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Scattered Dreams

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view post Posted on 6/12/2012, 23:20
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Hoster del TeamSpeak3

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Dall'oscurità

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Prologo

Capitolo uno

Hope


Era una gelida notte invernale, la candida neve scendeva lentamente coprendo ogni cosa sul suo passaggio.
Coperta dalla neve c'era una piccola e modesta casetta, era interamente fatta di legno, in quella dimora a prima vista sembrava non potesse vivere nessuno, ma delle piccole voci coprivano quel gelido silenzio notturno.
???:<<h-ho freddo, ho p-paura f-fratellone.>>
Disse un piccolo ragazzino accovacciato per terra tutto tremante, era coperto da un lungo mantello che lasciava scorgere alcuni suoi capelli, erano di un biondo quasi luminoso, teneva forte una collana tra le piccole manine intirizzite dal freddo.
Era una splendida collana, bianca e sembrava quasi risplendesse di luce propria.
???:<<non c'è tempo per quello, Light devi essere forte, Io... Noi dobbiamo vendicarli...>>
Lo interruppe un ragazzo che sembrava poco più alto di lui, come Light aveva un lungo mantello che gli copriva il volto quasi interamente.
Nel petto scendeva una lunga collana, era diametralmente opposta a quella del giovane Light, Nera come la notte.
Light: <<m-Ma Kyugy... Lui... Io... Io l'ho visto... Era....>>
Dopo quelle parole il giovane rompe le sue parole con un piccolo pianto, seguito da piccoli tremiti, quando una ragazzina si gettò fra le sue braccia, aveva lunghi capelli scuri e occhi azzurri, veramente bella, indossava un abitino rosso con qualche taglio e molto malconcio.
???: <<non ti preoccupare, ora ci sono io, puoi fidarti della tua Konoka.>>
Fece un lungo sorriso per rassicurarlo mentre Kyugy che guardava fuori dalla finestra, si tolse il mantello e lo mise nelle spalle di Konoka.
Kyugy: <<...Prenderai freddo... Stupida...>>
Tolto il mantello si vide un giovane ragazzino, aveva i capelli scuri come la notte e occhi blu scuro, sembrava molto più maturo rispetto la sua età, forse perchè era stato costretto a maturare velocemente.
Konoka:<<tranquilli, io mi fido di voi... E poi... La speranza... La speranza è l'ultima a morire, no?>>
Prese entrambe le mani dei suoi fratelli e li tenne stretti a se, da questo punto cominciò la loro storia.

Capitolo due

Fear

Fuori dalla casa, uno strano individuo si aggirava furtivo, c'era il silenzio più totale, ma veniva interrotto dai suoi passi che scrosciavano sulla neve fresca.
???:<>

