada alternativa difesa dai poru e dalle scimmie che lanciavano bombe,ma dovevamo comunque tentare,quindi spinsi Elsword fuori dalla finestra correndo,Aisha,intuendo quel che volevo fare,fece volare la sua bacchetta magica e vi si sedette sopra,portando con se Rena fuori dalla finestra,Eve quasi volando andò mentre io,nel far andare gli altri avanti,cominciai a precipitare. Cercai con la mano nasod di aggrapparmi al muro,ma con la mancanza di allenamento la mano non fu abbastanza potente,appena mi vide,Eve si gettò di sotto nel tentativo di salvarmi. In volo disse -mi spiace,ti farà male,ma ti salvo la vita,PUNTURA DEL CALABRONE!- un missile mi passò accanto,e creò un'esplosione che gettò me e Eve fuori dalla finestra:Eve,seppur facendomi male,mi aveva salvato la vita. Senza sprecar tempo in chiacchiere corremmo battendo tutti i poru che ci trovammo davanti fino ad arrivare alla porta che ci avrebbe portati al castello di robo,presidiata da un vecchio amico:Willard
13(I difensori del castello:Willard e Robo N°8!)
Non avevo mai visto Willard prima d'ora,è decisamente molto più robusto degli altri poru e anche più forte quindi. Indossava una bella ma inutile (noi guardie imperiali ci accorgiamo subito di quanto sia scadente un'armatura) fatta in bronzo e una spada anch'essa del tutto inefficace in ferro. La cosa che mi stupì è che questo poru,diversamente dagli altri,sapesse parlare. -Hey tu,ragazzino rosso,abbiamo un conto in sospeso noi due!- dise Willard indicando con un dito Elsword. Lui si girò verso di noi e con una rapida occhiata ci fece capire che voleva lottare da solo,quindi lo lasciammo fare. Elsword partì in corsa verso willard e cominciò a fare rapidi fendenti,ma Willard era agilissimo e li schivava tutti,fino a che non si sentì ATTACCO DI WILLARD! facendo partire dalla spada di Willard un fendente uguale al super fendente di Elsword,che fece creare uno spazio tra willard e Elsword. Allora Elsword uscì di senno,poichè Willard aveva copiato la sua mossa,e sussurrava tra se e se,a testa bassa -ah vuoi la guerra,e guerra sia!- Rialzando velocemente la testa,Elsword fu invaso da delle fiamme tutte intorno a lui,e la sua potenza aumentò notevolmente,e poi disse con faccia un po' cattiva -ehehehehe bene,vediamo se ora riesci a battermi! SPADA INFUOCATA!- elsword saltò in aria,per poi ricadere con la spada su willard bruciandolo e squagliandogli sia l'armatura che la spada. Willard scappo con addosso pezzi di armatura squagliati che lo stavano bruciando,tornò nel bosco,e non lo rivedemmo mai più.
Corremmo verso la parte alta del castello,dove ad attenderci,invece dei poru e delle scimmie,ci aspettavano dei combattenti,ora era tempo di combattere. I guardiani del castello erano molto più forti dei poru,e notai che Elsword,ancora illuminato dalla sua aura rossa infiammata,attaccava con ferocia,fino a provocare gravi danni ad una guardia,quando andai a fermarlo -Elsword non ucciderli!- Aisha e Rena si girarono verso di noi,distraendosi,mentre Eve non accennò nemmeno a girarsi,gli effetti del suo molto più potente del mio chip emozionale,che non solo le impediva di impazzire,ma anche di provare sentimenti in lotta,se avesse avuto paura durante una lotta avrebbe potuto compromettere la riuscita della missione,e avendo costatato che in realtà,pian piano,diventava sensibile quanto un'umana,usufruire di quel chip fu la scelta migliore. Elsword,una volta esaurita la sua aura di fiamme,smise di comportarsi come un selvaggio e tornò a lottare normalmente,come se nulla fosse. In molti minuti,forse anche un'ora,arrivammo al cancello che affacciava sul tetto del castello,ma a difenderlo c'era il possente Burgnot,una guardia alta e muscolosissima,alta molto più di benders,che teneva un mazzo di chiavi nella mano sinistra e una clava gigante con spine d'acciaio a destra.
-Voi,luridi moscerini,non passerete al tetto del castello!-
a quanto pare nel tetto c'era veramente qualcosa di nascosto,mi cominciarono a sorgere dei dubbi su questo Lord Robo. -Ragazzi- iniziò Eve -Ci penso io a distrarlo,voi cercate di prendere le chiavi- Logicamente risquotè i consensi di tutto il gruppo. Iniziò a parlare Eve -buongiorno,io sono Eve,un nasod,senta sa dirmi quanto fa 2+2?- e burgnot rispose -eh,si certo,vediamo 1..2...3....cosa viene dopo il 3? mmh- Eve continuava a tenerlo impegnato usufruendo della sua ignoranza. Fu facile prendergli le chiavi e,saltando,colpirlo in testa e farlo svenire -Certo che quello lì è proprio scemo- disse,molto ''umanamente'' Eve,la quale si avvicinò all'orecchio del grande cavaliere e gli disse -ricorda,2+2 fa 4,e dopo il 3 viene il 4,poi il 5 e il 6 e così via con molti altri numeri,e come ripeto spesso,voi umani siete proprio strambi- il suo detto riferito agli umani cambiava ogni volta diventando sempre più ''normale''.
Entrammo nel grande cancello e c ritrovammo in un grande spiazzo,ma di nemici,segreti,tesori o laboratori segreti nemmeno l'ombra. Pop dopo,un gigantesco botto,e qualcosa mi stava schiacciando! Non riuscivo a vederlo visto che era sopra di me,ma elsword,dopo aver urlato LAMA DEL VENTO! creò un portale dal quale uscì una spada magic ch trafisse il grande aggressore,ma noi eravamo ancora sotto il grande aggressore! Il colosso,cominciò a guardarci,notando la nostra presenza e prlando con voce robotica -bzz bene bene bzz bene,che cosa abbiamo bzz qui?- avvicinò il braccio a Eve,e togliendola da sotto i piedi se la portò vicino alla faccia,mentre lei era svenuta. Notò il braccio e disse -oh,ecco come mai un nasod non uccide,ha un chip!- Avvicinando il braccio al braccio di Eve,Il grande aggressore,inquadrato meglio come gigantesco rottame metallico,estrasse il chip da Eve e ci mise un nuovo chip,così Eve si svegliò -operazione ''squadra'' inutile,iniziare l'eliminazione della squadra di ricerca dell'eldrit,dopo di che,portarsi al suicidio.- praticamente il robot,come scritto sulla testa si chiamava robo n°8,aveva messo un chip che costringeva ad eliminare tutta la nostra squadra compresa lei. Ci guardò con i suoi occhi vitrei,e fce un occhiolino,non era posseduta,aveva un piano.
14(Dai robot ai
dinosauri....)

Eve ci fissò,uno per uno,con i suoi occhi
vitrei gialli chiari,e partì all’attacco. Io ero davanti al gruppo e fui
attaccato per primo dai suoi aculei d’acciaio,che per “l’occasione” furono
colorati di rosso. Da dietro di lei,comparì un uomo vestito di rosso con una
visiera per coprirgli la faccia e una ragazza anch’essa vistita di rosso. L’uomo
attaccò subito Elsword,che,anche combattendo elegantemente,non poteva
contrastare l’avversario. Io urlai –Eve ferma! Cosa stai facendo?- Eve mi
guardò con i suoi occhi ormai diventati anch’essi rossi –Eve? Non conosco
questo nome,io sono Victoria,imperatrice di tutti i nasod nonché grande maestra
leggendaria di lotta,non mettetevi sul mio cammino! Vai Ophelia,CAMPO
ELETTRICO! La ragazza nasod,Ophelia,mi andò davanti, e mi colpì in
pieno con una palla elettrica che mandò in cortocircuito la mia mano. Caddi a
terra,con la mano circondata da scintille rosa. La mano si modificò davanti ai
miei occhi,divenne nera e gigantesca rispetto al mio corpo,e anche il resto del
corpo cambiò,compresa la mia mentalità. I miei capelli,dapprima abbassati a
coprirmi un occhio,ora erano rivolti verso l’alto con delle ciocche bianche. Mi
rialzai,e con un ghigno,anch’io senza apparente motivo iniziai ad attaccare i
miei compagni senza controllarmi. Cominciai a menare dei fendenti verso
Rena,che continuava a schivare senza fare nulla. Ad un certo punto,con uno
scatto,la colpii in pancia bloccandola,e poi iniziai a strozzarla con la mia
mano Nasod.La alzai in aria,e vidi bene la sua faccia che mi fissava nei miei
occhi divenuti rossi,quando da dietro di me sentii –proviamo a salvarla con una
vecchia ma buona magia:RICHIAMO DEL METEORITE! Dietro la
schiena sentii una palla di fuoco,ma lasciando a terra Rena,colpii con la mia
mano la palla di fuoco,lanciandola direttamente contro Eve o Victoria,come
voleva essere chiamata,che ne subì in piano il colpo amplificato. La Nasod si
rialzò da terra,dicendo –Ok,potrei annientarvi,ma non voglio farlo
adesso,andiamo ragazzi!- Sia lei che Oberon e Ophelia salirono sul Robo n°8,che
li portò via verso il deserto. Io ero ancora shockato dall’accaduto,e rividi
Rena che,arrancando e tossendo,si rialzava da terra. Elsword mi stava per
attaccare,quando lo fermai –fermo scemo! Sono di nuovo io e non so che mi sia
preso- senza accorgermene i miei capelli tornarono del tutto neri e si
riabbassarono a coprirmi l’occhio,mentre la mia mano tornò argentata. Elsword
mi disse –sìì ceerto,sei tornato com’eri prima,ma chi mi dice che non sia
ancora un pazzo squilibrato?- Io sobbalzai,logicamente volevano delle prove,mi
sembrava logico. Elsword disse –ok,ti farò una sola domanda,a te piace Rena?- avrei avuto voglia di
dargli un pugno e mandarlo giù dal castello,ma in fondo dovevo
rispondere,altrimenti mi avrebbero ancora attaccato. Girai la
testa,imbarazzato,costretto a rispondere –s..sì
certo- Rena sembrò sobbalzare nel sentire la mia risposta,a quanto pare ne
era sorpresa. Per modificare il clima,Aisha entrò nel discorso –Ok ragazzi,smettiamola
con questi giochetti,dobbiamo andare verso il deserto e capire quel che succede
a Eve,passiamo prima da Ekko,conosco il deserto dov’è andato il robo,mi
conoscono tutti lì,statene certi- senza capirci molto,tutti quanti cominciammo
ad andare verso la casa di Ekko.
Arrivammo a casa di
Ekko in poco tempo,e spiegammo per bene l’accaduto. Ekko,subito come se avesse
capito tutto alla prima parola,disse –sì lo so,vedete,durante la guerra,i Nasod
avevano dei cambiamenti di personalità che li faceva diventare aggressivi,perché
i nasod,di natura,sono robot pacifici. Si vede che Eve,per esternare il suo
cambiamento di personalità,invece di cambiare atteggiamento cambia i propri
dati in modo da avere una personalità diversa- Bene,allora perché era successo
anche a me? Il clima nella squadra era cupo. apparte i non molto rari atti
amorosi di Elsword verso la maghetta,nel
team regnava il silenzio,soprattutto tra me e Rena. Che sciocco che ero,io,un
semplice umano di meno di venti anni,innamorarmi di una creatura che è vissuta
per migliaia di anni e vivrà per altrettanto. Certo che l’amore con me è davvero
crudele,e poi lei assomigliava tanto alla mia amata Cerris. Forse,il mio amore
verso lei è dettato solo da questo,o forse…… io amavo Rena migliaia di volte di
più di quanto amassi la mia amata allora,quando le mandavo lettere perché non
potevo muovermi dal mio posto da guardia imperiale. Mi accorsi che stavo
imbambolato a fissare Rena mentre pensavo,appena me ne accorsi mi girai e
seguii Aisha,la quale stava parlando di come lei conoscesse la città del
deserto,mi sembra di aver sentito un paio di nomi,un certo Chachabuk e
Besma,probabilmente la seconda era il nome del luogo. Entrammo nei cancelli
della grande città tra le montagne,e fummo subito inquadrati da un ragazzino
dai capelli rosa. Sopo averci rivolto un cordiale “cosa posso fare per voi?”
iniziò a guardare bene le nostre armi,oramai consumate tutte dalle tante
lotte,dalle frecce scoccate e dalle magie lanciate. –Nononono non ci
siamo,queste armi sono troppo malconcie,in questo stato potrebbero spezzarsi
subito,venite da me tra 10 o 12 ore,avrò già le vostre armi pronte,sono un tipo
veloce.- Accettammo volentieri il gentile gesto e iniziammo,sotto richiesta di
Aisha,questo tale Chahabuk. Mentre camminavamo,da dietro di noi sentimmo –gentili
voi siete a cercare me,io mi ricordo di te,Aisha tu sei vero? Buk!- Aisha di scatto si girò e disse –Sì Chachabuk
sono io! Purtroppo ho avuto un incidente con un anello succhiapoteri stregato e
quindi ora deo rifarmi tutto il percorso da maga,tu come te la passi?-
Chachabuk disse –Oh beh,la vecchiaia si fa sentire,le mie squame sono tutte
scure e a quanto pare il villaggio sta venendo di nuovo attaccato da Sauri
ipnotizzati dal malvagio sciamano Kaya,giusto in tempo sei arrivata con amici
tuoi,Buk!- Aisha con un sorriso disse –te li presento,questo qui è Elsword,il
mio ragazzo,è un cavaliere magico forte,insieme a me diventerà un cavaliere
delle rune niente male- Elsword diventò tutto rosso alla parola ragazzo,anche
se oramai doveva essere abituato,cose del genere non si imparano in fretta –Poi
lei è Rena,è un elfo che vive da un sacco di anni anche se non ne dimostra più
di 20- poi iniziò a sussurrare a Chachabuk –a quanto pare presto forse avrà una
love story con il ragazzo nero dietro di me- sia io che rena arrossimmo,e
guardandoci,entrambi capimmo l’imbarazzo reciproco –invece quello dietro di me
è Raven,un ragazzo con una vita combattuta,con un sacco di problemi tra i quali
da poco si è aggiunto,come per un’amica che purtroppo al momento non è con
noi,lo sdoppiamento della personalità- era una specie di presa in giro o stava
solo sintetizzando? Questo non lo seppi mai.


