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Yagamy x Tatsuya

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view post Posted on 6/12/2012, 23:14
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Hoster del TeamSpeak3

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Dall'oscurità

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KAPITEL 1 - HEROES' AWKENS

Il ritorno a Elder durò qualche giorno, se non una settimana. Tutti e cinque, Eve compresa, erano finalmente a riposo. Raven e Eve erano stati sistemati su dei letti in modo che potessero riposare il più possibile; il drenaggio operato dal Re Nasod era stato violento e la loro energia vitale era quasi allo stremo quando Yagami li aveva recuperati. Ekko, aiutata da Rena la quale era esperta di erbe mediche, si adoperò giorno e notte assieme all'elfa per tenere sotto controllo le condizioni dei due Nasod.
-Credi che si riprenderanno?- Tatsuya era con Yagami, appena fuori dalla porta della sala comune della casa dove alloggiavano tutti insieme
-Raven è un tipo tosto..e Eve si risveglierà per completare la missione per cui è stata programmata- Yagami stava facendo il punto della situazione
-vero..Raven ha avuto un passato terribile..vorrei solo sapere come aiutarlo..- Tatsuya era molto preoccupato per l'amico
-Tu pensa solo ad essergli amico; è la cura migliore per il suo passato tormentato-
-ma tu come..?-Tatsuya aveva quasi mancato un battito
-perchè io posso- semplice e diretta risposta della Maga.

Rumore di passi provenienti dall'interno della stanza: qualcuno stava per apparire.
-Presto, venite! Raven si è svegliato!- Rena sembrava molto trafelata oltre che stanca, lo si vedeva dagli occhi arrossati e dallo sguardo stanco.
-Esperimento riuscito..dovrò segnarmi le tue erbe mediche, Rena-Ekko sembrava confermare quanto annunciato da Rena che lasciò entrare Yagami e Tatsuya
-ngh..d-dove..?- Raven stava svegliandosi; il suo petto era praticamente tutto fasciato e da sotto le bende trasparivano alcuni segni che sarebbero rimasti come cicatrici.
- Raven!Finalmente..- Rena era la più sollevata di vederlo riaprire gli occhi dopo tanto tempo, a differenza di Eve che era ancora distesa sul letto di fronte a quello dello spadaccino. Eve sembrava una bambola di porcellana durante il sonno; statuaria e pallida nel sonno inanimato.
-Mi gira la testa..- si lamentava Raven -do-dove siamo?..-
-siamo a Elder e..beh..-- Rena lanciò una breve occhiata indecisa a Yagami e Tatsuya, poco dietro di lei
-Hai dormito per una settimana. Eri svenuto e abbiamo chiamato Ekko per tenerti sotto controllo- fu Yagami, sbrigativa ed indelicata, a spiegare sommariamente la situazione.
-E' così, Raven. Da quello che mi hanno detto i tuoi amici, il Re Nasod ha assorbito gran parte della tua energia vitale..per te che non eri preparato ad un simile sforzo è stato tremendo. Eve molto probabilmente, a differenza tua, era preparata ad un drenaggio neppure paragonabile a quello che hai subìto tu. Da quello che mi ha riferito Yagami, Eve era in cima, nella sala comandi interna- spiegava Ekko, con gli altri che attenti ascoltavano -Eve era praticamente il cervello del Re Nasod; la sua volontà collegata ed asservita a quella del Re Nasod. Sforzo mentale oltre che fisico, di proporzioni inimmaginabili. Se riaprirà gli occhi, spero solo che qualcuno la fermi dal voler far risorgere ancora il Re Nasod- sospirò l'alchimista -adesso è meglio che vada,,- disse, prendendo un lecca-lecca dalla sua bisaccia, per poi infilarselo in bocca -Vi sHaluto..- e così dicendo Ekko uscì dalla stanza, lasciando a sé i quattro amici
-E'..è sconvolgente..- rifletteva Raven -..chi..?-stava iniziando Raven guardando i tre amici dalla sua posizione seduta sul letto
-E' stata Yagami a fare tutto- rispose Rena, sorridendo prima a lui poi alla maga
-No..- ribatté Yagami -...Eve ci ha salvati..-rivelò, con grande sorpresa dei tre
-il Re Nasod stava per esplodere..non ero abbastanza vicina per un teletrasporto sicuro..ma sono saltata lo stesso. Eve evidentemente aveva raccolto una parte delle energie anche grazie all'eldrit che ha tutt'ora in mano- E infatti, se le avessero controllato la mano sinistra, vi avrebbero trovato il Cristallo dell'Eldrit, che lei stringeva gelosamente -è riuscita a levitare il tempo sufficiente per avvicinarci alla piattaforma e poi, solo poi, io ho teletrasportato te e Eve al sicuro..è merito suo, se ora sei qua con noi- Yagami parlava pacata ma seria, guardando dritta negli occhi Raven - però..adesso, è meglio che voi due facciate un discorsetto..- la maga indicò Rena e Raven in contemporanea -Io e Tatsuya, invece, dobbiamo discorrere d'altro, vero?- lei guardò il cavaliere con uno sguardo strano che spinse l'altro ad annuire.
Fu così che i due uscirono, lasciando soli Rena e Raven, assieme a Eve che però dormiva ancora.
I due tornarono nella sala comune, eppure Yagami sembrava strana; si guardava intorno come se temesse di essere spiata
-andiamo fuori..è meglio..-propose. Tatsuya non ebbe nulla in contrario e così la seguì; Yagami lo precedeva di qualche passo, distanza che gli permise di venir colto di sorpresa quando Yagami lo prese per un braccio, tirandolo verso di sé, per poi abbracciarlo come se temesse la fuga dell'altro. Tatsuya da tutto questo era, ovviamente, spiazzato e frastornato, eppure non rifuggì da quel contatto.
-co-cosa significa?- chiese, temendo una reazione sgarbata di lei
-Significa..che ora sei il famiglio che volevo-rispose lei, tranquilla ed enigmatica
-Fa-famiglio?..ch-che vuol dire?- chiese lui, non capendo. Yagami sospirò.
-Devi sapere che..beh..contro il..Cavaliere Corvo, tu..ecco..-non sa come dirlo, è molto frenata da quella parola
-..beh..ti ha colpito a morte..e, perdevi molto sangue..non..non sapevo cosa fare..co-così ho-ho invocato il Dio dei Demoni..e-e ho, cioè, abbiamo, stretto il Legame Demoniaco, o Contratto- spiegò lei, tremante, tenendolo vicina a sé
-i-in pratica..t-tu..st-sta-stavi morendo...p-però, ho-ho scambiato i-il mio sangue con il tuo..cioè:io ho-ho bevuto il tuo, tu il mio..e-e così..poi beh..ho-ho dovuto anche..- a quel punto Yagami era paonazza, non sapeva come dirglielo
-anche..?-incalzò lui
-ecco, Tatsuya. Il Contratto Demoniaco prevede che in caso tu mi dica una bugia, provi a mentirmi, ad imbrogliarmi o tu mi tradisca..morirai all'istante..que-questa parte volevo dirtela dopo perchè è una condizione che-che anch'io dovrò rispettare- rivelò ancora lei
-oh..-c'era rimasto male alquanto
-Tatsuya..ecco..t-tu..i-io..i-insomma..- Yagami era, ora, paragonabile ad un pomodoro maturo se qualcuno oltre a Tatsuya l'avesse guardata in volto -co-cosa..p-pensi d-di me?..- azzardò lei, guardandolo dritto negli occhi, tremante ed imbarazzata; per il Rosso era giunto il momento di dire la verità.
-Cosa p-penso di te?..-Tatsuya era frastornato; da un argomento vitale la ragazza era passata a chiedergli un giudizio -non posso mentire..beh..essendo sincero..beh, all'inizio eri molto antipatica, piena di te..- Tatsuya non era ancora morto; era la verità. Yagami ascoltava solo, guardandolo negli occhi come lui guardava lei. -..ma, iniziando a conoscerti..beh, ecco, avevi ogni volta ragione. Ogni avversario che ci sbarrava la strada non era alla tua altezza..quando invece noi dovevamo fare una fatica pazzesca per sconfiggerli.
Solo in queste ultime settimane, ad Altera..ho capito, avendoti vicina, che avremmo potuto superare ogni ostacolo, ogni avversario che c'avesse sfidati. Però..ho..ecco, capito anche..ch-che tu..- ecco, stava per dirlo, quando
-Ehi, voi due!!Smettetela di fare i piccioncini e venite qua, Eve si sta svegliando!- Raven, scorbutico quando vuole, ruppe quell'atmosfera di tensione, facendo mancare un battito sia a Tatsuya che Yagami, che cadde in ginocchio, sospirando.
-stupido Raven..- borbottò Yagami, sciogliendo l'abbraccio a Tatsuya, con lui che la guardava ancora interdetto.
-Su, andiamo che ci aspettano- Tatsuya intanto rientrava
-tu va pure avanti, io vi raggiungo- promise Yagami, rimanendo seduta sull'erba dell'ingresso della casa dove alloggiavano. Raven aveva richiuso la finestra, quindi nessun rumore sarebbe trapelato dall'esterno verso l'interno.
-BWAHAHAHA!!Prendetela, adesso!!- Era una voce oscura, malvagia, a seguito della quale uscirono dalla boscaglia decine di Demoni pronti a combattere, tra questi spiccava una figura conosciuta che sogghignava: il Pyromar Tenebroso
-Ci incontriamo di nuovo, Ophelia, piccola mia- sogghignò lui
Yagami, che era stata colta di sorpresa ed immobilizzata al muro dagli scudi delle Guardie Vargo non poteva opporre resistenza
-Io non sono tua, io non sono di nessuno..-
-..tranne che di quello stupido umano..- sogghignò lui -Il Dio dei Demoni sa e riferisce a Noi, suoi diretti Comandanti, ciò che Tu fai. Un Demone, resta per sempre un Demone-
-IO NON SONO UN DEMONE!!- urlò lei, rabbiosa
-E allora..- il Pyromar si avvicinò minaccioso, stringendola per il busto -..faremo in modo che tu lo divenga a tutti gli effetti..grwahahahah.. Avanti!! Aprite il portale; devo preparare una pozione per questa piccola canaglia!- Sbraitò il Pyromar, sgombrando in fretta l'area assieme a tutti i suoi soldati, lasciando di loro solo sabbia e odor di morte. Yagami era stata rapita.