Era un giovane sui 22 anni, aveva capelli grigi e occhi tendenti al giallo, abbastanza magro e portava fra le braccia un grande fascio di legna e sull'avanbraccio aveva un sacchetto con poca roba che sembrava commestibile.
Arrivò vicino la porta e la apri.
???: <<il vostro Kai è QUIIIII!>>
Il povero Light visto quel improvviso cambio di scena, cominciò a piangere tremando ancora di più mentre Konoka lo teneva fra le braccia il più stretto possibile.
Kyugy: <<...Kai?...>>
Disse Kyugy, mentre la sua espressione era molto seria, sembrava essere infuriato.
Kai: <<si? dimmi.>>
Il ragazzo fece un sorrisone verso di lui, afferrandolo per la spalla, ma con uno scatto Kyugy gli diede un calcio sugli stinchi facendolo piegare, poi girandosi un calcio ben assestato dietro la gamba per farlo cadere osservandolo mentre cadeva e veniva coperto dalla legna che teneva.
Kyugy: <<quante volte ti devo ripetere di non entrare all'improvviso? Non mi importa se sei un amico di nostro padre... Se lo farai piangere ancora...>>
Tutto dolorante si rimise di nuovo in piedi e si pulì i pantaloni dalla polvere, dirigendosi verso il camino.
Kai: <<ahi... Tuo padre ti ha allenato veramente bene... ok mi dispiace, la prossima volta busserò.>>
Prese la legna che era caduta a terra e la poggiò sul camino, passando la mano su di essa misteriosamente si accese riscaldando tutta la stanza.
Kai: <<ecco fatto... Adesso è il momento di riposare...>>
Dopo aver acceso il fuoco prese uno straccio da terra e tirando fuori un panino dal sacchetto si distese sopra lo straccio, mordicchiando quel panino e chiudendo gli occhi per un attimo per poi dirigere lo sguardo fuori dalla finestra.
Pareva essere un po' malinconico, con chissà quanti pensieri che gli giravano per la mente, poi si girò nuovamente verso i ragazzi, sembravano molto contenti del cibo che stavano mangiando, prendendo un anello dalla tasca e osservandolo attentamente.
Kai: <<...Perchè è successo tutto ciò... Licht... rispondimi....>>
Disse sottovoce tra se e se, senza accorgersi che la ragazzina lo ascoltava.
Konoka: <<...Hai detto qualcosa?>>
Disse lei mentre teneva tra le mani un pezzo di pane che ogni tanto assaggiava, come se fosse un qualcosa di prelibato.
Kai: <<... Niente... Pensavo che è già un po' di tempo che siamo bloccati in questa situazione... E penso ch-...>>
Interrotto da un rumore di passi in lontanaza si fermò mentre dagli occhi sembrava impaurito, sul volto gli si poteva leggere chiaramente il terrore.
Kai: <<non c'è tempo... Lui... Fear... E' qui... Scappate... Veloci, io penserò a fermarlo, a sud di qui c'è una foresta... Attenti a non perdervi, vi raggiungerò appena possibile.>>
Mentre tremava, aprì la finestra e buttò letteralmente i ragazzi fuori, tirando l'anello che teneva stretto, fra le mani di Konoka.
Kai: <<non perderlo mai...>>
Dopo di ciò corse fuori molto velocemente raggiungendo un individuo incappucciato, il burnus era lungo e si avvolgeva intorno al corpo, mentre il lungo cappuccio rendeva impossibile da vederne il viso, due occhi rossi si facevano spazio nelle tenebre.
Fear:<<... Dove sono loro?...>>
Aveva una voce chiaramente femminile, ma sembrava quasi priva di emozioni.
Kai: <<e speri che te lo dica? Illusa, non sarò alla tua altezza, non ti lascerò passare facilmente.>>
Facendosi coraggio, sollevò la mano e dal palmo spuntò scoppiettante una fiamma, ma non era rossa, era blu, molto intensa e si lanciò verso Fear.
Poco dopo i ragazzi che correvano verso la foresta, videro grandi vampate blu e udirono forti rumori provenienti dalla direzione dove corse il 22enne
Light: <<n-no... A-anche Kai....>>
Kyugy lo interruppe immediatamente.
Kyugy:<< Tranquillo... anche se non sembra è molto forte... per ora dobbiamo solo fuggire...>>
Il ragazzo anche se sembrava fiducioso teneva la mano cosi stretta da farsi uscire sangue, mentre Konoka teneva strettissimo l'anello fra le dita.
Raggiunta la foresta, era tutto molto nebbioso e cupo, sembrava quasi una foresta stregata, abitata da chissà quali spiriti maligni.
Konoka: <<facciamo attenzione a non perderci!>>
Anche se la ragazzina disse quello, dopo pochi passi un dirupo li fece cadere separandoli, fortuna vuole che la neve attuti la caduta dei tre fratelli, ma ormai erano totalmente separati e indifesi in quella cupa foresta.