-ok
ragazzi,aiutarmi con Sauri dovete,in via dei draghi andare dovete per fermare i
guerriero sauri che nel profondo del passo di montagna abitano,buk!- Ci facemmo
accompagnare fino all’inizio del percorso roccioso,così partimmo subito verso
la via dei draghi,nella speranza di ritrovare presto anche Eve.

15(la soluzione di Aisha)
Eravamo,finalmente,all'inizio del passo di montagna,dove il caldo e la stanchezza regnavano chiaramente sovrani. Questa era,fin'ora,la sfida più disorganizzata che la nostra squadra fece,e si poteva chiaramente notare fin dall'inizio. Tra Elsword e Aisha,notando il silenzio creato tra me e Rena,nacque un preoccupazione abbastanza pesante da fargli smettere i loro "atti amorosi" e cominciare a preoccuparsi del legame di squadra. Cominciammo a camminare senza problemi nel passo di montagna senza nemici in vista,o almeno,questo sembrava. Quando entrammo in uno spiazzo largo,fummo attaccati dai mostri,com'era prevedibile. Erano creature umanoidi ma dalle forme da lucertola,con coda e squame. Alcuni erano grandi,colorati di azzurro e con delle armature e un bastone gigante come arma;altri erano bassini rossi con semplici piccole lance e dietro di tutti c'erano degli strani Sauri con degli bastoni magici come Aisha. tutti ci attaccarono insieme,a parte i maghi,che iniziarono a caricarsi di energia in disparte. Cercammo più volte di avvicinarci ai maghi,ma gli altri ci bloccarono ripetutamente e non riuscimmo ad avvicinarci. Alla fine,con fatica e senza riuscirci a coordinare bene,riuscimmo a battere tutti i guerrieri,quando i Sauri magici smisero di caricarsi ed attaccarono tutti insieme. Ci lanciarono una miriade di sfere magiche,veramente troppe per contrattaccare,e all'inizio alcune cominciarono a colpire Rena,poi,per istinto,mi misi davanti,con mano nasod per parare i colpi. Rena rimase per un po' dietro di me,puoi fece un salto appoiandosi alle mia spalle e arrivando fino a testa in giù urlando VENTO RONZANTE! e facendo volare da tutte le parti le sfere magiche,tanto che alcune colpirono i Sauri e li mandarono K.O.
Troppo facile,doveva esserci qualcosa sotto,infatti c'era. Da dietro una roccia un Sauro più rande degli altri prese Rena bloccandola,e sorprendentemente sapeva parlare -tu...tu sei...un elfo? Bene,li elfi sono immortali,con te lo sciamano Kaya potrebbe creare un'intero esercito di Sauri immortali imbattibili!- aveva capito bene quel che Kaya voleva fare,ma per due diversi motivi non potevo permetterglielo,uno per il bene di Besma,l'altro per il bene di Rena. Il sauro attaccò con la sua spada e lasciando Rena a terra. La mia mano iniziò a circondarsi da scintille rosa,di nuovo. Mi venne un terribile mal di testa che mi fece inginocchiare,ma quando mi rialzai i miei capelli andarono verso l'alto e presero delle ciocche Bianche,insomma il solito. Mi avvicinai e dissi -non ti permetterò di fare del male a Rena,COLPO D'ASCIA!- mi avvicinai all'avversario e lo colpii con due graffi esplosivo che fecero letteralmente volar via il Sauro,e salvai Rena,che feci rialzare.
-tu....tu....mi hai salvata- aveva una faccia quasi sorpresa
dietro di me Aisha sussurrò ad Elsword -Amore,noi andiamo via eh?- e si teletrasportarono via
io ero imbarazzato,non sapevo cosa dire,mentre quasi involontariamente le mie labbra si avvicinarono alle sue e,dopo pochi secondi,ci baciammo. Fu così emozionante che credo di aver perso le Emozioni per quei pochi secondi che mi sembravano infiniti. Quando le mie labbra si allontanarono dalle sue mi accorsi che lei stava piangendo,mi disse
-Raven,io ti amo,tanto ma.......non possiamo stare insieme-
questo oramai la sapevo anch'io,lei era immortale,io sarei morto nel giro di massimo 80 anni.
-questo è sbagliato- disse Aisha che era rimasta tutto il tempo dietro di noi -un modo per farvi stare insieme ci sarebbe,conosco le più antiche leggi elfiche-
Rena speranzosa disse -dimmi,come possiamo fare?-
Aisha rispose -secondo le leggi elfiche,col consenso della regina degli elfi,un Elfo può chiedere ad una maga di qualsiasi genere di interrompere la sua vita immortale e iniziare a invecchiare come un essere umano,tu ora invece di migliaia di anni potresti avere venti anni al massimo,ma con l'accettazione della regina degli Elfi si può fare,altrimenti....-
Rena disse -per questo non ci sarebbero problemi,leggi questo- Rena estrasse dal suo reggiseno un foglio di carta,c'era scritto
la sottoscritta Regina del regno degli elfi dichiara che
in caso di qualsiasi questione riguardante la combattente reale nominata Rena,il mio consenso è automatico e definitivo,in modo da non ostacolare la sua missione di salvataggio del regno
in caso di perdita riguardante qualsiasi caso di immortalità/giovinezza/qualsiasi problema riguardante le sue proprietà elfiche la combattente reale sarà aggiornata periodicamente sulle novità riguardanti il regno e potrà sempre entrare nelle mura del regno,ma non sarà più riconosciuta come membro della popolazione Elfica
con speranza sulla riuscita dell'arduo compito
la Regina degli elfi
e così,a quanto pare,Rena poteva essere la mia ragazza ma........sarebbe arrivata a perdere l'immortalità per vivere con me?