Mentre tutto ciò accadeva, all'interno dell'abitazione il gruppo si era riunito; Eve si stava per svegliare.
Il tutto avvenne in un istante. I circuiti della Nasod presero a funzionare, i gravitoni che lei stessa controllava iniziarono a levitare appena.
Gli occhi della Nasod si aprirono lentamente, come se avesse dormito secoli e non giorni
-Procedura di mantenimento vitale inizializzata. Eve, attivazione- recitava lei, meccanicamente
-Si è svegliata davvero..- Raven, stavolta, era il più sorpreso
-Beta- Eve si rivolse proprio a lui -prego, indicare luogo di posizione attuale-
Nonostante la meccanicità delle richieste Raven sembrò voler assecondare la Nasod nonostante ciò che gli aveva fatto passare
-siamo nella città di Elder. Siamo fuggiti da Altera perchè il laboratorio nel Nucleo dell'Isola è collassato e il Re Nasod è andato distrutto- spiegò lui per quanto ne sapesse poco o nulla
-Capisco. Dobbiamo riattivarlo; la nostra specie deve risorgere- Eve sembrava irremovibile
-il Re stesso è andato distrutto nell'esplosione; gli unici Nasod rimasti siamo io e te. In ogni caso prima che andasse distrutto sei riuscita a riportarlo in vita, quindi la tua missione può considerarsi compiuta. Non devi più combattere per rianimarlo- spiegò Raven, stranamente calmo e sorridente
- Beta, non capisci proprio. Io sono stata creata per riportare al suo antico splendore la nostra specie. Se il Re Nasod non risorge io non..- ma fu interrotta da Raven che con il braccio Nasod l'aveva afferrata al collo
-Pensa che sei viva e basta!! Smettila di ragionare da lattina!- lo sguardo era collerico per tutto ciò che, cinica, Eve stava dicendo
- I Nasod aspetteranno; pensa a te stessa..e basta. Ora- Raven adottò un tono che non ammetteva repliche.
-ma..- Tatsuya s'intromise, guardandosi attorno -..nessuno di voi ha visto Yagami?..ha detto che sarebbe arrivata ma..-disse lui, guardando fuori dalla finestra, per poi correre lungo il corridoio dalla stanza fino all'ingresso.
-YAGAMIIII!!!- Tatsuya gridava, sperando che lei si fosse solo allontanata, ma nulla. Ansimava una volta inoltratosi nel bosco di Elder. Ma dovette tornare dai compagni a mani vuote.
- Ragazzi..Ya-yagami..se n'è andata, di nuovo..- disse lui, rabbiosamente.