Capitolo tre
Tragedy

Nella foresta cominciava a passare il tempo, i fratelli non poterono chiamarsi a voce alta, per paura di far avvicinare quella misteriosa figura.
Light si trovò solo improvvisamente, anche se con qualche incertezza, cominciò ad avanzare nella foresta, tutto era lugubre e minaccioso, gli alberi sembravano stregati, quasi... Vivi.
Facendosi coraggio corse più velocemente che potè alla disperata ricerca dei suoi fratelli, ma di loro nessuna traccia, quando ad un tratto forti luci percorsero una scia di fronte al ragazzo.
All'inizio era intimorito, ma decise di scoprire da cosa erano causati, voleva fermamente diventare più simile al fratello, che per lui era un saldo punto di riferimento, nascosto dietro un albero vide dei lupi molto feroci che venivano colpiti da scie di luce, alcune erano verdi, altre gialle, altre ancora rosse e infine blu.
Guardando più da vicino sembravano lunghe e luminose frecce, i lupi vennero annichiliti uno dopo l'altro.
(Light:<<... Cosa?... Ma chi è che lancia quelle frecce?... Meglio allontanarsi, potrebbe essere pericoloso...>>)
Girandosi prontamente cercò di allontanarsi da quella situazione, ma fra le frasche si facevano spazio degli occhi minacciosi che brillavano nella notte, erano gialli e sembravano feroci e pronti ad assaltare il ragazzo in pochi secondi, specialmente dopo che quell'arciere stava uccidendo circa metà del branco.
Light:<<a-AIUTO!>>
Si tappò immeditamente la bocca, ma ormai era tardi l'arciere cominciò correndo a farsi largo nella foresta per raggiungere la voce, mentre il ragazzo cercava di difendersi con un ramo raccolto da terra, vide alla sua sinistra una ragazza che prendeva la mira verso di lui, scoccò la freccia e mentre si dirigeva verso di lui Light chiuse gli occhi più forti che poteva, ma passandolo colpì un lupo che stava cercando di morderlo.
Quando riaprì gli occhi vide una schiera di lupi morti tutti intorno a lui, girò il viso immediatamente verso quella ragazza, aveva un vestito molto elegante, bianco con piccole sfumature di giallo, sulle spalle teneva una faretra ricolma di frecce e i capelli giallo oro che le scendevano lungo il viso, con una piccola rosa incastonata, gli occhi erano di un blu brillante, quasi malinconico.
???:<<sei ferito?...>>
Disse la ragazza con un fare preoccupato, mentre lo osservava in lungo e in largo per scorgere qualche ferita.
Light: <<n-No... Grazie... Se non fosse stato per lei io...>>
Disse il ragazzino parecchio preoccupato, teneva stretto il ramo che lo protesse per qualche attimo da quei lupi famelici.
???: <<niente lei per te, io mi chiamo Emily... Chiamami Emy se vuoi... Il tuo nome invece?>>
Dopo aver detto quello la ragazza fece un sorriso quasi rassicurante, aveva capito che quel ragazzo era molto impaurito, chi non lo sarebbe stato in questa situazione?
Light: <<mi chiamo Light... As-aspetta non è il momento delle presentazioni... Ho perso i miei fratelli... Dobbiamo scappare, si sta avvicinando...>>
Strattonò la ragazza per la manica correndo per cercare un riparo, dove trovò una caverna, era umida e gocciolante, l'umidità sembrava penetrare dentro la pelle però il ragazzo non le lasciò il tempo di pensare, ed entrò dentro tirandola per la manica.
Emily: <<ma cosa?... Ma cosa sta succedendo? E poi le caverne sono umide e sporche, il mio vestito si macchiera tutto... Dovrai pagarmi la lavanderia...>>
Disse la ragazza quasi infuriata, aspettando le risposte dal ragazzo.
Light: <<s-scusa, la persona che ha ucciso i miei genitori... lei ci sta cercando, per questo dobbiamo nasconderci... Però... Però i miei fratelli sono in pericolo...>>
Dopo quelle parole, si tolse il mantello e lo mise per terra vicino le gambe della ragazza.
Light: <<puoi sederti qui...>>
Dopo averlo sistemato si sedette di fronte a lei, con le gambe che gli coprivano il viso, mentre qualche lacrima scendeva lungo il volto
(Light: <<...Konoka... Kyugy.... Kai....>>)
Sembrava sempre più triste e demoralizzato, con il passare del tempo il buio cominciò a farsi pesante quindi asciugandosi le lacrime alzò un dito da cui uscì una tenue luce, era calda, sembrava quasi avvolgere in un abbraccio il corpo di Emily, poco dopo si addormentò per la stanchezza, mentre la flebile luce ancora risplendeva riscaldando quella caverna mentre Emily lo osservava senza proferir parola, per non disturbare il suo sonno.
In quello stesso momento Konoka correva nella foresta, quando inciampo' su un ramo, strappando il mantello che gli aveva dato il fratello, poco dopo ricominciò a correre freneticamente per trovare un riparo, quando... si trovò fuori dalla foresta, cadendo per terra stremata.
Al suo risveglio si trovava sopra un letto, era molto comodo e caldo, osservando meglio il luogo dove si trovava, sembrava l'interno di una tenda da campeggio, quando provò ad alzarsi vide una ragazza che la osservava timidamente.
Aveva lunghi capelli neri corvini, molto giovane, occhi verdi e un lungo camice bianco, era pieno di macchie e un piccolo distintivo spuntava dall'apertura, leggendolo c'era scritto "AiP" e uno strano simbolo che sembrava un serpente.
???: <<stai bene? Non sei ferita, vero? Ti ho trovata mentre cercavo materiali per le mie ricerche...>>
La ragazza prese la mano di Konoka che sembrava ferita, ponendo un erba medica per alleviarle il dolore.
Konoka: <<i-Io si... ma i miei fratelli... S-sono nella f-foresta... D-dobbiamo salvarli... Sono in pericolo... Io...>>
La ragazza la fermò con le mani cercando di calmarla.
???: <<il mio Master sarà qui a momenti... Calma, partiremo quando arriverà...>>
Konoka: <<n-no... Io... Io devo andare... Non posso perdere anche loro!>>
La misteriosa ragazza la colpì al collo e la fece svenire, osservandola mentre cadeva inerme sul letto.
???: <<dormi un po'... E' un miracolo se sei sopravvissuta...>>
Lontano da loro, Kyugy correva veloce, quando gli si parò davanti una figura scura... era spaventosa e gli occhi rossi emanavano un aria triste, ma allo stesso tempo incutevano terrore.
???:<< ...Grazie per la scia di sangue... Non ti avrei mai trovato se non l'avessi vista.>>
Era Fear, non aveva neanche un graffio dopo lo scontro con Kai, almeno questo si evinceva dal suo indumento, non sembrava aver riportato ferite.
Kyugy: <<mi dispiace... Non potevo farti avere i miei fratelli, dovrebbero essere già al sicuro...>>
Disse il ragazzo, indietreggiando lentamente, scrutando la donna misteriosa.
Fear: <<...Poco male... C'è ancora tempo per loro... Adesso... Io...>>
Alzò un braccio lo portò velocemente sulla fronte di Kyugy, scaturirono enormi fulmini neri... Da li... Un urlo di dolore che echeggiò propagandosi per la foresta.