16(Love Forever!)
Il lago di besma,un lago in mezzo a delle montagne desertiche dove l'acqua si trova solo nei cactus che purtroppo sono anch'essi mostri,è uno spettacolo per gli occhi. Credo che una volta che sarà finita quest'avventura tornerò spesso qui,è un posto bellissimo da guardare e calmissimo dove pensare. Eravamo in pieno giorno,e gli altri si riposarono mentre io andavo a prendere le nuove armi da quel ragazzino,Toma. Mi diede le armi pretendendo di non essere pagato,visto che per il lavoro si era offerto lui,quindi tornai indietro con le armi,quando mi fermai davanti al lago e mi misi a pensare nella completa tranquillità. Seduto su una roccia li davanti ad osservare quello spettacolo,questi sono i momenti che più mi piacciono. Mi raggiunse Rena,che si comportava come non fosse successo nulla tra di noi.
-Hey Raven,che ci fai qui tutto solo?- si appoggio alla roccia troppo stretta per entrambi,per finire che si accoccolò sulla mia spalla;
-penso alle varie cose che abbiamo fatto e a quelle che faremo,tu invece che fai?- dissi nella più completa calma
-sai,Aisha quando è stata una maga esperta è già stata qui,mi ha parlato di questo lago,e ho deciso di venirci- disse con un sorriso
-senza arco? Io mi porto sempre dietro la mia spada- era una semplice chiacchierata tra amici
-sono una cacciatrice ora,devo imparare a combattere senza arma,i miei calci ora sono la mia arma- Rena parlava come Elsword quando si sentiva troppo debole e non voleva che imparare nuove mosse.
-Muahahahahaha,guardte un po' chi abbiamo trovato,due della squadra di seccatori,prendiamoli!- c'era qualcuno che bisbigliava dietro delle rocce,la mia esperienza non mi inganna,e anche Rena li sentì,ma aspettammo per fargli pensare di prenderci di sorpresa,quando uscirono,fu il nostro turno. Prendemmo al volo le nostre nuove armi,erano del tutto uguali alle vecchie,non capisco il perché di questa strana scelta di farle. I mostri erano a schiera davanti a noi,e facemmo una mossa combinata tra le abilità mie e di Rena. Io iniziai a correre,e urlando FENDENTE SIBILANTE! mi gettai sui nemici rapidamente e li colpii ripetutamente,mentre Rena si preparò e COLPO DELLA FENICE! così dal suo arco,invece che una freccia,arrivò un enorme uccello di fuoco. Il colpo della fenice venne respinto da una guardia laser,era Oberon! Eve ci comparì dietro
-e adesso,è giunta la vostra ora,attivazione programma update,codice Q_PROT,inizio programma-
Eve si stava...trasformando? I due nasod non c'erano più,e,dalla faccia gentile,i suoi occhi si colmarono di malvagità,la sua faccia era malvagia e i suoi vestiti cambiarono.
TRONO DELLA REGINA! fece un urlo devastante quasi quanto la sua potenza mentre ci arrivava addosso con i suoi tantissimi aculei che non riuscimmo a schivare. Fummo sbattuti contro il muro pieni di ferite. Tornò normale,o almeno tornò Victoria,e fece
-Oberon,prendili,li portiamo via-
Oberon si inchinò è con molta attenzione ci prese delicatamente,mentre noi svenimmo.
Mi svegliai di notte,con Rena sdraiatami sopra,eravamo in una gabbia. C'erano Elsword e gli altri che lottavano con un mostro,era il guerrierosauro? Era uguale,ma era nero e bianco.
Rena si svegliò
-Raven dove siamo?-
-ci hanno presi ma non preoccuparti ti porto via di qui-
Rena fu esitante poi disse
-Dai Elsword e Aisha sono forti,ce la faranno soli,mentre noi abbiamo ancora una cosa di cui parlare-
Persi la mia solita calma
-di cosa vuoi parlarmi?-
Rena fece un sorriso
-Voglio parlarti del motivo per il quale non ho voluto stare con te-
Mi feci del tutto rosso
-o..ok-
-Vedi Raven,io ci stavo ancora pensando e quella cosa improvvisa mi ha solo presa di sorpresa,e non volevo morire. Ma ora mi accorgo che stare con te che mi proteggi è più importante della mia stessa vita,quindi adesso sono pronta per perdere la mia immortalità per te-
Rena era arrossita quasi quanto me,quando mi si avvicinò e anch'io feci lo stesso,e ci Baciammo.
tantissime emozioni in una sola nel baciare la ragazza che amo,e ancora di più nel sapere che rinuncerebbe a tutto per stare con me,e io farei lo stesso per lei.
-Hey,volete continuare a sbaciucchiarvi o venite con noi a Besma?-
-Elsword finiscila,un bacio è una cosa importante!-
-e allora perchè non ne ho mai ricevuto uno?-
-se è quello che volevi dillo subito!-
questi erano gli schiamazzi di Elsword e Aisha,e a giudicare dal silenzio che era calato,ci fu anche un loro bacio,quando Rena fece
-Hey,volete continuare a sbaciucchiarvi o venite con noi a Besma?- Rena con un calcio ruppe la porta della cella
dissi
-ma perché non l'hai fatto subito?-
lei con un sorriso disse
-ci saremmo baciati se avessi rotto la cella?-
Rena sì che era la ragazza che faceva per me,l'indomani mattina Aisha fece una specie di cerimonia e Rena perse l'immortalità,da quel momento è iniziata la nostra vera storia d'amore.
17(Ethan e Balzac,due mentalità a confronto!)
Andammo al letto,stremati dall'accaduto,Rena accoccolata su di me,Aisha vicina a Elsword e......Mancava Eve,anche se,anche se tornasse,si sentirebbe come un intruso credo,e non volevo fargli provare una sensazione del genere,certo non ebbi i sensi di colpa per essermi fidanzato con Rena,ma una profonda tristezza per lei. Nel cuore della notte,sentii la mia mano fremere,la guardai,era diversa! Era di acciaio ma sembrava quasi essere di carne ed ossa,sentii un forte dolore allo stomaco,appoggiai delicatamente Rena e senza far rumore uscii dalla tenda. Mi piegai a terra dal dolore,e la mano non stava semplicemente modificando da sola,tutta la mia armatura si trasformò! Sulla mia pelle crebbe come una seconda pelle un'armatura Nera,Persino la mia spada,che era a qualche metro da me,diventò nera con delle spine rosse,i miei capelli non modificarono ma crebbe una specie di fermacapelli nero sulla fronte,e dalla mia schiena spuntarono delle ali enormi! Mi rialzai,i miei occhi neri come la pece si guardarono intorno,e iniziando a ridere come un maniaco distrussi tutto quello che avevo intorno,ogni volta che distruggevo qualche albero,iniziai a fare ATTACCO NUCLEARE! ed una gigantesca esplosione colpì gli alberi distruggendoli come fosse nulla,c'erano molti pochi alberi vicino al lago,ma quelli che c'erano,vennero tutti distrutti. Mi tornarono i dolori di stomaco,la mia mano diventò debole,mentre la mia spada diventò gialla così splendente da sembrare bianca,al posto delle ali si spiegò un mantello rosso,la mia divisa diventò del tutto rossa ed avevo con cappellino con visiera nera in testa,e cominciai a distruggere rocce velocemente,così velocemente che i miei fendenti quasi non li vedevo nemmeno io. Dopo quest'incredibile forza,intorno al lago di besma ci fu un vero e proprio deserto,e quando tornai normale,mi girai verso la tenda. Gli altri si erano svegliati e mi stavano guardando come se fossi un mostro,e probabilmente lo ero,probabilmente Aisha mi avrebbe nuovamente tolto la mano nasod,e questo non potevo accettarlo. Mi si avvicinò Rena
-R..Raven,stai bene?-
-S...sì,credo.non sò quel che sia successo,non potevo controllarmi-
-Fidati andrà tutto bene-sorrise Rena prendendomi la mano
-Lo spero-mi limitai a dire io,cercando di convincere più lei che me
L'accaduto finì lì,dissi a Rena che per quella sera sarebbe stato dormire fuori dalla tenda per me,e mi misi a dormire vicino al lago guardando le stelle. Possibile che il chip che mi ha messo Eve al castello di Robo abbia reagito alla mia tristezza? Bah,può essere di tutto,sarà da chiedere alla vera Eve al momento opportuno. Sentivo chiaramente,durante le mie trasformazioni di non essere me,ero due personalità diverse. Ethan,il freddo spadaccino che attacca così velocemente da non essere visto,e Balzac,il pazzo guerriero Nasod che distrugge chiunque si mette sul suo cammino,mentre ero trasformato,questi due nomi sentivo miei....Ethan....e Balzac,due metà della stessa persona,che probabilmente non possono convivere nello stesso individuo,ma cosa avrei dovuto fare,suicidarmi per il bene del prossimo? Non sapevo quel che avrei fatto,ma una cosa è certa,dovevo trovare Eve! Mi addormentai poco dopo con un solo pensierò in testa,presto dovevo trovare Eve.
Il giorno dopo mi svegliai presto e,preso il mio zaino con il cibo,presi la "colazione" per tutti,che si svegliarono dopo un po' di tempo quasi tutti insieme.
Elsword fu il primo,il che è strano dato che di solito non è un tipo così mattiniero
-Hey Raven,Che c'è da mangiare oggi?-aveva una gran fame insomma
-quel che mangiamo tutte le volte che siamo in missione,carne secca-
-ancora carne secca?- disse Elsword deluso
-ancora carne secca,un giorno andrò al mercato a comprare qualcosa con i soldi delle missioni,ma se tu non vuoi mai passare per la città a vedere chi ha bisogno di aiuto-
Elsword quasi offeso disse -non è che non voglio,ma gia ho fame,poi se ci mettiamo anche a camminare,sai che fame ci viene dopo?-
-e per quando avremo fame avremo già una missione da fare per comprare qualcosa di buono da mangiare,poi lo sai che,visto che qua conoscono la banda dei corvi,se vedono me da solo si spaventano i commercianti,e digli tu che sei buono dopo esser stato riconosciuto come il Re del terrore di Elyos- dissi io alquanto seccato
-E va bene,mangiamo questa carne secca e andiamo in città a cercare missioni- Disse Elsword ancora pi seccato di me
-Comunque per le ragazze ho preso della frutta con gli ultimi soldi che avevo-
-e perché a loro sì e a noi no?- Disse Elsword dispiaciuto
-Sono stato un Re del terrore,non un maleducato,prima le donne,noi siamo uomini ce la faremo- dissi in modo da far sentire forte Elsword per non farlo lamentare
-Beh forse hai ragione- si limitò a dire Elsword
Aisha si svegliò poco dopo,e Rena con lei,e uscirono dalla tenda
-cosa facciamo oggi?- chiese aisha ancora assorta nel sonno
Elsword disse -oggi io e Raven andiamo in città a cercare missioni,con qualche soldo riusciremo a comprare qualcosa di buono da mangiare invece che la solita carne secca,comunque per voi ragazze ABBIAMO comprato della frutta,dato che Rena essendo elfo deve mangiare molta meno carne e perché tu hai bisogno di forza degli incantesimi- Elsword cercava di sembrare tanto buono e caro con Aisha,certo che era molto astuto
-Ah sì? che strano mi era sembrato di sentire che i soldi fossero di Raven e che tu non volevi andare in città- disse Aisha,decisamente più astuta di Elsword
-oh beh,ehehehehe mi hai scoperto-
-hai mentito ma non fa nulla,ti voglio bene lo stesso,anche se sei solo un ragazzino-
Elsword non poté far a meno di accettare lo sbeffeggiamento della ragazza. Intanto Rena si era alzata e stava venendo verso di noi,ed era incredibilmente già carica di prima mattina
-hey di che parlate?- Disse Rena sedendosi vicino a me
-oggi cercheremo missioni per fare un po' di soldi,e magari se ne avanzano alcuni dopo aver comprato del cibo potremo anche comprare qualche libro per Aisha o qualcosa di utile comunque,sarà da vedere con i soldi in mano- dissi io calmamente,notai subito che tutti cercavano di evitare di chiedere cosa fosse successo ieri sera,ma non sapevano come fare,quindi dissi io
-Come sapete la mia condizione c'era già dai tempi di Ruben,ma mi era passata con un Chip di Eve,ora Eve me ne ha messo uno durante lo scontro al castello di robo,perciò ha incrementato la forza di questa trasformazione e Ieri mi sono trasformato completamente in queste due identità che convivono in me,una era conosciuta,il pazzo che uccide qualsiasi cosa,ieri ho scoperto il nome,è Balzac,mentre invece ho scoperto esserci un'altra identità in me,è come una potenza incredibile in attacco e velocità,uno spadaccino formidabile,di nome Ethan,ed entrambi credo mirino a diventare i capi incontrastati di questo corpo-
Gli altri mi guardarono stupiti,Elsword disse
-e Riesci a controllarli almeno parzialmente?-
Io dissi
-Credo di riuscire a decidere quando mi devo trasformare,anche se a volte vengono da soli,e credo di poter con molti sforzi decidere dove non attaccare,quindi voi non correte pericoli,ma in una grande città non credo di sapere dove indirizzare i colpi di questi fanatici,comunque sono sicuro che Ethan è una specie di parte più buona,sentivo come se rifiutasse di distruggere esseri viventi innoqui,per questo un albero laggiù è rimasto integro- effettivamente,tra tutti gli alberi del lago,proprio uno che non avevo visto è rimasto in piedi,che Ethan non voleva distruggere.
-Beh,almeno noi siamo al sicuro,guardiamo il alto buono- Disse Rena cercando,ancora una volta,di convincere sia noi che sé stessa.
Dopo aver fatto colazione io e Elsword andammo in città a cercare missioni,ne trovammo una interessante e con una buona ricompenza,e tornammo a dirlo alle altre. Quando arrivai cominciai a leggere alle altre -Ricompenza:500k-Pelle pregiata di Komodo/Missione:bloccare l'artefice dell'ipnosi dei Sauri/ Obbiettivo:il primo sauro ad esser mai diventato gran mago,il suo nome è....- Aisha mi bloccò e disse
-il suo nome è....Kaya-
18(Kaya e Aisha,amici per la pelle!)
-n..no io non ci credo,sono sicura che Kaya è innocente,n...non può esser stato lui!- Disse Aisha piangendo,mentre Elsword si avvicinava a lei
-Hey hey,che ti succede,dai parlane con me- disse cercando di rassicurarla,mentre Rena si avvicinò ad Aisha
-posso spiegargli?- disse semplicemente,ed Aisha acconsentì.
-Kaya è il migliore amico di Aisha,studiarono insieme per il titolo di gran maga da chachabuk,ed entrambi superarono i test a pieni voti,quando Aisha decise di girare per Elyos Kaya rimase a Besma,e quando si sarebbero riincontrati si sarebbero sfidati,ma adesso,questa è la situazione.......-
Aisha stava ancora piangendo mentre Elsword la accarezzava dolcemente. Aisha ritornò in sé dopo un po' di meditazione
-ragazzi,partiamo domani,ma non aspettatevi di lottare con Kaya,questo è un compito mio.....- Elsword all'inizio fece per obbiettare,ma lo zittimmo subito. Toccava ad Aisha sfidarsi con Kaya,questo era chiaro. Partimmo l'indomani mattina,pronti alla lotta. Quando arrivammo all'entrata del nido di drago ci accordammo sul da farsi. Io,Elsword e Rena avremmo dovuto difendere Aisha fino all'arrivo a Kaya,mentre lei accumulava energie magiche. I sauri erano molto potenti,quasi di più di noi,ma con molta fatica riuscimmo ad arrivare al centro del nido. Un grande sauro con un bastone si avvicinò -A..Aisha...sei proprio tu?- chiese avvicinandosi
-sì Kaya,sono io,perché stai facendo questo?- Disse Aisha a testa bassa. Kaya si avvicinò per mettergli la mano sulla spalla,,ma Elsword gli puntò la spada alla gola -fai un passo e sei morto- disse con ira Elsword,ma Kaya con un leggero movimento del bastone lanciò tutti quanti apparte Aisha sul muro,così poté mettergli la mano sulla spalla -se solo potessi capire,se non obbedisco agli ordini mi uccideranno,comandando i sauri non faccio del male a nessuno ma impedisco il passaggio di qualsiasi persona verso Altera- disse Kaya cercando di spiegare la situazione
-chi? Chi vuole ucciderti?- Kaya aspettò un secondo poi disse -....è un grande avversario che voi non riuscireste ad affrontare,il suo nome é....- Da dietro una voce femminile lo bloccò -ora basta,hai detto fin troppo! Questa è l'ultima volta che un mostro delude i piani del re!- Victoria ordinò -Oberon,mira alla maga! DISTORISIONE DELLO SPAZIO!- Oberon saltò e creò una grande X di laser che stava andando contro Aisha inerme -No Aisha!- fece Kaya,bloccando con la sua bacchetta la X che lo stava per colpire
-A...Aisha,spostati da qui! prima che colpisca anche te!- fece Kaya nello sforzo di bloccare l'attacco. Aisha senza pensarci si spostò da dietro di Kaya
-ehehehe,Aisha,ricordati che,sei sempre stata la mia unica e migliore amica,forse un giorno ci risfideremo- La bacchetta magica di Kaya si spezzò,e la X di laser colpì in pieno Kaya,che morì sul colpo,ma col sorriso in bocca per aver salvato la sua grande amica. Aisha si avvicinò al corpo inerme di Kaya mentre Eve sogghigno -tsk,fin troppo facile,certi mostri da strapazzo non capisco come il Re li voglia tra i piedi- Aisha,in un impeto d'ira -Tu......Eve,o Victoria,chiunqu tu sia,sii certa che...LA PAGHERAI PER QUEL CHE HAI FATTO!- Aisha prese un libro velocemente dalla tasca del suo vestito e cominciò a leggere delle formule magiche incomprensibili. -Smettiamola di perdere tempo!- disse victoria -è ora che voialtri moriate!- Iniziò a fare delle disposizioni con Oberon e Ophelia,quando all'improvviso Aisha venne ricoperta dalle fiamme,e quando si diradarono,Aveva dei vestiti diversi. -Io Hekat,grande creatrice della magia nera,sono pronta a sfidarti!- Aisha era...cambiata. Era come quando io mi trasformavo,e sentivo anch'io delle voci in me -Diamine fammi uscire voglio spaccare quel robot!- era Balzac che fremeva per muovere la sua mano nasod -No,lascia perdere,io con la mia velocità posso aiutarti molto più di quel pazzo omicida- disse dentro di me Ethan. Intanto Eve fece -tsk,illusi,pensate davvero che vi sfiderei faccia a faccia? siete degli stolti! Vieni a me oh grande drago d'ossa!- Con il potere di una qualche sconosciuta magia nera le ossa di drago si assemblarono creando un gigantesco drago,e distraendomi Balzac riuscì ad averla vinta
-sì,sì,è ora di far tornare il drago d'ossa nella sua tomba! Sento l'energia in me,e mi piace!- Disse Balzac prendendo il controllo del mio corpo,e si avvicinò ad Hekat -senti,fin dall'antichità noi due non siamo mai stati d'accordo- antichità? cosa andava blaterando? -confermo- disse Hekat senza degnarlo di uno sguardo -ma per il momento potremmo anche collaborare,da sola non ce la farei a batterlo,ma solo per questa volta- Disse Hekat,già si conoscevano queste due personalità? Questa cosa mi confuse molto,ma non ci fu il tempo di pensare,Balzac e Hekat iniziarono lo scontro contro Eve e il drago d'ossa,come finirà la sfida?
19 (il mistero dei maestri leggendari!)
Hekat iniziò a caricare mana in velocità impressionante,mentre io corsi all'attacco. Cominciai a correre come un pazzo in direzione del drago d'ossa,che mi respinse con un agile movimento della testa facendomi cadere vicino al muro,diamine era potentissimo
-visto? questo pazzo non ci servirà a nulla,io con il mio controllo e la mia velocità potrei farcela- disse Ethan dentro al mio corpo
-Dannazione questa volta hai ragione Ethan,ma non finisce qui,un giorno servirò io e tu dovrai darmi il posto-
-Sicuramente- disse Ethan un po' sbeffeggiante mentre l'armatura del mio corpo cambiava diventando quella di Ethan.
Hekat senza nemmeno guardare disse -Ethan,di nuovo a dividere il corpo con Balzac? il lupo perde il pelo ma non i vizio eh?-
-A quanto pare sì,pronta per la nostra solita strategia?- disse Ethan sicuro
-Certamente- disse semplicemente Hekat,e partirono insieme
Ethan saltà sulla testa del drago infilando la spada nella sua testa,e il drago anche dimenandosi non riusciva ad arrivarci.
-è il momento,RAGGIO AL PLASMA!- urlò creando un raggio laser rosso che iniziò a tagliare in parti il drago,che stava cadendo a pezzi. All'improvviso il drago volò in aria lasciando la sua coda a terra,ma portando Ethan con sè
-Ethan scendi presto!- disse Hekat velocemente,ma era troppo tardi,Ethan gia stava cadendo a terra su degli spuntoni acuminati. -Nooooo- urlò Hekat correndo per salvare Ethan,e facendo una cosa disperata. caricò il mana,poi saltò verso Ethan,e toccandolo,teletrasportò entrambi in un posto sicuro.
-per un pelo,grazie dell'aiuto- disse Ethan per nulla spaventato,mentre il drago si ripreparava ad attaccare. Iniziò a planare e sputare palle di fuoco,che colpirono in pieno sia Hekat che Ethan,i quali ne uscirono quasi indenni. -Drago d'ossa,è arrivata la tua fine.Hekat,attuiamo il piano ora!-
intanto il drago era tornato a terra
-Vai,RESPIRO FANTASMA! - Disse Hekat,e uno strano pipistrello fece una fontana nera d'oscurità vicino al drago
-ok,tocca a me,TRIONFO CRUENTO!-disse Ethan dopo essersi messo al centro della fontana,e la sua spada si impregnò sia da un'aura rossa sia da un'aura viola scaturita dalla precedente mossa di Hekat
-stavolta è la fine, FENDENTE SIBILANTE!- disse Ethan passando attraverso il drago,quando passò dall'altra parte,non c'era più un osso che fosse ancora al suo posto e il drago cadde a terra diventando un mucchio d'ossa.
-Sì,evvai Ethan,la nostra mossa,il trionfo fantasma funziona oggi come allora eh?-
-Beh siamo noi ad aver inventato le fusioni tra skill,mi sembra logico che le nostre vengano bene- disse Ethan con un sorriso. Lo sentivo,mentre il vero Raven,ovvero io,amava Rena,questo amava quella personalità di Aisha così oscura e cupa ma che sapeva essere dolce ed attiva,lui amava Hekat.
-ehehehe Ethan dopo tutti questi anni ancora che ci provi con Hekat? quasi pietoso- disse Balzac
allora è così,sono degli esseri antichi e Ethan ha sempre amato Hekat,tanto che la ama ancora dopo molti anni ormai passati. Questo mistero si faceva sempre più intricato.
Le ossa esplosero e,mentre Ethan rimase poco lì vicino,uno osso gigante fece volare addosso ad Elsword Hekat,che durante il volo tornò Aisha
-I...io ce l'ho fatta?- chiese Aisha ad Elsword
-S...Sì,certo che ce l'hai fatta,perchè sei la migliore- disse sistemandole i capelli mentre erano sdraiati a terra una addosso a l'altro,mentre lei sveniva. Intanto anch'io tornai normale quasi svenendo,ma mi trattenni con un gran mal di testa
-Uh,è stato così strano,ricordo passo passo tutto quello che è successo,è stato incredibile-
Rena si avvicinò a me -Bene,così non dovremo stare a spiegarti,che ne dici Elsword,hai finito di compiacerti con Aisha sdraiata su di te?-
Elsword sobbalzò ed appoggiò il più delicatamente possibile Aisha a terra.
-Ragazzi,abbiamo un problema,i nemici sono sempre più forti e ancora non capiamo se queste "entità" all'interno di Raven e adesso anche Aisha siano buone o cattive,dobbiamo fare qualcosa o saremo sopraffatti sia dai nostri nemici che dai nostri stessi alleati,e sinceramente non mi và di morire in battaglia e tantomeno di sfidarmi contro Aisha!- e veramente Elsword aveva ragione,e Rena disse -ok,torneremo nella casa di Elsword a Ruben e smetteremo per del tempo di andare in missione,finchè non avremo risolto almeno qualcuno dei nostri problemi,tu Elsword non avrai problemi a portare in braccio Aisha fino a Ruben vero?- disse parlando come Eve.
Tornammo tutti a Ruben e,mentre io e Rena andammo a chiacchierare in una delle camere.
-Rena,secondo te,come finirà questa storia?- dissi io pensieroso
-abbiamo molti problemi,ma li risolveremo stai tranquillo- disse fiduciosa Rena
-questo è sicuro,ma io parlavo dell'avventura della ricerca dell'Eldrit- specificai io
-probabilmente una volta salvato l'eldrit ci faremo una casa da qualche parte e ci sposeremo,io con te e Aisha con Elsword,e probabilmente Eve andrà in pausa per sempre,oppure....- Quella pausa mi lasciava non poco perplesso
-oppure moriremo provandoci e diventando degli eroi,e purtroppo è un finale probabile quanto il primo- disse Rena pensierosa.
-Non credo finirà così,siamo forti e possiamo farcela a salvare l'eldrit senza rimetterci le penne- dissi io calmamente mentre prendevo una bibita per me e una per Rena passandogliela.
-si ma- piccola pausa per il primo sorso della bibita -se le nostre stesse armi ci si ritorcono contro,non potremo attaccare e verremo attaccati sia dal nemico che dagli alleati,insomma dobbiamo fare in modo che queste vostre personalità aggiuntive siano dalla nostra parte,anche perchè la loro eccessiva potenza e la loro notevole esperienza nella lotta,il che lo deduco dalla mossa trionfo fantasma utilizzato da te e Aisha,potrebbero esserci fondamentali nel salvataggio dell'eldrit-
Insomma,il divario tra un completo fallimento e un grande successo nella missione dipendeva proprio dalle nuove personalità,saremmo mai riuscite a controllarle?