KAPITEL 2 - SAD GOODBYES

Dal giorno in cui Yagami scomparve non ci volle molto perchè anche Raven e Tatsuya sfaldassero ulteriormente il gruppo. Per me fu un durissimo colpo; eravamo rimasti uniti fino a quel momento per poi separarci così, per una perdita?..era, comunque, una grave perdita, perdemmo un'amica quel giorno che probabilmente non avremmo rivisto mai più, non loro per lo meno. Raven partì praticamente il giorno dopo, deciso a migliorarsi e a regolare i conti con il suo passato tormentato una volta per tutte.
-Devo trovare i Corvi..- mi disse, quel giorno prima di partire; le sue ferite non si erano ancora rimarginate e quindi le bende sul suo petto dovevano restare -..e devo fare in modo che si sciolgano per sempre, non devono più causare problemi, non a me per lo meno- mi disse così, in quell'occasione che ci vide soli, io e lui. Io non osai fermarlo quando mi disse
-Rena, anche se..ora ci separeremo, ma tu sarai sempre qua..- disse, prendendomi la mano e poggiandomela sul proprio petto, in corrispondenza del cuore; inutile dire che questo mi fece arrossire non so quanto
-..beh, vedi..in..in questi anni, non credo che ce l'avrei fatta, senza il tuo sostegno e il tuo essere sempre te stessa..mi hai sempre supportato nonostante le cose orribili che ho fatto..io..- Raven sembrava voler girare attorno alla questione; toccò a me prendere l'iniziativa ed abbracciarlo; non senza sentirmi divampare a mia volta.
- Non fa niente se non sai cosa dire..- fu la prima cosa che mi venne in mente mentre lo accarezzavo dolcemente, prima la schiena e poi il volto. Lui mi guardava assorto, pensieroso molto probabilmente
-Rena..io..ti prometto che ci rincontreremo-Raven sembrava mettere ogni singola goccia di decisione e sincerità in quelle parole
-sappi che un giuramento ad un elfo deve essere rispettato, a qualsiasi costo- gli risposi, sorridente e rincuorata dalle sue parole
- Bene, perchè questo viaggio che voglio fare mi servirà anche per pensare ad un discorsetto che qualcuno mi ha fatto tempo fa..- mi disse, ma io sapevo a cosa si riferiva: Tatsuya lo aveva spinto a dirgli se provava qualcosa per me e io, avendo un udito finissimo, ho potuto seguire anche dall'interno dell'abitazione di Amon i loro discorsi. Volendo essere sincera con me stessa Raven è da tempo che non era, per me, un amico qualunque..era di più, molto. Dovevo solo capire cosa, realmente.

Raven partì, lasciandoci nella nostra casa ad Elder; rimanemmo io, Eve e Tatsuya, che però era ormai in procinto anche lui di partire
-e anche questa è fatta; Belder, sto arrivando!- sembrava felicissimo di essere stato autorizzato ad accedere alla capitale nonostante la sua giovanissima età per venire allenato da una famosa Comandante:Vanessa. Si diceva che stesse respingendo delle sommosse interne alla capitale stessa, ma che tutto era tenuto segreto al resto del regno per evitare il caos generale. Anche per la partenza di Tatsuya mi sentii affranta, triste; il gruppo affiatato che avevamo costituito per combattere la minaccia comune si stava sfaldando e io, a quanto pare, ero l'unica a risentirne.
-Susu, non ti preoccupare Rena; vedrai che Raven tornerà molto presto..diventerà un...mmh..un gran figo..- azzardò lui, suscitando il mio sorriso - e, che resti tra me e te, non vorrà vedere altro che te..ci siamo capiti, vero?- ammiccò lui, sorridente
-S-sì..- risposi incerta - è così triste che anche tu te ne vada..-
-devo, se voglio diventare più forte; devo trovare mia sorella, a qualsiasi costo..e anche Yagami; abbiamo una questione in sospeso che dobbiamo chiudere una volta per tutte..- Tatsuya si era fatto serio e pensieroso di colpo; lo si capiva da come guardava oltre me, nel vuoto
-..ti capisco; da quando se n'è andata tu..non ti dai pace, sempre ad allenarti, a migliorarti..spero solo che non le sia successo nulla- gli confidai
-Chiunque le abbia fatto qualcosa pagherà caro, molto..- la luce vendicativa e rabbiosa che brillava nei suoi occhi mi spaventò non poco; decisi quindi di restare in silenzio ed aiutarlo a finire di prepararsi. Mentre lo aiutavo vidi Eve che, immobile e statuaria, fissava il vuoto oltre la finestra della stanza dove dormivamo noi donne
-ehi, Eve!- la chiamai. Lei si voltò a guardarmi con il suo sguardo vitreo e sempre perso
-Oberon e Ofelia hanno bisogno di alcune revisioni; mi assenterò per un pò di tempo..i rottami del Re Nasod potranno essermi molto utili- rivelò lei, facendo sorridere sia me che Tatsuya
-Eve, ti conviene diventare molto forte..- disse il cavaliere -..Raven ha una voglia tremenda di fartela pagare per avergli disattivato il braccio quando eravamo nel Nucleo..- disse lui, ma sorridente
-Io non mi tiro indietro.. sarà lui a venire da me se vuole combattere ancora; al suo livello attuale Beta non può superare Ofelia..se vuole arrivare a me dovrà diventare molto più forte..- calcolava meccanicamente la Nasod, mentre si portava di nuovo verso la finestra. Io e Tatsuya avevamo ormai finito di preparare le valigie.
-come dite voi umani: ci vediamo..- disse Eve, guardando negli occhi, intensamente, Tatsuya per poi volare via fuori dalla finestra seguita dai suoi due moduli Nasod. Rimanemmo soltanto io e Tatsuya a guardarci per un lungo istante
-su..è il momento di andare..- disse lui per rompere il nostro silenzio mentre prendeva spada e un bagaglio con l'essenziale
-..sappi che ci rincontreremo; Belder è costellata di boschi, posso sperare di trovarti lì?..- disse lui per sdrammatizzare sulla nostra separazione ormai imminente
-certo..io devo solo tornare a casa..mi aspetta un periodo difficile..-confessai io
-se sarà difficile, sappi che, potrai contare sempre su di me..come su ognuno di noi..vai e stendili tutti!..dobbiamo ritrovarci che siamo praticamente invincibili insieme!- Tatsuya ostentava la sua superba sicurezza, cosa che comunque mi rasserenava e, infatti, quando lui partì lasciandomi sola sulla porta della nostra casa, io sorridevo. Mi preparai dunque a mia volta, pronta a far ritorno alla mia terra d'origine; Eferia, la mitica città degli elfi. Prima che potessi ritrovarmi con uno dei miei compagni trascorsero ben tre anni.