Capitolo Quattro
Black Dream


Gli eventi sembravano aver subito una svolta imprevista, Kyugy si trovava privo di sensi, inerme e incapace di muovere un singolo muscolo perso nei suoi pensieri...
Kyugy: <<...Dove sono?... Dove mi trovo?... Ah vero.... Penso di essere morto...Spero di essere riuscito almeno a salvare loro...>>
Si trovava a galleggiare inerme in un mare di oscurità, sembrava volessero trascinarlo in fondo...
???:<< ...L'unica limitazione che hai è la tua mente...>>
Quella voce ruppe il silenzio di quel luogo, era femminile, molto fioca e distante, ma sembrava parlare direttamente nel cuore di Kyugy.
???: <<...Non guardare l'insieme... guarda le cose da un altra prospettiva, ho fiducia in te, come i tuoi genitori ne avevano in te... non cedere all'oscurità, non devi aver paura, lo sò che hai il terrore di esserne sopraffatto ma tu sei diverso... come tuo fratello... non sei un demone completo, sei un demone a metà, ma hai l'arma più forte di entrambe le razze... Il cuore da umano e il corpo di un demone, il tuo cuore è in grado di controllare le tenebre più nere, imbrigliala, dominala, contienila e usala, è la tua forza... e la tua debolezza... ricordalo...>>
La voce sembrava essere sempre più vicina, era calda e sembrava donasse un po' di fiducia al ragazzo, quando ad un tratto comparve sopra di lui, era una bellissima donna, aveva i capelli argentei e lunghe ali nere sulla schiena, un lungo vestito nero con una gonna molto larga e occhi rossi che sembravano doverti scrutare dentro.