20(Problematiche speciali!)

Allenamento,Allenamento,Allenamento. Due Settimane fermi a Ruben ad Allenarci,stavamo cadendo tutti in depressione,tutti,apparte le entità leggendarie. Doveva essere dura non potersi rivedere faccia a faccia senza avere in mezzo me ed Aisha,e avevo paura che anche gli altri,prima o poi,ne sarebbe stato controllato almeno una volta. Avevo paura per Rena.
Intanto che questi nervosismi salivano in me,nel resto della squadra saliva solo un grandissimo senso di noia e quasi depressione,nell'essere confinati a Ruben senza avere "incarichi" da svolgere. Intanto,a Ruben,dove dovremmo essere tanto amati per il nostro coraggio,iniziavano a crescere dissapori. Hagard,il membro anziano del villaggio e "sindaco" di Ruben,iniziò a diffidare delle nostre abilità,e gia iniziava a pensare a cosa fare in caso non ce l'avremmo fatta. Lou sembrava intenzionato in un primo momento ad aiutarci,era venuto un paio di volte da noi chiedendoci come andavano gli allenamenti ma gia alla terza volta anche lui iniziò a dubitare di noi. Tre giorni passarono ancora dopo le due settimane. Era notte,andai nel bosco di Ruben pensieroso.
ero preoccupato per Rena,la amavo da morire e non potevo permetterle di correre pericoli,io ero Nervoso,le mie "entità" quali Ethan e Balzac erano solo desiderosi di divedersi da quel corpo,e non sapevano come,tutti gli altri,compresa Rena,erano annoiati dall'assenza di missioni. La mia mano Nasod....Tecnologia avanzata......Potenza distruttiva incredibile....Energia sufficente per condizionare la mia mente.
Sarei diventato pazzo,lo sapevo,e non era un problema. Sarei diventato Balzac,e da lì capii chi erano Balzac e Ethan in realtà,o almeno,ci andai vicino. Balzac e Ethan non erano altro che le due diverse entità che contraddistinguevano il mio possibile futuro. Questo mi faceva dedurre che tutti quanti noi avevamo delle entità. Doveo scoprire come dividerle dai nostri corpi,o poteva succedere di tutto. Ero nel bosco di Ruben,lì successero parecchie cose. Lì conobbi la squadra,lì Eve mi aiutò a controllarmi. Rumori di passi....dietro di me....qualcuno di grande e pesante....tentava di nascondersi. Si avvicinò dall'altra parte del Boschetto Rena
-Hey Raven,nemmeno tu riesci a dormire vero? Tieni- mi passò una bibita,forse il mio presentimento di qualcuno che mi seguiva era immaginario,mi sedetti a terra. Rena si appoggiò sopra di me con la testa appoggiata sul mio petto
Mi guardò negli occhi per un po',poi fece
-Raven.....tu mi ami tanto quanto io amo te? Perchè la nostra relazione è così fredda mentre Aisha ed Elsword si godono il loro amore? Perchè non possiamo essere come loro?-
io ero spiazzato da quell'affermazione,e la realtà era semplicemente...Cerris. Mettermi con Rena,inconsciamente mi portava allo status di traditore di Cerris,e avevo paura della Relazione
-Mwahahahahah,ecco i piccioncini,preparatevi a morire! ATTACCO SPECIALE!- un rapido raggio laser ci attaccò di lato,e feci giusto in tempo a spostare Rena da lì,ma io fui colpito.
Era Benders,era del tutto Nasod,poco della sua faccia era umano,il suo corpo era interamente Nasod
-Questa volta tu,ragazzino,non ti libererai di me!- Benders aveva aria di sfida,e Rena non era abbastanza potente per combatterla. La mia mano nasod aveva delle scintille dov'era stato colpito,il chip di controllo donatomi da Eve....era spaccato a metà per terra. Eravamo tutti in pericolo. I miei occhi diventarono rossi,le mie entità non si controllavano più...Balzac prese il sopravvento più rabbioso che mai.
-Ehehehehe,finalmente mi sento veramente libero di fare quel che voglio,questa volta questo corpo è del tutto mio!- Balzac stava impazzendo più di quello che gia non fosse. Si avventò su Benders,prendendolo a pugni in faccia.
-Hey amico,ti piace spiare i ragazzini che amoreggiano eh? Bene vediamo se spierai ancora dopo averti dato una ritoccatina alla faccia!- Balzac infilò le sue dita Nasod nelle cavità degli occhi di benders,e anche se uno era Nasod,l'altro era umano. Benders urlò in una maniera assurda,e balzac,a forza di dargli pugni,gli spaccò il cranio. Aveva ucciso Benders.
-Non è finita,ho ancora voglia di Sangue!- Rena era spaventata e nascosta in un angolino,sapeva quel che rischiava senza il chip di controllo.
Balzac,disgraziatamente,si girò verso Rena. La spaventò solo con lo sguardo,e il sangue scendeva dalla mano nasod,e quel sangue poteva mescolarsi a quello di Rena. Si avvicinò a piccoli e lenti passi Balzac,cominciando a ridere malvagiamente come un maniaco,e arrivato nelle prossimità di Rena,si abbassò per guardarla da vicino.
-Una preda facile..Aaaah ci sarà da divertirsi a ucciderti,potrei iniziare con il tagliarti il seno o inizio a strangolarti?- Balzac era davvero diventato folle,stava per distruggere tutto,Rena era solo l'ultimo giocattolo prima della fine di Ruben.
Rena sussurrò -non mi avrai...-
Balzac ridendo disse -come hai detto scusa?-
Rena si alzò in piedi,urlando -HO DETTO CHE NON MI AVRAI!- iniziò a menar calci contro Balzac mentre i suoi vestiti cambiarono,i capelli biondi si accorciarono e diventarono Verdi come l'erba del bosco,i suoi vestiti erano verdi e neri,e usava le piante a proprio vantaggio,lì era potente,usava la forza della natura,e dava dei calci potentissimi.
-mwahahaha,Boudicca,una delle più forti del gruppo,ci sarà di che divertirsi,nemmeno tu potrai fermare la mia sete di sangue-
-tsk,Balzac,il solito esagerato folle e maniaco,dove vuoi essere scaraventato prima,su un'albero- diede un potentissimo calcio che lo sbattè su un albero
-o vuoi direttamente andare K.O.?- e lo buttò a terra,sentendo scricchilare le sue ossa,poi gli si mise letteralmente addosso in piedi e fece
-cosa decidi?-
Balzac ridendo disse
-io opterei per l'albero!- prese con forza per un piede Boudicca con la mano nasod e la scaraventò su un'albero,rompendolo a metà. Silenzio,dopo un po',si sentì un urlo
-KAMIKAZE!- Boudicca iniziò una combo di vari calci addosso a Balzac,mentre lui cercava disperatamente di colpire,poi con un vortice lo mandò in aria. in aria,Balzac urlò con le sue ultime forze -LAMPOSFERA!- e intorno a lui crebbero delle spine che colpirono Boudicca ferendola. Cademmo entrambi a terra con le nostre normali forme,quella che doveva essere un momento di Relax per me e Rena era diventato uno scontro quasi mortale,poteva andare peggio di così?
Certo,se si calcolava che la nostra casa era appena andata a fuoco.
2(Addio Squadra!)
Mi risvegliai,ancora dolorante e con evidenti ferite aggiunte ai vari graffi che gia portavo sul corpo. Ero in ospedale,vicino a me c'era Rena. Era ferita gravemente,ma ce l'avrebbe fatta a salvarsi e a tornare in salute. Andai fuori a prendere una boccata d'aria,e in me,non c'era alcuna presenza,Ethan non si sentiva nemmeno,Balzac c'era ma non emetteva fiato.
solo quella voglia matta di sangue e dolore.
andai via dall'ospedale,e tornai nel boschetto. C'erano macchie di sangue nel bosco,a terra,e c'era anche l'occhio meccanico di Benders,il corpo era stato portato via,magari così arresteranno lord robo per crimini contro l'umanità. Ripresi le mie cose dalla casa di Ruben....E me ne andai. Avevo timore per gli altri. Ero spaventato da come le cose si stavano mettendo,avrei potuto uccidere tutti,era meglio che morissi da solo,o che solo gli altri morissero per me? Decisamente la prima opsione.
Iniziai a girovagare,ero solo. Gia mi mancava Aisha che ridacchiava con Elsword mentre facevano battutine per poi scambiarsi qualche tenero bacietto...Gia mi mancava Rena che,vicino a me,mentre camminaa,mi lanciava occhiolini e si accoccolava su di me quando ci fermavamo. La mia tristezza,il mio rancore,aumentava nel vedere le faccio degli abitanti di Ruben,mi guardavano alcuni con aria schifata,altri con odio,qualcuno mi lanciò addosso dei rametti,qualcuno cercò di darmi un pugno. Non potevo far altro che subire in silenzio,come feci quando uscii dalla banda dei corvi. Fui del tutto convinto ad andarmene quando vidi un poru incastrato in una pianta,cercai di tirarlo fuori dal buco,e di tutta risposta il poru iniziò ad urlare come un forzennato e a lanciarmi roba in faccia. Tutti adesso avevano paura di me,persino gli animali. Non ero degno di rimanere lì,iniziai a viaggiare per ore ed ore,e mi misi a pensare su una cascata. Per terra c'era...un pezzo del mantello di Ethan? Com'era possibile? Non ricordavo di essermi trasformato. Forse avevo fatto lì uno scontro di cui non ricordavo l'avvenimento. Il mio rancore,verso i primi accenni del tramonto,divenne voglia di sangue e violenza. Balzac era tornato tra di noi
-Sì...Sììììì! Sangue! Animali! Piante! Umani! qualsiasi cosa si possa distruggere!- Balzac girandosi,notò in lontananza l'albero di El
-ohohoho,che grande preda abbiamo qui! Mwahahaahahah!- Se Balzac avesse distrutto l'albero di El,per tutti gli abitanti di Elyos sarebbe stata la fine,e i primi a scomparire sarebbero stati gli Elfi,e con loro anche Rena. Iniziai una vera e proprio lotta interiore,ma Balzac era troppo potente e la mia mente troppo fragile senza il Chip di Eve. Tutto era contro di me,mentre Balzac si avvicinò a grandi salti verso l'albero. Era pronto
-Mwahahaha,Hey Raven,quanto ci scommetti che te lo rompo con solo un pugno? Mwahahahahaah!- Balzac era pronto a sferrare il pugno,quando fu ferito da dietro da una frecciata. Era Rena.
-Hey tu,ammasso di muscoli,preparati a finire...auch- Rena cadde a terra,ancora era ferita. Balzac cominciò a ridere a crepapelle
-Mwahahahaha,la prima volta ti è andata bene,questa volta Boudicca non ti salverà,preparati a...- Qualcosa colpì Balzac violentemente e lo lanciò addosso all'albero di El. un polverone si diradò,erano Ethan e Boudicca.
Boudicca si sbrigò a prendere Rena e portarla in salvo a curarla,mentre Ethan si concesse uno scontro
-Hey Balzac,ti vedo in forma,facciamo una delle tue solite scommesse o sei pronto a prendere qualche spadata?-
-Mwahahahaha Ethan,ti sei diveso dal corpo di Raven,Astuto,ma non ti salverà!- Balzac si diede una spinta tanto forte da fare un buco nel terreno,colpendo con un pugno fortissimo Ethan,che impreparato,cadde a terra.
-Mwahahaha Ethan,che succede? Preparati invece di fare il giullare di corte!-
-ahahaha,illuso,tu pensi davvero che si stia impegnando o che voglia attaccarti?- DIetro di Balzac comprave Hekat
-mi spiace Balzac,non sei stato attento.....RAGGIO AL PLASMA!- Balzac fece un salto all'indietro comparendo dietro Hekat
-Non sono stato attento? ma per favore! Togliti dai piedi!- Hekat venne sbalzata via da un pugno di Balzac,che la mandò su un'albero.
-ADESSO BASTA!- Ethan si rialzò e iniziò a tirare Rapidissimi fendenti contro Balzac,di risposta Balzac tirava pugni a tutto spiano,mentre le altri entità leggendarie si adoperavano per curare Rena.
era un continuo urlo di abilità,rumore di spade,ossa che scricchiolavano.poi Ethan si allontanò
-dai Balzac,credi di potermi prendere?-
Balzac fece uno scatto fulmineo,infilzando in piena pancia Ethan
-se lo credo? mwahahaha no,ne sono certo!- Balzac se ne andò lasciando la sua spada conficcata nella pancia di Ethan.
-I...Illuso,non credere di vincere così...facilmente- Ethan arrancava,si era tolto dalla pancia la spada di Balzac,e al posto del sangue gli fuoriusciva qualcosa di celeste chiaro che scompariva nell'aria
-Ethan,credi che con due spade cambierà qualcosa?-disse ridacchiando Balzac
Ethan si appostò e fece
FENDENTE SIBILANTE!
con un rapido movimento di spade Balzac cadde a terra tramortito,e Ethan gli andò vicino
-eheheh,se lo credo? no,ne sono certo!- disse,infilando fragorosamente la spada di Balzac sul suo petto
-Augh,non è finita qui,giuro che se muoio io,devi morire anche tu!-
-Sogna,Balzac,è questo l'importante!-
Balzac si mosse con le ultime forze che aveva,e abbracciò Ethan
-Addio,amico mio,LAMPOSFERA!- le spine di Balzac colpirono Ethan
-Nooooo Ethaaaaaaan!- urlò Hekat,mentre Boudicca la fermò,era troppo tardi,Balzac e Ethan scomparirono,lasciando di loro solo le loro armature.
-Hekat,camati,anche se l'amavi,non puoi oramai far nulla-
-Zitta Boudicca,Sono la principessa della nime per eccellenza,potrò fare qualcosa!-
-No non più!-
nessuno si era accorto,che mentre loro litigammo,io e Rena,oramai ritrovati,ci baciammo appassionatamente.
22(Raven,Il corvo sanguinario!)
La tempesta era finita,ma un clima di paura e disperazione adesso si gettò su di noi,come una tempesta dopo la quiete.
Hekat era caduta in depressione,scoprendo che Ethan l'amava ma senza potergli rivelare i propri sentimenti
Boudicca svelò di esser sempre stata segretamente innamorata di Balzac,ma lui non avrebbe mai ricambiato essendo sempre stato un "lupo solitario"
Aisha ed Elsword erano ignari dell'accaduto beatamente in casa a dormire (insieme),e quando parlammo loro dell'incidente si sentirono in colpa di non essere presenti
Io e Rena,beh,forse eravamo gli unici due che avevamo poco di che piangere,ma eravamo dentro l'occhio del ciclone,se fossimo rimasti fermi saremmo stati spazzati via,quindi non facemmo altro che consolare tutti.
Alla fine della giornata ci mettemmo a chiacchierare fuori dalla casa con le nostre immancabili bibite.
-Raven,credi che riusciremo ad andare avanti?- Chiese Rena,riferendosi alla nostra avventura alla ricerca della pietra
-Elsword e Aisha supereranno presto la cosa,e la tua ferita si rimarginerà a breve,Hekat e Boudicca...Credo se ne andranno-
-Raven,tu......Cosa ne pensi di me?- Rena cambiava discorso,riferendosi alla nostra relazione
-Cerris...Io- Rena mi interruppe
-Mi hai chiamata Cerris-
-Io...Non...-
-Aha ho capito,io ti ricordo lei...Tu non mi ami veramente...- Rena era incredibilmente triste fin dall'inizio della giornata,non capivo cosa le prendesse
-No Rena...Io...-
-No Raven,sono stata io sciocca a credere che il "corvo sanguinario" si potesse innamorare di nuovo,scusami- Rena se ne andò piangendo,e io preferii non seguirla,era meglio lasciarla sola,non avrei combinato nulla
-Il Corvo sanguinario eh? Mi ricordo bene quel nome......Bel nome,davvero,peccato che tutta Elyos tremi sentendolo...- Ripensai io,alzandomi e sedendomi su una roccia.