Durante quei tre anni successero molte cose; il mio apprendistato come Corritrice del Vento stava per terminare e, infatti, stavo tornando ad Eferia per ricevere la benedizione della Regina assieme alla prova che mi avrebbe consacrata a Corritrice, grande esperta del tiro con l'arco ma abilissima nel corpo a corpo; questo grazie alla Dea la quale benedizione sarebbe stata vigente su di me per il resto dei miei secoli.
Le parole della Regina quando mi accolse furono semplici e concise: "la tua consacrazione a Corritrice del Vento sta per terminare, Rena, elda dei boschi e serva della Dea. La tua missione ultima sarà il bene e, in quanto tale, il tuo obbiettivo ora è la liberazione di un popolo che non può più venerare la Dea. Liberali da tale ignobile flagello e sarai Corritrice, ora e per sempre".
La Regina era stata chiara; vai, e portami una prova del tuo successo. Io non esitai un istante e mi diressi al villaggio indicatomi: Peita.
Non sapevo che lì, avrei rivisto un amico di vecchissima data.

KAPITEL 3 - CYNICS RETURN

L'arrivo a Peita fu tranquillo; il villaggio era tranquillo, troppo tranquillo. Solo poche ombre si muovevano tra le case e io non vi facevo troppo caso, almeno fin quando un ragazzino spuntò fuori dalle ombre:
-T-ti-ti pre-prego v-via-viaggiatrice..- il ragazzino era bassino, con gli occhiali e non faceva che balbettare
-..libera il nostro tempio..è-è stato i-invaso dai..- e lì abbassò la voce-..dai demoni..- io da subito mi resi seria e, con un solo cenno d'intesa mi diressi subito al tempo, senza paura; era la Mia Prova per venir consacrata a Corritrice e non avrei fallito, mai.
L'Ingresso del Tempio sembrava deserto...ma ciò che mi sconvolse di più erano le frecce conficcate nei muri, nel pavimento, negli scudi pieni di ammaccature..le gloriose arcate dell'Ingresso erano per buona parte crollate..quello spettacolo mi assalì come poche altre circostanze avrebbero potuto fare..Avanzavo con arco alla mano e freccia incoccata, pronta a difendermi..
-ahaha..eccola che arriva; sta attento, è una tipa veramente tosta, anche se a me basterebbe poco..- in sottofondo carpii questa voce, proveniva da molti metri più avanti..eppure, sembrava familiare. Speravo di trovarne la fonte quando notai con dispiacere che l'Ingresso s'interrompeva con un grande portale, ora buio. Che fosse Lei?..non poteva che essere lei..ricordo che Tatsuya l'aveva chiamata "demone" e lei era scivolata nel silenzio..che ci sia un collegamento?..
-Y-Yagami!!- chiamai, nella speranza che la voce rispondesse alla mia ipotesi..Ciò che ottenni fu una risata metallica, cinica
-Chi cerchi non è qui, non più almeno..- dalle ombre del portale proveniva questa nuova voce
-Chi sei?-
-Cavaliere Maledetto..Dyu..Ra..- e nella lentezza delle sue parole iniziarono a farsi largo nell'aria rumori di passi metallici, diretti verso di me..io ero all'erta.
-..HAANN!!- il nemico uscì dall'oscurità, mostrandosi per il colosso che era; scudo dritto e lancia puntata verso di me; la sua corsa aveva me come bersaglio.
-Non vale!- esclamai, mentre facevo appello a tutta la mia agilità elfica per schivarlo evitando di venire infilzata. Lui sembrava andare a diritto, probabilmente lo slancio era volutamente eccessivo
-Beccati questo..- dissi, avvicinandomi rapida -Protezione dal Vento!!- esclamai, creando un turbine che risucchiò all'istante Dyurahan che stringeva la guardia per difendersi. Successivamente spiccai un salto con tutta la mia forza
-Colpo..dell'Onda Esplosiva!!- esclamai, ricadendo e, una volta a terra l'onda d'urto immobilizzò il Cavaliere così da renderlo vulnerabile.
Colpi su colpi stavo assestando, ma sembrava che la sua armatura fosse inattaccabile.
-Rena..Mi deludi molto..bwargharghargh..-era una voce sconosciuta..almeno a cavaliere che si fermò per osservarsi attorno
-non essere sempre così cinico, Glave..-io sapevo chi era, il nostro incontro risaliva ad anni ed anni prima.
-Sai che posso darti una mano..-lui sembrava volerlo fare
-..ma non ho bisogno di aiuto..-risposi io subito. Fu un attimo di distrazione il mio, attimo che bastò al Cavaliere per riprendersi ed investirmi con la stessa carica che avevo evitato poco prima; vennì sbalzata lontano dal nemico che si fermò arretrando..
-nonono..non ci siamo..-Glave, dall'alto di una delle arcate assisteva in silenzio dalla sua maschera grottesca che ne mostrava solo un occhio color ambra.
-GRAAAHH!!STà ZITTO TU!!- Dall'alto, da molto alto, proveniva una nuova voce. Io ero ancora a terra e stavo rialzandomi quando il nuovo gridò
-RAGAZZI, DIAMOCI DENTRO: ATTACCO NUCLEARE!!!- al nuovo giunto bastò un gesto perchè da una quota altissima cadesse una bomba che centrò Dyurahan che si piegò sotto la forza dell'impatto, per poi venir investito in pieno dalla brutale esplosione della bomba che lo aveva centrato.
-bwahahahaha!!- quella risata, no! Non può essere!
-Dovresti far più attenzione, Rena..- ora la voce era calda, gentile..Era Raven che appariva molto più forte ed in forma di come ci eravamo lasciati.
-..mi è toccato mantenere la promessa prima del tempo..-sghignazzava lui, scendendo dallo stesso colonnato di Glave
-tsk..gentaglia-sbottava Glave, guardandoci
-g-grazie..-dovetti dire, quando Raven mi fu vicino e potei guardarlo meglio...era cambiato drasticamente; la ferita al petto aveva lasciato una cicatrice indelebile, le bende ormai erano state tolte. I capelli, più lunghi, presentavano una ciocca bianca più lunga e, infine, il suo braccio..sembrava forgiato con la più resistente ed indistruttibile roccia..era..era cambiato tantissimo
-sei..sei cambiato tantissimo..- non potei far a meno di esternarglielo
-lo so..però ho mantenuto la mia promessa e, soprattutto, sono sempre io, Raven..- lui sorrideva e, felice di averlo ritrovato, tornammo al villaggio. Glave da lontano ci seguiva guardandoci come se attendesse una nostra distrazione per colpire o far qualcosa
-..ehi, tu- Raven si volse a Glave -..perchè non hai aiutato Rena, aveva bisogno di aiuto..-
-..io non Gioco con le nullità..lei non è la Rena che conosco e, se è davvero lei, è un fiasco totale, un'arciera indecente; chi non sa fermare un nanetto come quello che bloccava l'ingresso non è minimamente degno di quello che voi di Belder chiamate "rispetto"..-
Glave era freddo nel tono e glaciale nello sguardo, nonostante lo conoscessi quelle parole mi scossero molto
-se quello è un nanetto io sono il..-Raven voleva controbattere
-..lascia stare..ha-ha ragione..- ma io lo fermai, trascinandolo via per un braccio, allontanandoci da Glave che non dava cenni di volerci seguire. Tornammo dunque a Peita per far rapporto, ma la mia consacrazione non si poteva dir conclusa.