Si trovava al di sopra dell'oscurità che cercava di avvolgerlo e trascinarlo negli abissi, in una esistenza che pendeva tra la vita... e la morte.
???: <<...Ti donerò parte dei miei poteri per il momento, ma se sarai incerto ti distruggerà... Ti senti pronto?...>>
Ascoltate quelle parole, Kyugy, chiuse gli occhi pensando attentamente a quelle parole, dopo qualche istante, improvvisamente, li riaprì, ma non erano dello stesso colore di prima, erano diventati di un rosso intenso... un rosso scarlatto... un rosso... magico.
Era determinato come non mai, voleva fare molto, tutto quello che non era riuscito a fare prima, poco dopo sfoggiò un sorriso sicuro di sè.
Kyugy: <<mi sembrava avessi detto di fidarti di me, quindi fallo, oscurità così posso sopportarla e lo farò!>>
Il ragazzo sfoggiava una determinazione senza pari, tant'è vero che l'oscurità sottostante cominciava a mollare la presa su di lui, ma ancora non era sufficente, per sfuggire all'oscurità non serve solo un cuore forte, ma un corpo che sappia contenerla.
???: <<...Come desideri...>>
La ragazza cominciò a sbattere forte le ali, così forte da far staccare alcune piume dalle ali, che si poggiarono sul colpo semibloccato del ragazzo, ma non si fermarono, entrarono dentro il suo corpo, sembravano quasi immateriali, ma in qualche modo si sentiva diverso.
Kyugy: <<com'è che ti chiami?... Voglio ritrovarti una volta uscito da qui!...>>
Il ragazzo cominciò ad accusare del dolore lancinante in ogni parte del suo corpo, una persona normale non avrebbe resistito neanche mezzo secondo, ma la sua natura di mezzodemone gli permetteva di non soccombere a quel dolore atroce.
Night:<<... Night... Attento la vera oscurità.... Devi.... Astral... -gati..>>
La ragazza sparì poco dopo aver detto quelle parole confuse... probabilmente aveva esaurito i poteri e non potè mantenere il contatto oltre lasciando una sensazione di vuoto.
Dopo quel dolore lancinante l'oscurità lo rilasciò completamente permettendogli di alzare, ma il dolore lo aveva sfinito, a malapena poteva reggersi in piedi, cosi cominciò a camminare, lentamente, per cercare un modo per uscire da quel luogo...quando ad un tratto degli occhi blu si scorsero in lontananza, sembrava proprio suo fratello, ma al momento stesso sembrava strano... era veramente lui?
(Kyugy: <<p-Può essere Light?! Ma che ci fà qui... lo devo far uscire subito.>>)
Kyugy: <<light... Che ci fai qui?! Devi fuggire, è pericoloso!>>
Il fratello cominciò a ridere fragorosamente circondato da un aura di oscurità, che fosse posseduto da qualche spirito maligno?...
Light?: <<ciao fratellone ahahahaha... Sei patetico, puoi sforzarti, ma non riuscirai mai a difendere nessuno, come non hai protetto Kai ahaha, non sei capace di proteggere te e vorresti proteggerci tutti?! Mi fai vomitare Feccia!>>
Kyugy restò paralizzato a quelle parole, fecero più male del dolore che aveva provato qualche attimo prima.
Light si avvicinò velocemente e lo prese per i capelli cominciando a picchiarlo.
Kyugy:<< F-F-Fermo... coff...coff>>
(Kyugy: <<ma cosa succede.... perchè mi fà questo... n-non riesco a muovermi... io volevo, volevo solamente proteggerlo.>>
Cominciò a strangolarlo con le dita senza lasciarlo respirare, gli occhi cominciavano a perdere lucentezza, quel rosso intenso e focoso di prima stava quasi per sparire.
Light?: <<feccia! Non meriti di vivere... credevi che il semplice portarci sul dirupo per dividerci e attirare Fear con il sangue ti faccia un eroe ai NOSTRI OCCHI?! TI ODIO, NON PUOI PROTEGGERE NESSUNO, TU DEVI MORIRE, LO MERITI!!!>>
Detto quello una spada spuntò dal mare di oscurità e infilzò subito Kyugy, trapassandolo completamente...un urlo di dolore echeggiò in quel luogo maledetto lasciando un silenzio quasi innaturale.
Kyugy con le ultime forze, avanzò conficcando la lama ancora più in profondità, fino ad abbracciarlo.
Kyugy:<<f-Finalmente ho capito, s-scusami, t-tenevo dentro di me questi sentimenti, g-giorno dopo giorno, m-mi dispiace, tu... tu sei me... sei il dolore che mi sono sempre tenuto dentro... mi dispiace.>>
(Kyugy: <<perdonami.....>>)
Appena sentì quello il fratello si lasciò sfuggire qualche lacrima...
Light?: <<ti ci è voluto cosi tanto tempo per capirlo?... Eh?... Hai superato la prova che ti ha imposto il tuo potere... Ora sono tuo... Usami come meglio credi...>>
Quella figura svanì lasciando una piccola sfera oscura, ma con all'interno una luce che lo faceva risplendere entrando dentro il corpo di Kyugy, mentre la spada svaniva lentamente, la ferita provocata si era totalmente rimarginata, sentiva un nuovo potere dentro di se, spostò la mano di lato a lui e si aprì un portale da cui uscì una bellissima spada, era nera, a tratti viola ed emanava un potere inimmaginabile... Era il suo nuovo potere... Un potere che gli avrebbe permesso di non perdere più nessuno caro a lui... Mai più.