Un rumore...piccoli passi ed erano molti,o un'animale a quattro zampe o due piccoli animali con due zampre,rumori meccanici,probabilmente erano esseri intelligenti con armi meccaniche,e puntavano su di me. Mi girai di scatto puntando la mano,ma la puntai troppo in alto,l'animale era più piccolo di quanto pensassi e mi colpì con una scossa elettrica facendomi svenire,le mie ultime forze le usai per vedere meglio l'avversario....Era un nasod.
Mi risvegliai in una cabina piena di liquido verdognolo,con una maschera per l'ossigeno,e dei segni di graffi sul vetro.....Era la mia cabina di quando fui salvato dai Nasod...e anche lì c'erano dei Nasod,e mi diedero delle scosse elettriche che stranamente,invece di farmi male,mi facevano muovere. Scossa numero uno,movimento braccio destro,Scossa numero due,movimento gamba destra e così via. Stavano organizzandosi per controllarmi. Non riuscivo a muovermi di mia volontà,e potevo muovermi solo tramite le loro scosse,come se avessi tutto il corpo addormentato. Rimasi là dentro per nove giorni,poi quando impararono a controllarmi con un Chip,mi fecero uscire. Mi misero il vecchio equipaggiamente della banda dei corvi...Volevano farmi tornare il corvo sanguinario. Strano come in quei giorni quel nome fosse diventata una chiave di lettura della mia storia. Ricostruirono il dirigibile dei corvi,e tornai in volo. Quattro giorni seduto su un trono in una postazione dalla quale,per mezzo di telecamere,vidi per tutto il tempo quello che il dirigibile avea intorno. Dopo quattro giorni mi alzai,vidi un dirigibile da trasporto verso altera,e a quanto pare i Nasod non volevano far andare nessuno lì...Dovevo distruggerlo. Mi fecero Saltare dal dirigibile e far atterrare dentro il dirigibile nemico spaccandone il ferro,senza romperne il pallone. Tutta gente impaurita vedendo i miei occhi rossi,quando videro il simbolo che avevo sul petto,iniziarono tutti a scappare,ma non facerono in tempo,la mia mano e il mio vestito si sporcarono molto presto di rosso,e il terreno aveva più carne che ferro,avevo ucciso tutti. Non potevo muovermi per mia volontà,solo come volevano loro,non potevo nemmeno parlare,solo pensare. Camminai per il dirigibile,ed un ragazzino dai capelli rossi,uscendo da dietro il muro,mi lanciò rapidi fendenti,era Elsword! I nasod erano bravi oramai a controllarmi,e schivando i rapidi fendenti diedi un pugno Nasod nella pancia di Elsword,e con un calcio lo buttai a terra tramortito...Da dietro una palla di fuoco stava arrivando,ma la feci rimbalzare con la mano nasod e Aisha sbattè al muro,Una freccia con un'aura verde stava arrivando,ma la distrussi con la mano nasod,e colpii in faccia >Rena per farla cadere a terra quasi morta,e tornai sul dirigibile dei corvi....Non mi fecero uccidere la squadra,per qualche motivo. Tornai sul mio trono,pronto alle prossime avventure.
23(Un nuovo arrivo!)
Quasi un mese passò...Un mese su un trono....un mese di distruzioni di dirigibili.....di spargimenti di sangue......di urla...di terrore.
Sul ponte di comando...all'aperto...Su quel trono....a Guardare tutto quello che avevo intorno...La mia mente era debolissima dopo un mese senza dormire...credo di essermi addormentato per poco tempo mentre i nasod comandavano il mio corpo,ma mi risvegliavo subito quando mi costringevano a riaprire gli occhi. Era un incubo. Avevo colpito Rena fino a quasi ucciderla con un colpo,e non sapevo se compiacermene o sentirmi in colpa...Cominciava a piacermi sfidare la mia stessa squadra...Come una rivincita. Erano tornati. Un'esplosione davanti al mio trono,ma non mi smossi di un millimetro. Elsword era caduto infilando la spada a terra proprio davanti a me e puntandomela poi al collo. Invece che attaccare lanciai un sorriso maligno. Sapevo già tutto,Aisha era dietro di me anche se non si vedeva,insieme a Rena...Qualcuno stava arrivando volando ad alta velocità.
-Raven...è la fine...mi spiace amico...Addio- Elsword stava per conficcarmi la spada in gola,e rimanevo fermo come un idiota. Elsword esitò un secondo,e mi bastò per contattaccare. Mi abbassai,lo presi per il braccio e feci un salto altissimo,lanciando Elsword su Aisha e Rena,che si spostarono per attaccare. Una miriade di freccie e palle di fuoco mi attaccavano e non potevo difendermi. Uno scudo mi difese da tutti i colpi.
Cinque "qualcosa" caddero a terra con una nube di polvere. Victoria,Oberon,Ophelia e Proto tenevano Eve svenuta. Lanciarono Eve sugli altri
-Tenete,questo corpo non ci serve più per uccidervi,e tanto vale che crepiate insieme- Disse Proto,non esternava emozioni ma allo stesso tempo era feroce. Quegli aculei dietro la schiena che sembravano quasi delle ali,incutevano timore,mentre Victoria di sè non facevano paura,ma avere quei due potentissimi Nasod intorno la facevano passare per un tiranno spietato. Eve si rialzò ed era stordita,e i suoi piccoli nasod ripresero a volare. Era graffiata ovunque,i suoi vestiti avevano buchi enormi,la gonna era del tutto strappata,le si intravedeva una parte del Seno,e in faccia era graffiata quasi del tutto...Cadeva a pezzi quasi. La sua concezione del tempo e dello spazio persino era confusa,il chip vocale rotto,i suoi arti quasi del tutto bloccati....Era messa malissimo. Elsword si rialzò ed Aisha creò uno scudo magico intorno ad Eve,e si prepararono alla lotta. Elsword,Aisha e Rena contro Me,Victoria,Oberon,Ophelia e Proto. Sembrava una sfida spietata e distruttiva,ma probabilmente sarebbe finita presto,e la squadra di ricerca dell'eldrit sarebbe stata annientata per sempre....La sfida aveva inizio!
Proto si lanciò all'attacco contro Rena,che schivava i colpi con maestri,Aisha cercò di attaccare,ma Oberon la bloccò e Ophelia la colpì con delle scosse elettriche Rosa. Io mi lanciai all'attacco di Elsword,Spada contro spada,Fuoco contro Fuoco. Mi allontanai e lanciai un Lama Cannone,Elsword saltò,e quando mi fù sopra,Urlò SPADA INFUOCATA! la sua spada prese fuoco,cercai di girarmi e scappare ma il risultato fù la schiena bruciata..Il Chip che avevo dietro il collo si ruppe,potevo muovermi liberamente. Rialzandomi,cercando di prenderla di sorpresa,saltai verso Proto con le poche energie rimaste,ma lanciò un aculeo e mi perforò la schiena.Un Aculeo partiva da davanti la mia pancia e finiva davanti alla mia schiena...Sangue...Non sentii subito il dolore,quando vidi quel che era successo mi sentii morire,e caddi a terra ancora coscente,con il sangue che straripava dalla mia pancia...Stavo morendo. Intorno a me la guerra,nessuno si era accorto dell'accaduto,Proto stava quasi per cadere sotto i colpi di tutti messi insieme,Victoria era stata battuta da un colpo potentissimo di Aisha...Victoria anch'essa stava morendo,stava svanendo in una piccola nube celeste ed era vicino a me,ancora coscente,mentre Oberon e Ophelia si inchinavano quasi per piangere davanti al suo corpo,e svanirono insieme. L'ultima cosa che vidi prima di svenire fù Elsword che infilava la spada nella schiena di Proto,poi il buio.
24(Il risveglio dei nasod)
Eravamo tutti all'ospedale,e per tutti,intendo proprio tutti. Rena,Elsword,Aisha,Io e Eve eravamo in letti messi l'uno accanto all'altro. Cosa poteva essere successo per aver rovinato tutti all'improvviso? Io avevo ancora tutta la schiena bruciata,infatti mi costrinsero a dormire con la pancia sul letto,avevo una fasciatura alla pancia,ma ancora non capivo come mi fosse stato possibile sopravvivere ad un aculeo di Proto nella pancia,che di sicuro mi avrà trafitto lo stomaco. Eravamo in uno strano posto,gli unici esseri che si vedevano erano piccoli esseri pelosi,simili ai peluche che segretamente Aisha tiene vicino al letto a Ruben. Ero confuso,mi girava la testa,provai ad alzarmi ma la schiena mi facevo troppo male e non mi reggevo in piedi,e dovetti rimettermi sul letto a pancia in giù. Gli altri si svegliarono poco dopo e mi si avvicinarono.
-Tsk,Raven,non ti vergogni nemmeno un po? Solo per aver litigato con Rena non dovevi quasi ucciderci tutti- Mi replicò Aisha prima ancora di farmi dire qualcosa
-Sbagliate- Rispose Elsword -La mia spada infuocata non mente,subito dopo averlo bruciato ha attaccato Proto ma così debolmente che sembrava una gelatina,ed è stato quasi ucciso per questo,qualcosa sulla sua schiena ha fatto una piccola scintilla quando l'ho colpito,come se avessi rotto qualcosa....-
Eve si alzò,era ancora coperta di graffi che per un umano sarebbero stati mortali,ma che per lei erano semplici graffi sulla sua "quasi pelle"
-Era un chip,lo avevo anch'io,ma me l'hanno tolto quando misteriosamente codice Q_PROTO_000 e codice Victoria si sono separate dal mio corpo per avere un corpo proprio-
Questo spiegava tutto....tutte le volte che Eve ci aveva attaccato adesso avevano un senso,ed Eve era tornata fra di noi.
Io sentivo qualcosa,forse era ansia per Eve,forse ansia per Rena,forse ansia per l'intera squadra.
Mi alzai,dopo una buona dormita riuscii a stare in piedi e notai gli osceni vestiti che ci avevano dato..Erano delle specie di pezzi di stoffa con buchi per le maniche e cuciti male dietro lasciando il fondoschiena in vista mentre tutto il corpo era coperto,era una cosa a dir poco oscena. Iniziammo a camminare,le ragazze avanti,io ed Elsword dietro,nessuno si era accorto del ridicolo vestito
-Ehm...Ragaz- fui interrotto da Elsword
-ssssshh,stai zitto e goditi lo spettacolo per una volta-
-Ehm,non sono quel genere di persona-
-sìì Certo,vai con una ragazza "prominente" come Rena e non sei quel tipo di persona?-
-Sarei un porco perchè sto con una ragazza bella o è solo un disperato tentativo di lamentarsi dei "fattori piatti" della tua?-
-Non parlare male di Aisha,lei è splendida-
-e allora di che ti lamenti?-
-non mi sto lamentando! Dico solo che una ragazza "così" come Rena non si trova tutti i giorni e tu non vuoi "godere" del suo "fattore così" nemmeno un po'-
-non è nemmeno più la mia ragazza-
-ma tu continui a piacerle,ma crede che a te lei non piaccia-
-è colpa mia,per la stanchezza l'ho confusa per la mia ex ragazza Cerris morta nell'incidente e...-
-sìsì la sappiamo la tua commedia,ora scusati con lei e facciamola finita-
-Come dovrei scusarmi?-
-Non lo sò,portala in un posto carino,ho visto anche una piccola grotta buia che a mio parere potrebbe sembrare perfetta,lì si può parlare indisturbati,poi se vuoi andiamo a darci un'occhiata-
E così facemmo,io ed Elsword andammo verso la misteriosa grotta,il tunnel B4-1,una gola oscura.
Camminando,Elsword inciampò e cadde di sotto,per cercare di prenderlo anch'io caddi,e le luci si acceserò...Eravamo circondati dai nasod.
-Elsword...hai la spada?-
-sì-
-al mio via,tu a destra ed io a sinistra,ok?-
-Andiamo!-
Partimmo,per una volta dovevamo stare attenti non solo ad attaccare,ma essendo in due,dovevamo difenderci. I Nasod non erano potentissimi e li superammo facilmente,ma delle strane spore giravano,erano gqrandi circa quanto un pallone,erano verdi ed uscivano da alcune piante,ma misteriosamente non facevano alcun male,quindi le lasciammo perdere.
-Se c'è un uscita,è di sicuro alla fine del tunnel,non c'è altra soluzione,quindi andiamo!-
Elsword si caricò e iniziò a menare fendenti a tutto quello che vedeva,tanto che non potevo attaccare,allora mi sedetti su una roccia ad aspettare che andasse K.O,e così fù. Mi rialzai e la strada era sbloccata fino alla fine della gola,ed Elsword era a terra senza un goccio di forza. Misi Elsword ad un angoletto e andai alla fine della sala,c'era un enorme pianta a bloccare la strada,dietro c'era l'uscita,così disrussi la pianta e sbloccai l'entrata,stavo prendendo Elsword,quando da una pianta in alto si sentì un rumore strano,ed un liquido verde scese da una pianta,un'enorme pozzanghera di liquido verde,che si cataputò sopra Elsword... Quando si staccò,ne nacque un uomo pianta con la forma di Elsword,tutto verde,con una spada rossa,che mi saltò addosso. I suoi fendenti erano potenti e precisissimi,come quelli di Elsword,e lì partì la sfida.
Attaccò lui,lanciandomi un fendente verso la faccia,ma io lo bloccai con la spada,e cercai di dargli un pugno con la mano nasod,ma lui con la mano libera mi bloccò e mi diede un calcio fino a mettermi al muro e puntarmi la spada alla faccia,ma io feci una capriola sotto le sue gambe e da dietro gli infilai la spada nella schiena. Quella creatura faceva rumori avutissimi e mostruosi,e dal muro caddero le spore verdi innoque che avevo visto prima,ne prese una e la mangiò....Il buco sulla schiena si rimarginò ed era pronto ad attaccare di nuovo. Capii che,per batterlo avrei dovuto uccidere prima le spore,ma contemporaneamente dovevo attaccare lui e fare in modo che non si avvicinasse alle spore. Era un'impresa praticamente impossibile. Attaccai,gli diedi due spadate,poi si bloccò,si concentrò e fece uno degli attacchi di Elsword,la lama tempestosa,per fortuna lo evitai prima e gli lanciai una delle spore uscita dal soffitto,in modo da fargliela distruggere,ma era impossibile. Dovetti iniziare a scappare,e intanto sotto di noi le spore erano diventate almeno trenta,anche se avessi attaccato l'alterasia,per ben trenta volte si sarebbe potuto difendere,era una battaglia persa. Diedi un colpo e l'alterasia scese di sotto,in mezzo alle spore. Stava per mangiarne una,ma qualcosa lo colpì sfilandogliela dalle mani,e una voce femminile urlò CAMPO MORTALE! e BOOM! tutte le spore e lo stesso mostro esplosero,lasciando solo la spada,une bellissima spada,di quelle pesanti adatte ad Elsword. Era una spada potentissima,i colpi del mostro erano potenti...Fù proprio Aisha che,insieme a Rena,venì a salvarmi,altrimenti sarei morto.
-Come sapevate che ero qui?-
-Conoscendo Elsword e conoscendo la tua ingenuità,eravamo certi che foste qui-
-perchè,che posto è questo?-
-non lo sapevi? questo è il covo di uno dei più terribili mostri che esistano,l'alterasia tipo H,quella che ho appena distrutto ma che non può essere distrutta,tempo una settimana e si riformerà-
-Elsword....Che ragazzino idiota-
La mia schiena bruciata ricominciò a farmi male,presi Elsword ed Aisha e andammo all'ospedale,mentre Eve e Rena aspettavano fuori dal tunnel. Fù lì che capii che non ero forte,non lo ero per nulla,e mi stavo affidando alla mano nasod mentre il mio obbiettivo è utilizzare la spada....Che il mio destino fosse l'essere nasod e non essere uno spadaccino?