KAPITEL 4 - PAINFUL DECEPTIONS

-Ce-ce l'avete fatta!- Alvar, il ragazzino che aveva accolto Rena al suo arrivo a Peita, sembrava entusiasta del successo ottenuto da Rena, aiutata da Raven. Glave sembrava essere scomparso come si era materializzato nel Tempio davanti ai due.
-T-tu, R-rena..dicono c-che nel Corridoio a Spirale del Tempio ci sia un enorme mostro, ancora più temibile di Dyurahan, che scaccia ogni aggressore-Alvar sembrava terrorizzato
-Ci pensiamo noi, non aver paura piccoletto!- Raven, con un pizzico di sicura spavalderia, accettava praticamente a priori l'incarico di Alvar
-Non ce la farete..è troppo forte per voi..- Rento, il cavaliere Reale di Peita, si era intromesso
-Lascia fare a noi; se tu sei qua vuol dire che le hai prese..- Raven sogghignava, mostrando principalmente il suo braccio meccanico la cui scorza era puro ed indistruttibile basalto infuocato
-Lo dico solo per la vostra incolumità..Tiranno Techor, come viene chiamato per il suo terribile potere, è un osso duro, non ce la farete..-
Il dibattito tra i due spadaccini stava proseguendo tra presunzione e spavalderia
-ce la faremo..-Raven era sicurissimo di sé
-..lo vedremo..-Rento sembrava voler mettere alla prova i due; ma..

-Analisi completata; probabilità di vittoria:alta. Probabilità sconfitta:percentuale nulla- Era la voce piatta e meccanica di un'amica che si era rivelata preziosa tempo fa: Eve. Anche lei non sembrava più la stessa; il portamento era ancor più regale e lo sguardo ancor più indagatore e calcolatore mentre si avvicinava levitando.
-Andiamo-appena arrivata sembrava volersi mettere alla prova
-le mie supposizioni erano esatte; il ritorno ad Altera mi ha permesso di migliorare Oberon e Ofelia..e ho anche una piccola sorpresa per quello che chiamate Tiranno Techor...- Eve, oltre a maggior potere, sembrava aver acquisito un pizzico di ironia umana
-Perfetto, andiamo alllora..e stavolta completerò la mia iniziazione..- Rena sembrava decisissima a terminare il suo lungo e tormentoso camino, e il Tiranno sembrava essere la sua speranza di redenzione.