Capitolo Cinque
A new future

Svegliatosi, Kyugy, si trovò nel mezzo di una città enorme, tutti andavano di fretta, passavano di li enormi mostri che seguivano fedelmente i loro padroni e individui con abiti strani e molto colorati.
Il cielo era quasi oscurato e strani veicoli si facevano strada fra i palazzi, il ragazzo si trovò letteralmente spaesato, quando nella sua mano notò ancora la spada che aveva sognato... la spada che rappresentava la sua debolezza e la sua forza.
Un giovane ragazzo si faceva strada fra le persone e si precipitò vicino a Kyugy, che era ancora un po' intontito, era un ragazzo abbastanza giovane con lunghe orecchie a punta e strani abiti, sembrava quasi un mago.

???: <<stai bene?... Tu sei diverso vero?... Seguimi...>>
Prendendolo per mano corse e lo portò davanti un grande palazzo, c'era un grosso via vai di persone che entravano ed uscivano, erano tutte strane, dopo un attimo di titubanza, lo portò dentro.
Dentro sembrava ancora più grande che all'esterno, c'era un grande tabellone con dei fogli attaccati, a prima vista sembravano degli incarichi e delle taglie, l'intero palazzo contava otto piani dopo aver visto le finestre da fuori.
Il ragazzo dalle orecchie a punta si mise su un tavolo, facendo sedere Kyugy.
???:<<sei stato fortunato che ti abbia trovato io... Se ti avessero trovato i Black Dream... Non oso neanche pensarci, cercano sempre ragazzi con la tua energia>>

Vennerò interrotti bruscamente da una giovane ragazza che fece rumore battendo la mano, bruscamente, sul tavolo.
Era molto giovane e bella, i capelli rossi le scendevano lungo le spalle, con freddi occhi celesti e un vestitino rosso con una giacca nera, sulle gambe teneva due foderine di pistole.
???:<<rei! Sempre a far festa con i tuoi amici! Che ne dici di cercare un compagno per cominciare ad accettare il nostro primo incarico?!>>
Urlò bruscamente la ragazza, mentre su Rei compariva una espressione molto titubante.
Rei: <<e-Ecco... Karen ho trovato questo ragazzo... Sarebbe potuto essere rapito dai Black Dream... E' un ragazzo con quella energia...>>
Improvvisamente il Kyugy si alzò e si diresse verso la porta per andarsene, quando venne fermato dalla ragazza che aveva sognato poco prima.
Night:<<...Kyugy... Tu non puoi andare... Se sei preoccupato per i tuoi fratelli... li ho messi in salvo io... tu devi restare qui...>>
Improvvisamente tutta la gente intorno si girò a guardare i due e si sentì un brusio molto forte di sottofondo, come se fossero stupiti della presenza di Night
Kyugy: <<sei quella ragazza... Se i miei fratelli stanno bene, sarei solo un peso in un momento come questo...>>
Il ragazzo abbassò un po' lo sguardo per poi rialzarlo, erano spuntati ancora una volta quegli occhi rossi.
Kyugy: <<allenami... Io devo... Io voglio essere più forte... Voglio proteggere la mia famiglia... Non voglio perdere anche loro>>
La ragazza lo osservò un attimo e si fece seguire mentre la folla si andava scansando, man mano che camminavano, fino ad arrivare ad una strana stanza.
Una volta entrati, si osservò intorno, era una stanza con strani simboli dappertutto e non si riusciva a vedere il soffitto.
Night:<<... Vediamo di cosa sei capace...>>
Senza farselo ripetere due volte, Kyugy, portò una mano di lato a lui, estraendo la spada da una fenditura nel vuoto, dove in pochi istanti scomparve per riapparire sotto di lei, pronto a colpirla.
Night:<<...Debole... troppo debole...>>
Portando una mano davanti, bloccò la spada e con un calcio lo fece sbattere contro il muro molto violentemente.
(Kyugy:<<e' fortissima... o la và... o la spacca...>>)
Lanciò la spada che si diresse verso l'alto e portando le mani davanti a se lanciò piccole sfere oscure, all'interno erano violacee e davano una sensazione di terrore, tant'è che Kyugy a malapena riusciva a muoversi
Night:<<...>>
I freddi occhi di Night scrutavano Kyugy senza lasciar tralasciarsi nulla di lui, non si riusciva a capire che passasse, ma quando la sfera era nelle prossimità della ragazza, rispedita al mittente.
Stranamente venne assorbita dalla spada che cominciò ad emettere strane scosse violacee, per poi menare un fendente che si protrasse verso di lei, era velocissimo, ma a Night bastò una mano per dileguarla.
Night:<<...Bene...Promosso...Da oggi in poi sarai in squadra con Rei e Karen e Aiko... questo è il vostro primo incarico...>>
Si guardò la mano la ragazza, aveva qualche ferita che si protraeva per tutta la mano
(Night: Forse può veramente cambiarlo...)
Scomparì nel nulla lasciando che cadesse un foglio ai suoi piedi.
Rei si precipitò nella stanza, facendo intravedere una folla di persone quasi a bocca aperta, afferrandolo per le spalle.
Rei:<<oddio... Hai combattuto contro la nostra SS più forte e le hai tenuto testa...Sei incredibile...>>
Disse con gli occhi completamenti spalancati.
Kyugy:<<a proposito...Dove mi trovo?...>>
Rispose guardandosi intorno e avvicinandosi alla porta camminando lentamente per le ferite.
Rei:<<ah vero, questa è una gilda, noi riceviamo incarichi che sono appesi in bacheca, li svolgiamo e riceviamo una percentuale della ricompensa, siamo divisi in ranghi, E, D, C, B, A, S, SS >>
Sembrava molto entusiasto raccontandogli tutto ciò, aprì la porta al posto suo e esclamò.
Rei:<<questa è la tua nuova famiglia...gli Akira! >>