25 (Demoni contro Nasod!)

Dormire poggiando la pancia e senza coperte in un ospedale fatto in una grotta non mi sembra l'ideale,se poggio le coperte la schiena brucia,se le tolgo sento tutta la notte i brividi,ma ho affrontato di peggio nella mia vita,la prigione era di poco più terribile,almeno lì potevo dormire normalmente,anche se dormire non era la mia prima preoccupazione. Alla fine ogni volta mi alzo dal letto per studiarmi la città. Era una grotta,ma c'era una parte più pericolosa all'aperto. La città era abbastanza carina per essere in una grotta,ma non sono riuscito a parlare con una di quelle creature pelose per farmi spiegare la situazione,o era troppo tardi e dormivano oppure scappavano da me. Passai a dare un'occhiata nell'area al coperto,e camminai fin troppo. Mi ritrovai in un'estesa pianura abitata da piccoli Nasod,e in poco venni circondato. Circondato senza la mia spada,praticamente spacciato. Un piccolo ricognitore Nasod,una specie di scatoletta con quattro zampe o piedi o quello che erano,si avvicinò per lanciarmi una scarica,ma mi difesi con la mano Nasod. La distrussi con un pugno su quella che doveva essere la testa,e la mia mano era cosparsa da scintille blu,la mia mano argentata risplendeva con delle scintille Blu,e all'improvviso diventò Nera. Le mie unghie divenirono affilatissime,divenii superpotente,i miei muscoli si ingrossarono....Ma cosa stava succedendo?. All'improvviso il dolore alla schiena divenì praticamente nullo,impazzii come quando venni del tutto controllato da Balzac. La distruzione dei Nasod fu facilissima e arrivai al centro della pianura. Non sembrava esserci assolutamente nulla,apparte due strane macchinine colorate,e iniziai a camminare avanti,non potevo fare altro,dato che la strada per la città era bloccata. Davanti a me comparì un enorme colosso Blu in un cristallo di ghiaccio...guai in vista. Corsi avanti come una belva a distruggere tutto a pugni,ma la forza non serviva a molto. Il ghiaccio si ruppe ma il Nasod sembrava indistruttibile. Gli bastò un minimo movimento e una pioggia di ghiaccio mi travolse e mi congelò a terra. Non mi ero accorto di un altro Nasod identico al primo ma Rosso,che mi guardava da dietro.

-Salute Mezzo nasod,io sono Ignis e mio fratello si chiama Leviatan. Siamo i Nasod immortali. Preparati alla tua morte,come quella delle centinaia di viandanti passati di qui. Preparati a...-

Un'esplosione dietro di noi,non era nessuno dei due Nasod,ma era una delle due piccole macchine,e Ignis cadde a terra come svenuto per pochi secondi,poi si rialzò

-c..cos'è successo...Leviatan?...-

-Un elfo,sesso femminile,media altezza...molto debole rispetto a noi-

Era Rena,non c'erano altre Elfe ad altera,almeno credevo. Ma mi sbagliavo. Un'elfa dalla pelle scura,capelli rosa e grande arco era vicino alla macchina distrutta.

-Elfa,hai una possibilità di non essere distrutta,scappa...ora.-

Quella di Ignis mi sembrava più una cortesia che una minaccia

-ha,piccoli pietosi Nasod,non sapete con chi avete a che fare. Io sono Chloe,Capo degli Elfi oscuri ed Elfo più potente di Elios,non dovreste minacciarmi ma inchinarvi al mio cospetto.-

-E perchè un demone dovrebbe venire nelle terre Nasod?-

Demoni? Altri avversari,avversari del futuro,ne sono certo,ma una cosa alla volta,siamo la squadra di ricerca della pietra di El,non ammazzademoni,anche se tutto combacierebbe.....

Il drago oscuro da Kaya,la strana rinascida dei Nasod,il rapimento di Eve e la comparsa dei maestri leggendari,tutto poteva essere legato alla comparsa dei demoni,anche se stavo facendo ragionamenti stupidi,dato che di demoni non avevo mai sentito nemmeno parlare.

-ah,mi sono stufata di voi,esseri ripugnanti,morite e facciamola finita-

Bastarono tre freccie,una a distruggere l'altra macchina e due sui Robot. Le due macchine esplosero e pochi pezzi rimasero di quelle macchine indistruttibili.

-Tu...Mezzo Nasod...sei uno di loro?-

-Credo che se lo fossi non avrei rischiato di morire-

-Bene,sia chiaro,non metterti contro i demoni,o finirai come quei due Nasod,ora ogniuno per la sua strada-

-No,ferma,non posso tornare indietro e preferirei non andare avanti,tu devi conoscere questo posto,dove vado?- mi sembrava una richiesta abbastanza penosa ma almeno non dovevo affrontare altri Nasod.

-No,non conosco il posto,sono qui solo per capire se i nasod hanno altri piani,e li hanno. Ah,i dovrei essere malvagia e mi metto a conversare con un qualsiasi viandante,è solo che....Non riesco a farne a meno..-

Mi rialzai,arrancando,e quell'elfa arrivò addirittura ad aiutarmi a stare in piedi,anche se le bastava una mano a tenermi più in alto della sua testa,e lei era molto alta rispetto a me.

-Dovresti essere.....Malvagia?-

-Sono nata Elfa Oscura,destinata ad essere schiava del Re dei demoni. Io dovrei uccidere li umani,non salvarli..Ma tu...Sei diverso. Non capisco nemmeno se sei malvagio o buono,nemmeno il mio senso di elfo oscuro,che dovrebbe farmi riconoscere i malvagi,mi aiuta. Tu sei..strano.-

Mi squadrava tenendomi con una mano,prima osservò la mia mano,poi le mie cicatrici,infine mi guardò negli occhi. I miei occhi gialli splendevano in quei profondi occhi viola. Lei sarebbe una malvagia,in teoria almeno,invece con me era molto buona,anche dopo avermi salvato la vita.

-La tua schiena,una brutta bruciatura,chi è che la sta curando in questo modo così primitivo?-

-Non sò come si chiamino,sono piccole creature paurose,si avvicinano solo mentre dormo per mettermi una strana crema. Sembrano comunque cordiali,anche se non sono riuscito a parlarci nemmeno cercandoli in città-

L'elfa pensò un'attimo,poi capì

-Oh,i Pongo,gli abitanti di Altera. A proposito,ancora non mi hai detto il tuo nome-

dopo un secondo di sgomento per la velocità delle cose,dissi

-Mi chiamo Raven,felice di conoscerti-

-Io mi chiamo Chloe,stai tranquillo ti riporterò ad Altera,ma ti chiedo di non parlare a nessuno di quelche è successo oggi,ne và della mia e della tua vita. Ci rivedremo Raven,lo spero...-

Con un'abile balzo volammo quasi fino in cielo e atterrammo sopra l'ospedale senza fare il minimo rumore

-Arrivederci Raven- e mi lasciò lì,alle prime luci del mattino.

Tornai in camera,Rena si svegliò e chiese

-Oh Raven,dove sei stato?-

-A prendere una boccata d'aria-

-In terrazzo e senza spada?-

-Sì,in terrazzo e queste creature han già abbastanza paura senza spada,se girassi con una spada scapperebbero via appena visto-

-Ok,torna a dormire-

Così tornai a dormire,cercando ancora di elaborare quello che era successo quel giorno.