Così come per l'Ingresso, lo scenario del Corridoio a Spirale si presentava deserto e carico della disperazione e del terrore che solo la Guerra porta.
-Sono tutti morti..rilevo presenza ostile..-decretava la Nasod mentre avanzavano rapidi
-E' così triste..perchè delle persone devono morire per difendere la Dama di El?..chi può volerne la distruzione?..- Rena si poneva tutte queste tristi domande sotto lo sguardo sconsolato di Raven. Il cammino si dimostrò tortuoso e debilitante dato che ogni soldato, praticamente, era morto nelle maniere più diverse; chiazze di sangue ovunque e..denti, praticamente dappertutto.
-Chi ha combattuto qua non ha delle mascelle resistenti..per perdere così tanti denti ce ne vuole-Raven valutava, guardandosi attorno, mentre un gorgogliare roccioso strideva poco più in là. I tre accelerarono il passo ma, all'improvviso, una cascata di nero liquame rischiò di travolgerli; un folletto gigante dallo sguardo famelico e luminescente sputava quella materia oscura e nauseabonda.
-ahahaha!..chi si rivede..-era la voce..di Yagami!!La Maga stava comparendo lentamente appena oltre la cascata, sotto lo sguardo attonito dei tre
-No, non è possibile..tu..-Rena era la più incredula
-...sono ancora viva?..beh, sì, modestamente sì..- disse la giovane, ma che sogghignava. Non sembrava aver nulla di strano, tranne uno sguardo vagamente malevolo verso i tre.
-avete sentito i rumori di prima?..è quello stupido Golem di Tiranno Techor, un lurido vrme..-biascicò lei
-..ma tu..-Eve intervenne-..come puoi sapere che è un golem?..-la Nasod s'insospettì non poco
-..in questi anni ho acquisito molti più poteri..uno di questi è una sorta di "banca dati"; Rena sa che posso comunicare col Mondo dei Demoni, il mio database proviene da lì, direttamente dal Dio dei Demoni..- spiegò Yagami tranquillamente
-bene..ora che siamo quasi al completo nessuno potrà fermarci..- Raven sembrava entusiasta di aver ritrovato anche la Maga, la quale sogghignò soddisfatta
-già, ora manca soltanto Tatsuya, sono certa che sarà felicissimo di rivederti..-diceva Rena mentre avanzavano a passo spedito; Yagami non sembrava mostrare particolari emozioni, se non un ghigno misterioso mentre avanzavano e i rumori si stavano facendo vicini, molto vicini.
-Eccoci..ci siamo..- Yagami fermò il gruppo
-..come puoi sapere che è questo il luogo esatto?..- ancora una volta Eve si mostrò insospettita dall'inusuale approccio di Yagami
-..ora che ci penso..tu, Yagami, sei scomparsa tre anni fa..Tatsuya mi disse che c'era uno strano puzzo di bruciato nel cortile della casa..-Raven sembrava iniziare a condividere i sospetti di Eve; l'unica a non percepire nulla sembrava Rena, troppo felice dell'amica ritrovata.
Raven fece un "Passo nell'Ombra" portandosi alle spalle di Yagami e, sempre fulmineo, ne sentì l'odore: la Maga sapeva lievemente di bruciato.
-..qui qualcosa non quadra; hai lo stesso fetido odore strano che c'era nel cortile quella volta di tre anni fa..- disse Raven, cercando di afferrare Yagami per una spalla; presa cui la ragazza si sottrasse
-..chi sei veramente?..non costringermi..-Eve sembrava sul piede di guerra e anche Rena stava rendendosi conto dei fatti discordanti
-..chi sei tu?-l'elfa la guarda seria ma, con grande sorpresa di tutti la giovane maga si teletrasportò poco lontano per poi contrarre i muscoli e rivelare due enormi differenza fra la sua "forma umana" e quella attuale: un paio di ali nere telate e una coda nera e spinosa che ondeggiava minacciosa. Il ghigno non fece che accentuarsi, contraendo quasi al limite i tratti del volto della giovane
-BWAHAHAH! bene!Vedo che finalmente non siete più degli stupidi moscerini!-il carattere della maga era totalmente alterato, probabilmente dagli esperimenti subìti in quegli anni; stesso motivo per cui, con tutta probabilità, le erano cresciute quelle ali e quella coda
-..Yagami non esiste più!!Ora ci sono io..ma sono soltanto un Demone ospitato in queste spoglie mortali..la vostra amica è molto potente..ma non riuscirete a battermi neppure tutti e tre insieme..- decretava il Demone che possedeva Yagami
-..siete, però, estremamente fortunati perchè ho deciso di allenarvi personalmente..-il ghigno non sembrava sminuirsi
-..e, di demoni buoni come me non ce ne sono..- disse agitando la bacchetta magica e puntandola a terra
-per questo vi do il Benvenuto nell'Arena di Tiranno Techor, il più terribile dei gladiatori-demone!!Indiscusso sovrano dei Golem e, soprattutto, colui che farà di voi polpette..- la voce era sadica, molto.
-tu..maledetto..- Raven era furioso -..vieni qua!!- esclamò, rendendosi praticamente invisibile con Passo dell'Ombra e portandosi alle spalle di Yagami-posseduta.
-troppo lento..sappi che se ti perdi con me, non avrai speranze contro il mio Amico Tiranno...Respiro Fantasma!!- esclamò Yagami, sommergendo Raven, dietro di lei, con la massa pestilenziale che usciva dalle fauci di quell'Ombra gigante. Già dopo pochi istanti che Raven stava subendo quella terribile offensiva se ne poteva scorgere l'espressione che, in un istante, cedeva alla violenza ed ai danni che l'attacco portava. Finita la scarica il Pugno di Fuoco non poté che cadere a terra momentaneamente svenuto.
-..io te l'ho detto..se sprechi energie con me contro Tiranno non ce la farai..- ridacchiava provocatoria lei sotto gli sguardi attoniti di Rena e Eve
-gh..gwah..- mugolava Raven mentre Yagami spariva a seguito di un nuovo teletrasporto lasciando sfumare una risata malefica-ah..ahahahaha!- Yagami era soddisfatta; o meglio, il Demone che la possedeva l'aveva resa "odiabile" dai suoi compagni. Frattanto Raven stava riprendendosi molto faticosamente:
-m..maledetta..giuro che gliela farò pagare, mi costasse la vita..- ringhiava ferocemente il mezzo Nasod
-possiamo salvarla..-era Eve -..il suo corpo non è contaminato al cento per cento; le ali e la coda sembrano una specie di virus semi-letale che istiga la possessione da parte di un Demone Superiore. Dobbiamo trovare altro puzzo di bruciato e, probabilmente, troveremo un rimedio..- Eve aveva scannerizzato yagami dall'interno mentre la Maga era impegnata ad umiliare Raven, cosa utile per poter salvare la giovane.
-..ci serve un punto di p..--BANG..SGRACK!..GROAAAAHHHRRR!!-Rena fu interrotta da botte, trascinamenti e ruggiti grotteschi che provenivano dal fondo dell'Arena: era Tiranno Techor.
-E ora come facciamo?..- Rena sembrava non voler combattere il golem
-prima lui..poi lei..la farò..pagare, ad ognuno di loro..uno..alla volta..- nonostante il Respiro Fantasma lo avesse debilitato pesantemente, Raven si stava mettendo in gioco ancora una volta; era in attesa, assieme alle due compagne, del temibile nemico preannunciato da Yagami.