Capitolo Sei
The First Mission

Il giovane ragazzo, esausto, cadde a terra inerme poco dopo, lasciando lo stupore della folla che si mise tutta intorno a lui, gli occhi cominciarono a farsi pesanti, la vista annebbiata, cominciando a perdere conoscenza e quindi sprofondò il un lungo sonno.
Ancora con la testa che girava, si risvegliò in una strana stanza, era molto grande e con un enorme letto a baldacchino, strani oggetti si trovavano d'appertutto in quella stanza, dalle sfere di cristallo a dolci bambole di ceramica dislocate un po' ovunque, un dolce odore proveniva d'appertutto in quella camera, come una fragranza di gelsomino.
Ancora con la testa pesante provò ad alzarsi, ma stranamente non ci riuscì, guardandosi meglio intorno notò una ragazza intorno i 18 anni che dormiva abbracciata a lui, con uno slanciò di stupore il ragazzo cadde dall'altra parte della stanza sbattendo la testa e svenendo di nuovo intravedendo la ragazza che correva verso di lui prima di perdere conoscenza.

Nuovamente essendo strattonato fortemente, si svegliò guardando quella ragazza che aveva ad un palmo dal naso, a malapena riusciva ad intravedere i suoi lunghi capelli biondi e i suoi occhi celesti, i vestiti erano molto bizzarri, non ne aveva mai visti tali.
Kyugy:<<d-dove mi trovo?... C-Chi sei tu?>>
[i]La ragazza lo schiaffeggiò poco dopo più e più volte lasciandolo attonito e inerme sotto i suoi numerosi ceffoni.
???:Guai a te se mi fai preoccupare ancora cosi! Dopo tutto il tempo che ho impiegato a ristabilirti tu vuoi farti male ancora?!
Continuava a tirargli ceffoni, come se nulla potesse placare la sua furia, in apparenza era una dolce ragazzina, ma nella realtà faceva molto male.
Kyugy:<<f-Ferma, cosi sei tu a farmi del male!>>
Velocemente le bloccò le mani portandosi su di lei.
???:<<maiale! Come osi tu!>>
Liberandosi, prendendo ogni oggetto che le capitava sotto mano, cominciò a inondarlo facendolo sparire sotto quel cumulo informe
To be continued...o forse no?
 
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