26 (La fabbrica dei nasod)

Nuovo giorno,al mio risveglio noto con piacere che oramai tutti stanno bene,solo io continuo a stare male,l'ustione sulla schiena continuava a peggiorare e infettarsi nonostante le cure dei piccoli pongo abitanti di Altera. Intanto Chloe,in un bigliettino,mi informava di una fabbrica di Nasod dopo la pianura. Non potevo andare ne da solo ne in compagnia,ma potevo mandare gli altri del gruppo,in fondo loro erano forti e pronti per la lotta. Aspettai il ritorno di Aisha per informarla della situazione,non le parlai di Chloe e dei demoni,ma solo della fabbrica e di un probabile nucleo al centro dell'isola. Se l'eldrit si fosse trovato nel nucleo,la fine della nostra avventura sarebbe stata vicina,ma per il momento Aisha non sembrava pensarci,e sbrigandosi un poco in qualche minuto partirono per la fabbrica,mentre io rimasi all'ospedale...A pensare. Rena e io oramai sembravamo due amici lontani,Elsword ed Aisha,oramai capito che la situazione era grave,smisero di "amoreggiare" in pubblico,Eve sembrava non aver afferrato il clima del luogo,e pesava solo a come sembrava orribile,essendo l'imperatrice dei nasod,uccidere i propri simili per salvare il resto della vita di Elios. Chloe,parlandomi dei demoni,sembrava nascondermi qualcosa.... E se questo famoso "Re dei demoni"attaccasse all'improvviso,saremmo pronti a difendere Elios? Certo,noi siam qui per ritrovare l'Eldrit,ma siamo oramai diventati degli Eroi in tutta Elios,e anche se la nostra unione si deve solo alla ricerca dell'eldrit,avremmo il dovere morale di difendere le creature del luogo. Chloe,alta,di pelle scura ma dai capelli di quel colore piacevole,quel vestito corto e quell'arco micidiale,dava l'idea di esser malvagia vedendola in azione,ma quando mi guardava negli occhi,quando i miei occhi si riflettevano nei miei,quando mi ha preso dolcemente per guardarmi,sembrava la creatura piu' buona del mondo. Mi guardava come mi guardava Rena,mi guardava come....Se gia' tenesse a me senza nemmeno conoscermi,se fossimo gli amici piu' intimi o addirittura con amore. Forse vedeva in me la sua possibilita' di staccarsi al Re dei demoni,di diventare buona,o forse mi stava implorando di portarmi con se. Due ore e ancora gli altri non tornavano dalla fabbrica,era una cosa che preoccupava. Aspettai fino allo scocco delle 4 ore,poi mi alzai e,non curante del dolore,cominciai a correre verso la pianura,ma cadevo ogni pochissimo tempo e non sarei mai riuscito ad arrivare alla fabbrica. Ma le mie emozioni,il bisogno di sapere che Rena e gli altri stavano bene,continuavano a farmi andare avanti,ma alla fabbrica non ci arrivai,caddi a terra pochi mentri prima,e non riuscii ad alzarmi. O meglio,non ci sarei riuscito,se non avessi visto quello che ho visto. Fuori dalla fabbrica,un Robot dalla mia stessa forma portava fuori i miei compagni,coperti di graffi e sangue,mentre guardava me e,anche se non gli si vedeva la faccia,avrei scommesso che stava facendo un sorrisetto. QUel nasod era stato creato col mio DNA,me lo disse chiaramente con la mia stessa voce,e se mi fossi avvicinato ai miei amici mi avrebbe attaccato. Era l'inizio della sfida contro me stesso.Una sfida col passato.

27 (Il guerriero corvo e il corvo sanguinario)

Mi sembrava quasi di riuscire a vedere il suo soggnigno e i suoi occhi inesistenti,mentre mi guardava fiero pronto ad usare i miei poteri contro me stesso. La sua spada,doveva essere il suo punto debole,una guardia imperiale addestrata anche la meta' di me avrebbe notato che si sarebbe rotta in un semplice ma preciso fendente. Appena mi alzai per bene e mi caricai per la lotta,Il guerriero si avvio' verso di me correndo ad una velocita' inaudita,con la mano nasod pronta ad un attacco semplice ma letale. Mi preparai,chiusi gli occhi e presi punizione.

-preparati a vedere qualcosa che tu non puoi conoscere,FENDENTE SIBILANTE!-

Feci lo scatto piu' velocemente che potevo,ma con un semplice e velocissimo spostamente si sposto' alla mia destra e mi diede un pugno con la mano nasod sulla bruciatura sulla schiena,facendomi cadere a terra e sbattere con la faccia sul muro della fabbrica. Che beffa per un grande guerriero imperiale,con la mia armatura da guardia imperiale quella botta sarebbe stata praticamente nulla,ma purtroppo era rimasta nel mio armadio oramai distrutta dall'incendio che mi fece iniziare quest'avventura. Rena,con poche forze,si sveglio'. Io a terra,il Nasod dietro di me pronto a strapparmi il cuore dalla schiena,Rena in corsa verso di lui. Corse velocissima,cosparsa da una nuova,strana e potente aura verde,che le faceva risaltare i capelli e gli occhi,facendoli splendere,e mentre il Corvo stava per colpirmi,l'elfa lo prese in scivolata,facendolo cadere e staccandogli il piede destro. Mi alzai,avevo molte poche ferite,ma ero intontito per la botta in testa. Mi alzai,mi ripresi e rividi il Corvo,in piedi sull'unico piede rimasto,cercando di attaccare Rena. In poco tempo la mia spada si conficco' nella sua testa,facendola volare via,e basto' per vedere il suo corpo accasciarsi a terra. La fabbrica Nasod si rase automaticamente al suolo,lasciando spazio ad una struttura enorme,illuminata da una luce celeste. Ecco il nucleo di altera.

28 (la fine di una grande avventura)

Ci misero poco gli altri a rialzarsi,e mentre tutti rimasero calmi,Elsword si giro' spaventato verso la nuova,imponente struttura sorta sulle macerie della fabbrica dei Nasod. Concordammo tutti ad aspettare di organizzarci prima di lanciarci verso quella pericolosa nuova struttura,e di sicuro nn avevamo torto,ma nessuno apparte me si era accorto che,essendo alla fine di Altera e non essendo le altre citta' in pericolo,molto probabilmente sarebbe finita la nostra avventura dopo quella struttura,recuperando l'eldrit. Il piano era semplice,Eve davanti,per disattivare eventuali trappole e andando avanti senza colpire nulla,io ed Elsword dopo distruggendo tutti i robot possibile e andando avanti,e Rena ed Aisha dietro a distruggere i Robot rimasti da lontano,in questo modo solo io ed Elsword rischiavamo ferite,e a noi andava bene pur di difendere Rena ed Aisha. Anche se loro non acconsentirono,noi per una volta dovemmo imporci dato che poteva esser rischiosissimo e le nostre spade erano piu potenti delle loro magie,e loro erano addestrate ad attaccare da lontano.

Entrando,Eve inizio' a volare velocemente con un vantaggio di qualche metro,e semplicemente al suo passaggio ogni trappola laser si disattivava,dopo io ed Elsword al nostro passaggio lasciammo pochi robot che venivano subito distrutti dalle palle di fuoco di Aisha o dalle freccie di Rena. Tutto andava magnificamente,fino a che Eve non sorpasso' un laser rosso che non si disattivo'. Suono' un allarme,oramai sapevano che eravamo qui,ed in pochi secondi venimmo accerchiati da un'orda di Nasod armati. Uno,sparando,colpi' Rena sulla coscia,provocandogli,oltre ad un urlo stridulo,un buco sanguinante sulla gamba,facendola cadere a terra senza farla rialzare,ma basto' una passata della bacchetta magica di Aisha per falra rialzare senza alcuna ferita,e basto' che Elsword torno' indietro preoccupandosi per far esplodere ogni Robot sulla sua strada,ma i suoi pantaloni raffiguranti fiamme si strapparono quando scivolando,lancio' una palla di fuoco molto piu' forte del normale per distruggere i nasod,era un'energia che ai tempi di lord robo non sarebbe mai riuscito a produrre,senza accorgercene miglioravamo sempre piu',sfida dopo sfida. Andando avanti,ci ritrovammo su una piattaforma volante,sospesi nel vuoto. Arrivarono due robot enormi,uno rosso e uno blu,Ignis e Leviatano ci avevano raggiunto,dovevano esser stati ricostruiti in fabbrica,e da dietro di loro,anche il cavaliere corvo si fece strada,doveva essere una sua copia creata in vista del nostro arrivo nel nucleo. Il cavaliere scatto' verso di me e inizio' una lotta devastante,mentre gli altri pensavano a ignis e leviatano. Spada contro spada,mano contro mano. Le nostre energie erano pari,ma io prevalevo ampiamente,dato che potevo usare attacchi molto piu' potenti concentrando le mie energie sulla spada. Una lama del Berserker e il corvo,preso di sorpresa,venne tagliato precisamente a meta',mentre ignis e leviatano eran gia stati distrutti da parecchio. Sebbene malconci,la piattaforma ci porto' di fronte ad un robot enorme e maestoso con la magica pietra dell'eldrit nel petto.

-Ragazzi,quello e' l'eldrit,dobbiamo recuperarlo!- Elsword era carico

-E in questo modo tutto finira'....- Aisha un po' meno

-E potremmo avere una vita migliore- Riflette' Rena

-Oh,vi stavamo aspettando,quindi fin da Ruben siete riusciti ad arrivare fin qui,sperando di riottenere la vostra amata pietra? Patetico,provateci pure,verrete distrutti senza esitazione-

Il Maestoso Re si mosse e con la mano rase tutto al suolo,e non sapevamo come arrivare a lui,ed Elsword fece la stupidaggine,si attacco' alla mano,arrivo' alla faccia,entro' nel Robot e inizio' a menare fendenti sui fili indistruttibili,il Re lo espulse e lo rigetto' su di noi senza il minimo graffio.

i guardai intorno,quattro generatori di colori diversi che risplendevano ad ogni mossa del Re,ecco trovato il punto debole,corsi verso quello rosso e con la lama del Berserker lo spaccai in due. Capendo le mie intenzioni,gli altri distrussero anche l'ultimo generatore,e da terra spunto' il generatore del Re. Fu quasi incredibile vedere come facilmente distruggemmo il nemico.Il Re Nasod perse energia e inizio' ad oscillare,e grazie alle esplosioni interne l'eldrit volo' via,fino ai miei piedi,e potevo tenerlo in mano. Bello,Scintillante,dava una buona impressione alla vittoria appena conquistata.

-N....No. Tu Raven..Tu...Non meriti tutto questo....La tua vita appartiene a noi.....Tu...Il Corvo Sanguinario...- Il Re Nasod,anche con la sua intelligenza artificiale,non poteva giustificare la sua fine per mano mia.

-Ti sbagli grande Re,non sono piu' il corvo sanguinario,oramai sono uno dei cinque elementi della squadra di ricerca dell'eldrit,certo,son vivo grazie a te,ma il mio dovere verso te e' finito nel momento stesso in cui mi hai battezzato corvo sanguinario. Devo dire che,grazie a te,ho intrapreso quest'avventura,ho conosciuto Rena e gli altri,mi sono innamorato,e molte cose che morendo non avrei potuto fare grazie a te le ho fatte,ma questa e' la fine Re,l'eldrit e' qui,nelle mie mani,e questa e' la cosa piu' importante. Tutta Elios adesso e' salva,e questo grazie a noi della squadra di ricerca.- Mi limitai a rispondere io,con aria trionfante

-S...Stolto,tu...Tu non puoi...Vincere questa battaglia.- il gruppo oramai sicuro mi si avvicino' per osservare la pietra,Elsword sembrava emozionatissimo,Eve con la sua solita faccia inespressiva Straripava comunque di felicita',Aisha la contemplo' come un tesoro,ma Rena rimase in disparte,come avesse paura di disturbare. La guardai,per un istante i nostri occhi si incorciarono,ma lei distolse lo sguardo.

Il Re nasod utilizzo' la sua ultima scintilla di energia per lanciare un attacco,non potente quanto prima,ma ancora un forte raggio laser,del tutto puntato contro Rena. Feci la cosa che mi venne piu' istintiva,scansai Rena e venni colpito. Il Laser mi squarcio' la pancia e il petto,caddi a terra mentre il terreno si tingeva di rosso,e l'eldrit cadeva nel vuoto mentre il re nasod,senza energia,cadde a pezzi.

Tutti mi si avvicinarono,increduli. Elsword si avvicino' pian piano,ma la prima ad arrivare a me fu' Rena,che mi prese la mano umana,guardandomi come avesse visto un fantasma. Persino EVe aveva abbandonato la sua faccia inespressiva e mi guardava incredula.

Rena e Aisha,inginocchiate vicino a me,non curanti del sangue che seguitava a macchiarle,avevano gli occhi lucidi,e stavano tremando.

-Stai calmo Raven,il cuore e' a sinistra no? Il buco e' in pieno petto,se il cuore fosse distrutto saresti gia morto no? Tu sopravviverai!- disse Elsword

-No idiota,il cuore e' al centro,solo una piccola parte tende verso sinistra....Regola numero 4 delle guardie imperiali,se e' umanoide,il cuore e' al centro,ed e' il bersaglio-

Oramai mentre parlavo mi usciva il sangue dalla bocca.

-Ehe,quasi divertente,il corvo Sanguinario che muore in un lago del suo stesso sangue,come uno scherzo del destino- Dissi io

-Raven smettila,non morirai. Aisha,tu hai guarito la mia gamba,fallo anche con Raven!- Rena sembrava avere il controllo,ma piangeva a dirotto

-N...Non posso....Ci vorrebbe troppa energia,finirei per morire senza salvare Raven...Moriremmo entrambi....Mi dispiace Rena- Aisha era shockata,continuava a fissare ad occhi sbarrati il buco nel mio petto,mentre cominciavo a perdere la vista

-Eve,quanto mi rimane da vivere?- chiesi io,continuando a sputare sangue

-dovresti essere gia morto senza il cuore in funzione...-

-Fate qualcosa vi prego...- disse Rena alzandosi

-Ferma,so' quel che ho fatto...Voglio solo....averti vicino...adesso.- Cominciavo a perdere la vista,e nn riuscivo a muovermi quasi piu'.

-Elsword...Mi raccomando...Ritrova l'Eldrit....Finisci quello per cui ho lottato- mi limitai a dire,e Elsword scosse la testa acconsentendo in un mare di lacrime.

-Aisha,abbi cura della squadra- Aisha continuava a fissare la ferita,ma anche nel suo shock disse un "si"

-Eve....Tu per la squadra sei importantissima.....non deludermi- Eve accenno' un si con la testa

-Rena,avvicinati-

Rena si avvicino' fino a starmi a pochi centimetri di distaza,la guardavo negli occhi,avrei voluto continuare all'infinito,ma non potevo,cosi alzai leggermente la testa e chiudendo gli occhi baciai quelle labbra bagnate dalle lacrime...Quelle labbra per le quali mi son sacrificato...E mi accasciai a terra esalando il mio ultimo,intenzo respiro.-

Capitolo 29: (I pensieri nella morte del Corvo)

Bianco.