KAPITEL 5 - WELCOME KNOWLEDGE

Il silenzio nell'Arena di Tiranno Techor era stato ormai spazzato dall'avvento del Gladiatore che stava ora comparendo di fronte ai tre eroi: Eve, Rena e Raven. Era un colosso, come preannunciato da Yagami, rivelatasi posseduta da un Demone Superiore, e stava andando incontro ai tre.
-Diamoci da fare..-su Eve a prendere l'iniziativa-..Oberon, Ofelia..all'attacco- voce piatta, perentoria, a seguito della quale sia lo spadaccino che la Maid robot comparvero dal nulla praticamente affiancando l'Imperatrice nell'assalto. La Nasod già da tempo stava risparmiando le energie, limitandosi ad osservare lo svolgersi dei fatti; appena fu vicina al Golem lo colpì con violenza coi suoi due moduli Nasod, aiutata da Oberon ed Ofelia che, via via, lo colpivano e lo immobilizzavano così da dare alla loro padrona la possibilità di attaccare. Ogni colpo era un ammacco nella resistentissima corazza rocciosa del Tiranno che, per via della sua enorme resistenza, senza batter ciglio allargò le braccia pronto a stritolare la Nasod. Lì fu tutta questione di agilità e riflessi, fattori che le permisero di evitare l'attacco, il primo, ma non il secondo; una scarica di pietre caudali del golem che colpirono ripetutamente l'Imperatrice
-Eve!- Rena corse verso di lei, per poi dirigersi spedita verso il golem, seguita da Raven
-Diamoci da fare!!-era il Pugno di Fuoco
-ghrah!!Ah!!raahh!!-ogni colpo per lui era un grido di battaglia
-COLPO DEL PROTETTORE!!-esclamò, eseguendo un salto e chiudendosi per rilasciare un'onda di energia spaventosa che danneggiò in più punti il nemico
-bwahaha!! Troppo facile!-esultò lui, sogghignando mentre anche Rena stava dandosi da fare colpendo con le frecce i vari punti di giuntura del golem, così da immobilizzarlo
-COLPO. DELL'ONDA ESPLOSIVA!!!-Esclamò poi, saltando in alto caricandosi di energia che rilasciò ricadendo a terra; era la stessa mossa che aveva immobilizzato Dyurahan e che ora fermava Tiranno Techor mentre Raven e Rena lo colpivano ancora. Gli ammacchi ormai erano evidenti e crepe profonde stavano prendendo piede sulla corazza del Golem.
Frattanto Eve si era ripresa e, analizzata la situazione, aveva preso una decisione
-TOGLIETEVI SUBITO DA Lì!!-gridò lei, levitando verso Tiranno Techor -Ho una sola possibilità..-si disse, mentre Raven e Rena stavano allontanandosi per i violenti contrattacchi di Tiranno Techor
-Ehi!!Tu!Io e te non abbiamo ancora finito!!-Eve mostrava un flebile lato di arroganza tipicamente umana..il suo update l'aveva umanizzata più che mai a quanto pareva; il Golem, gorgogliando subdolo si avvicinò a passi pesantissimi alla Nasod
-Vuoi un nemico alla tua altezza?Eccoti servito..-mormorò di nuovo
-PUGNO DAL CIELO!!-disse, restando stabile e vulnerabile in levitazione per l'enorme concentrazione di cui aveva bisogno; il Golem le era ormai vicino, pronto a far di lei polpette, condite con sugo di circuiti Nasod, ma appena prima che il nemico potesse chiudere la morsa che avrebbe completamente schiacciato Eve un gigantesco pugno cadde a peso morto dal cielo; Eve frattanto aveva generato un potentissimo campo magnetico aiutata da Ofelia mentre Oberon tratteneva Tiranno Techor. Il pugno cadendo entrò nel campo magnetico, acquisendo ancora più potenza d'impatto, per poi venir scagliato con tutta la sua spaventosa mole e potenza proprio sopra Tiranno Techor che finì schiacciato dall'enorme pugno. Rena e Raven, lontani dalla zona di impatto, poterono notare, soprattutto Rena, una "vecchia conoscenza" nel pugno appena caduto: era il braccio destro del Re Nasod!
-caspita..-era Raven ad essere sorpreso mentre il pugno si stava rialzando; Eve stava invertendo il campo magnetico che aveva precedentemente creato, così da far sgombrare la zona all'imponente arma.
-fiu..- disse la Nasod mentre Oberon e Ofelia terminavano la loro comparsata; lui con un inchino regale alla Nasod, lei porgendo una tazza di té alla padrona
-..grazie-disse lei, prendendo la tazza e sorseggiando l'infuso mentre i due robot scomparivano
-bene, possiamo dire conclusa la missione..-Eve sembrava quella più sollevata; seguita da Raven, sorpreso dalla potenza della Nasod e da rena che, ancora una volta, non si era fatta valere nonostante l'importante aiuto con cui contribuiva alla squadra
-Andiamo-l'elfa sospirando girò i tacchi per tornare sui suoi passi; avendo liberato anche il Corridoio a spirale anche questa missione era conclusa.
-sei stata grande..ma..come hai fatto a prendere un pezzo del Re Nasod senza volerlo riattivare del tutto?..-chiese Raven a Eve mentre si allontanavano; Eve sospirando accennò un sorriso al mezzo Nasod
-Ho ripensato a quello che mi avevi detto e..avevi ragione..-disse Eve, chinando appena il capo come fosse un inchino regale-..grazie..-
Un sorriso si scambiarono i due, avviandosi poi verso Peita, di nuovo, assieme a Rena che da sola li stava precedendo di qualche passo.