Ero circondato dal bianco,ed il bianco era il nulla.
Ero avvolto dal nulla.
Ora che ci facevo caso non ero ferito...
Non avevo nemmeno tutte le mie cicatrici; ero
perfettamente in salute.
In che posto ero finito?
Era questo che si provava dopo la morte?
Alla fine ero un essere umano come gli altri, anche io avevo le mie inquietudini.
Avevo paura.
Timore di scomparire, ma, allo stesso tempo ero convinto di una cosa.
-Non penso sia necessaria la mia esistenza.-
Le parole uscirono dalla mia testa, non appena le ebbi formulate.
-Perché?-
Era una voce che proveniva da ogni parte.
-È perché io sono un essere umano inutile!-
-Hai paura di scappare vero?
Hai paura di farti odiare dalle persone vero?
Hai paura di veder le tue stesse debolezze vero? -
-Perché si vive?-
Era una seconda voce, più bassa e calda.
La mia risposta venne fuori non appena la pensai.
-Forse vivo proprio per sapere perché. -
-Si è felici nel vivere?-
Mi chiese la prima voce.
-Non lo so.-
-Hai rimpianti della tua vita?-
Chiese.
-Ho fatto quel che andava fatto.-
-Perché? Pensi di aver fatto ciò che è giusto?-
-Non ho avuto rimpiantidopo averlo fatto.-
-Sei sicuro che il tuo sacrificio la salverà per sempre?-
-No, ma lo ho dato altrotempo da vivere, mi basta questo.-
A questo punto l'altra voce si intromise, e le due si mischiarono, parlarono in coro.
-Perché menti?
Eppure vorresti che gli altri fossero sinceri con te.-
Avevano ragione, avrei voluto proteggerla per sempre, non solo per quel singolo momento, questo non volevo accettarlo.
-Silenzio!
Tutti mentono,cosa c'è di male nel voler pensare che il mio sacrificio la proteggerà per sempre?-
-Il fatto che non sia la verità. -
Questa volta era una voce strana, indecifrabile.
A quel punto lo scenario cambiò.
Come fosse vetro il nulla che mi circondava si ruppe, ed al suo posto, mi ritrovai avvolto da
pareti di mille colori; queste, continuavano a cambiare, mischiandosie dividendosi.
Di fronte a me vi era un immenso trono, e seduto su di esso una strana figura.
Aveva più volti che mutavano, e tutti i suoi occhi erano intenti a scrutarmi.
La figura mi guardava con uno sguardo indecifrabile: non magnanimo, non maligno, uno sguardo a metà tra il divertito ed il serio.
-Chi sei tu?-
La mia domanda fu naturale, ero in leggera soggezione nei confronti di colui che sedeva sul trono.
-Io sono colui che attende;
colui che ti conosce da sempre;
colui che aspetta che tu apra gli occhi e realizzi che è solo per la mia volontà che tu respiri.
Perché io sono colui che ti ha lasciato vivere come Raven.
Perché tu, sei il burattino che danza al ritmo della mia musica. -
Queste parole me le riferì con le sue molteplici bocche, che parlavano all'unisono.
-Mi hai fatto divertire parecchio Raven, Corvo Sanguinario.
Ma avresti potuto fare di meglio:
Avresti potuto portare disperazione e morte in tutte le sue forme, regnare come un crudele imperatore su quel mondo di terra e sangue, fino alla fine dei tempi.
Io ti conosco da sempre, io ti osservo da sempre.
Rispondi! Sei davvero soddisfatto di come è finita?-
Ero confuso,mi sembrava familiare quella presenza e sentivo come un senso di completezza parlandogli.
-Se mi conosci da sempre sai già la risposta.-
A queste parole scoppio a ridere, una risata innaturale e strana.
-Vero...vero.
Hai ragione, so che sei soddisfatto di essere morto per
proteggerla, ma ora che sei morto, chi la proteggerà?-
-Loro!
I miei compagni la proteggeranno, e si può proteggere da sola!
Ne ha la forza.-
Rise di nuovo.
-I tuoi compagni, quali?
La Banda del Corvo?
O quegli inetti che ti hanno lasciato morire?
Lei poi si saprebbe proteggere?!
Se fosse vero tu non saresti qui, allora. -
Ero turbato,in quel posto... a parlare di cose che non mi sarebbero più importate.
-Tanto alla fine io sono morto, che senso ha sapere chi la proteggerà e chi
no... oramai non importa.-
-Hai ragione, oramai sei morto, è quindi ora che tu comprenda cosa questo
voglia dire.-
In quel momento intorno a me si colorò tutto nero, poi mi trovai ad osservare un
me stesso che passava le giornate nella Guardia Imperiale...
Niente di brutto, solo momenti belli e giornate solari.
Ma questo...
Era insopportabile!!
Vedere quel me stesso che trascorreva quelle felici giornate:
IO avevo sofferto,
IO ero stato tradito,
IO mi ero cosparso col sangue degli innocenti,
IO avevo perso la mia prima amata,
IO mi ero dovuto sacrificare per proteggere Rena,
IO non l'avrei più rivista,
ed infine,
IO avevo sofferto per tutto questo.
Perché quest'altro me era così felice?
Non esisteva nient'altro al mondo che mi facesse soffrire di più che vedere quella felicità.
Mi facevo schifo, ero un essere che soffriva terribilmente per la felicità degli altri.
-Vuoi un mondo libero?
Allora ti concedo questo.-
A quelle parole provenienti da tutte le parti mi ritrovai a fluttuare nel nulla più assoluto.
-Che cos'è questo?-
-Un mondo dove non c'è niente.
Un mondo dove non c'è nessuno.-
-Questa è la mia libertà?-
Chiesi.
-Esatto, il mondo della libertà.
Per contro non vi è nulla.-
Rispose la voce.
Io... non so cosa fare.-
-Provi ansia vero?
Non hai immagini di te stesso vero? -
Ero confuso... avevo la sensazione di aver perso tutto, non sapevo cosa fare.
-Sei confuso, vero?
Ti darò una Non Libertà.-
A quelle parole una linea nera tracciò un solco in mezzo al nulla, ed io vi appoggiai i piedi.
-Guarda, con questo sono nati il sopra ed il sotto.
Però con questo è sparita una libertà.
Ora sei costretto a stare in piedi sul sotto.
Però questo ti tranquillizza.
Perché il tuo stesso animo ha ottenuto un po' di semplificazione.
E così puoi camminare.
Tale è una tua volontà.-
-Perché il mondo è così? -
Chiesi.
Era una cosa che mi chiedevo.
-Il mondo è così perché tu sei così, se fossi diverso tutto sarebbe diverso, se non avessi fatto alcune azioni tu saresti diverso, tu sei così perché tu sei
tu!-
Stavo perdendo la cognizione di me stesso.
-Perché tu non puoi comprendere la tua stessa forma.-
Aggiunse la voce.
-La mia stessa forma?-
-Esatto, è guardando la forma delle altre persone che si conosce la propria forma.
È nel guardare le mura tra se e le altre persone che si conosce la propria forma.-
Iniziavo a capire.
-Senza le altre personeio sono invisibile a me stesso?!
Io posso esistere solo finché esistono le altre persone?!
Da solo, io non sarei che comunque e ovunque solo?!
Perché io sono uno... -
-Con le differenze tra te e gli altri dai forma a te stesso.-
-Questo perché io sono io, ma è altrettanto vero che le altre persone creano la forma del mio animo! -
Il momento dopo aver capito questa cosa il mondo ritornò a essere quello dove il mio io era felice della sua vita.
-Certo... anche questo potrebbe essere un'idea di mondo.
Il mio io attuale non è il mio io assoluto.
Possono esistere molti me stessi.
Perché esistono dei Raven che non sono il Corvo Sanguinario, che non hanno conosciuto la sofferenza ed il dolore.-
Pensando così però... il mio mondo reale è brutto e crudele.-
-A percepire la realtà come brutta e spiacevole è il tuo animo.
Il tuo animo che cambia la realtà in verità.-
La voce mi rispose.
-Però esistono tante verità quante sono le persone.-
Avevo finalmente compreso il perché di quel discorso... e di quel luogo.
-Però la tua verità è soltanto una.
Una nozione alterata da una visione del mondo ristretta.-
La voce era sempre più forte, e sembrava avere un tono caldo e concitato,
come se stesse aspettando qualcosa.
Forse aveva intuito che io avevo finalmente capito in che luogo mi trovavo.
Era esso, infatti, il luogo dove il mio spirito si sommava con l''universo, creando un tutt'uno.
Non esisteva nulla ed esisteva tutto, il niente ed il completo erano uniti;
Era tutto inversamente parallelo;
Dove i due opposti si incontravano:
vita e morte, felicità e tristezza, amore ed odio.
-Io misuro il mondo sotto questo singolo indice!
La mia verità non è assoluta!
Se ho consapevolezza di me non sparirò, perché qui io sono io!
E anche tu, se io non sparisco non sparirai, vero...
Balzac?-
-Hai perfettamente ragione, Raven!-
Ora distinguevo bene la voce, era quella di Balzac.
Lo spazio intorno a me cambiò ancora, ritornando al suo stadio iniziale.
Ora, al posto del nulla avevo di fronte Balzac, che mi fissava con il suo sguardo bellicoso.
-Non avrei mai creduto che uno come te mi avrebbe salvato dallo scomparire in
questo luogo, Balzac.
Ma sono sicuro che ora hai intenzione di combattere... vero?
Mi hai salvato per farmi capire che la mia decisione non è stata la migliore da tutti i punti di vista, giusto?
Ora tu vuoi lo scontro più brutale possibile... vero? -
Mi stava fissando come una bestia assetata di sangue.
-No, non ancora Raven...
Certo, ti lascerò in un lago di sangue tra poco, ma non ancora, aspetto una cosa che dovrebbe accadere tra breve...
lo sento.-
Proprio in quel momento una porzione dello spazio a pochi metri da noi si squarciò, ed al suo posto comparve un gigantesco vortice viola, che produceva uno strano rumore cupo.
-Eccolo! Eccolo! Ero sicuro che qualcuno lo avrebbe fatto!!-
Balzac sembrava estasiato, non l'avevo mai visto così contento.
-Cos'è quello?!-
Balzac si girò verso di me, e, con una voce leggermente tremante per l'eccitazione disse:
-È un portale!
Un portale per il mondo che abbiamo lasciato! Qualcuno ha usato l'Eldrit!
E l'Eldrit ha aperto un varco per i demoni! Io uscirò quindi da questa Non Vita!
TU mi hai condannato a morire con te!
Ora mi prenderò il tuo corpo e abbandonerò questo posto.-
Detto questo mi puntò contro la mano Nasod e mi fissò.
-Sai Raven, qual'è la differenza tra me e te?
La volontà!
Finora ho assecondato i tuoi lenti stadi di apprendimento... ma ora basta, sono stufo, sarò io a governare e tu mi obbedirai.-
Non glielo avrei permesso, lo avrei contrastato con tutte le mie forze.
-Bene, fatti avanti Balzac! Ti mostrerò perché mi hai sempre servito!-
Detto questo mi lanciai verso di lui, con la spada sfoderata nella mano destra.
Schivai il primo fendente della mano Nasod e cercai di colpire il suo petto con la parte affilata della spada.
Schivò senza particolari problemi.
Subito dopo si rilanciò alla carica, senza difesa, solo puro attacco.
Decisi di fare lo stesso.
Numerosi tagli e ferite comparvero sui nostri corpi, la mano Nasod di Balzac contro la mia spada.
Dopo diversi colpi andati a bersaglio da ambo le parti ci separammo.
Decisi di mettere fine alla disputa, anche Balzac sembrò pensare lo stesso.
Corremmo entrambi l'uno addosso all'altro.
La mano Nasod di Balzac venne fermata dal mio braccio Nasod, che si ruppe in più punti.
Questo però mi permise di trafiggergli il petto.
Iniziò a scomparire, come se venisse nuovamente portato
all'interno del mio corpo.
-Questa volta... hai vinto tu lo scontro, ma non ti lascerò il controllo per sempre!
Prima o poi sarò io a dominare!-
Afferrò la spada con la mano, che stava scomparendo.
-Ricordati! Io sono sempre presente, appena abbasserai la guardia io verrò fuori... e mi prenderò il tuo corpo!-
Poi scomparve del tutto.
-Provaci pure Balzac, io sarò sempre pronto a ricacciarti in me.-
Detto questo rinfoderai la spada, diedi un'ultima occhiata a quel mondo: devastato, completamente irreale e sconvolgente.
Avevo compreso solo in parte quel che avevo vissuto, ma non si poteva spiegare a parole, era impossibile spiegare qualcosa che non si comprende appieno, e sapevo che non lo avrei mai capito veramente...
quel luogo.
Stavo per entrare nel vortice quando comparvero davanti a me due maschere, completamente bianche e senza espressione.
-Sei sicuro di voler abbandonare questo luogo?
Se lo lasci soffrirai di nuovo, proverai dolori lancinanti e sofferenze inumane, sei sicuro d voler andare?-
Dissero in coro.
Ma io avevo già preso la mia decisione.
-Ho sofferto... e soffrirò, ho uccido e sono sicuro che ucciderò, ma ho anche conosciuto la felicità...
L'amore...
La gioia del proteggere...
E se potrò continuare a proteggerla sono sicuro che sarò felice di soffrire...
e morire ancora.-
-Bene. Hai avuto fortuna, nessuno è mai ritornato indietro finora.
Ma stai attento, i demoni sono crudeli e sanguinari, anche più di quel Balzac.
Ti attende un lungo viaggio fino alla tua destinazione.
Ti aspetteremo...
Tanto prima o poi ritornerai qui, Raven.-
Le maschere si spostarono, lasciandomi un corridoio fino al vortice.
Mi spostai sul ciglio del vortice, mi voltai e chiesi alle due maschere un'ultima cosa.
-Ma... alla fine... voi chi siete?-
Le maschere, continuando a fluttuare, mi risposero con incredibile calma, sempre in coro.
-Noi siamo il collegamento: come Balzac è in te noi siamo in voi.
Noi siamo il mondo; una parte della tua anima; noi siamo l'inconscio collettivo, dove la tua anima comunica con questo mondo.-
Saputo questo avanzai nel vortice rivolgendo le ultime parole alle due maschere:
-Ci rivedremo quando sarà nuovamente la mia fine... inconscio collettivo.
Per il momento... farai a meno del Corvo Sanguinario.-
E scomparii da quel mondo, sapendo, che prima o poi sarei ritornato in quel luogo.
Avrei salutato le maschere, ed avrei accettato la mia morte.
Ma non era ancora giunto quel momento.
Mi aspettava un lungo viaggio.
Un viaggio verso il mio mondo.

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