Il ritorno all'accampamento risultò più caotico del solito dato che tutti erano in tumulto; Alvar parlava con Rento di un "nuovo ingaggio" e Glave sembrava divertirsi a scommettere chi dei partecipanti avrebbe vinto la sua sfida: lo Spazio-Tempo di Henir, di cui era ancora campione assoluto ed indiscusso padrone. Con somma sorpresa dei tre, quando andarono a riferire ad Alvar della missione compiuta, il "nuovo ingaggio" era niente meno che Tatsuya, radicalmente cambiato in quei tre anni trascorsi. Più di tutti fu lui ad essere felice dell'incontro
-oh, bene, guarda chi si rivede..-esultava felice, sorridendo
-Sei ancora la stessa mezza calzetta di tre anni fa?-chiese Raven, ironico
-Quando vuoi ti dimostro che non mi fai più un baffo..ah!-sembrava aver accettato la sfida del Pugno
-ehi, voi due..calmatevi..qua non è il posto giusto..-commentava distaccata Eve, affiancata da Rena che sorrideva al Cavaliere Esperto
-ce l'hai fatta..-l'elfa sembrava felice di vederlo così cambiato
-già, ma è stata molto dura..Vanessa mi ha dato parecchio filo da torcere..-confermò Tatsuya
-ah, mmh..Tatsuya..abbiamo due notizie per te: una buona..-Rena sembrava volerci andare coi guanti
-..e una cattiva, molto..- a differenza di Raven che invece sembrava voler rendere la cosa pressoché catastrofica. Tatsuya indicò prima Rena e poi Raven, attendendo che parlassero
-dunque..- Rena non sapeva come spiegarlo -..abbiamo..trov..-
-abbiamo trovato Yagami- tagliò corto Eve, restando sempre quasi assente a tratti
-..ma l'hanno trasformata in un Demone..- anche Raven sembrava voler tagliar corto; infatti l'espressione di Tatsuya, che stava per commentare, passo da serena ad austera
-ditemi dov'è..la faccio ragionare io..-si offrì lui, coraggiosamente
-calma i bollenti spiriti/oh, tu che vai cianciando/irti, scoscesi e ripidi/mostri delirando- era una voce stonata, ma nel contempo melodiosa; era Noel, menestrello Reale
-orsù..ditemi ditemi/cos'è che brucia/ditemi ditemi/così ch'io lo ricucia..-stonò ancora il menestrello con sommo sgomento dei quattro amici
-Yagami dei demoni/ora è schiava/canta gli eoni/e la maledizione lava..-Rena rispose, letteralmente per le rime ma con voce melodiosa, suscitando in Noel una risata
-bene bene..demoni, eserciti ed esercizi..seguitemi e ne avrete quanti volete..-propose lui, tra lo stupore generale
-A-aspettate!!- Alvar sembrava fermare il gruppo.. -i-i demoni!!Hanno evocato..i-il loro Spirito Magico..l'Amorfo!- Alvar era terrorizzato
- v-vi prego..s-sba-sbarazzatevi di lui..vi prego..-pregò, osservando regolarmente i quattro
-su..diamoci da fare!!- Tatsuya sembrava il meno preoccupato dei pericoli in cui poteva incorrere, ma nonostante questo gli altri tre amici lo seguirono pronti a compiere una nuova impresa per Alvar e gli sfollati di Peita.

KAPITEL 6 - LATENT ENERGY

"Andate dritti, dopo il Corridoio a Spirale, troverete la Cripta del Tempio" così aveva detto Alvar mentre i quattro si allontanavano: Eve, Raven, Rena e Tatsuya; a passo lesto ripercorsero ogni scenario che avevano passato, circondati da morte e disperazione. raggiunsero l'ingresso in poco tempo ma, man mano che avanzavano, un vociferare arcano ed oscuro si faceva largo nelle sale del tempio. Risatine malevole provenivano da anfratti nascosti dalla penombra del luogo, cui seguiva un cozzare leggero di vetro. Tatsuya era al massimo dell'allerta e guardava attorno torvo, seguito da Raven, serio quanto lui, Rena infastidita dall'alone di morte che regnava lì e Eve totalmente indifferente alle scene circostanti per quanto macabre fossero. Il vociferare e le risate si facevano sempre più frequenti, irritando lentamente Tatsuya
-Fatti vedere!!- gridò al nulla mentre le risatine aumentarono tanto che Raven non poté vedere uno di quei cosini ridacchianti balzare in mezzo a loro; fu un istante e le loro energie magiche, di Rena, Raven e Tatsuya, furono risucchiate dalla piccola creatura che, con il lucente bottino in bocca, prese a correre all'impazzata per evitare di venir catturato. I tre amici colpiti erano debilitati quindi a Eve spettava la sorte di quella preziosa energia
-Non te ne andrai tanto facilmente..- disse, divenendo invisibile e levitando rapidissima verso la creatura che correva sicura di farla franca
L'invisibilità aveva garantito a Eve un'avanzata indisturbata e, quando finì, la creatura se la ritrovò ad un palmo dal naso
-adesso:Ophelia. Campo magnetico..- con tutta tranquillità lo disse, mentre la Maid-robot creava il campo, ferendo la creatura e scagliandola via, facendole perdere il bottino.
-Non così in fretta..-ironizzò la Nasod prendendo il cosetto fra le mani ed osservandolo tra l'indifferente e il minaccioso
-..ora. Dimmi esattamente cosa sei..- la voce che sembrava gentile, ma che in realtà era solo melliflua per poter strappare qualche informazione al piccolo attaccabrighe
-..eehehehhihi...-ridacchiava la cosetta mentre, dimenandosi, sfuggì alla presa della Nasod sparendo di nuovo nell'ombra con un sospiro dell'Imperatrice
-che seccatura..-disse, tornando dai compagni che stavano rialzandosi, portando con s'è l'ampolla e cedendola a Rena
-..per le tue caratteristiche mistico-fisiche ne hai più bisogno..- analizzò Eve, cedendo un sorriso all'elda sotto lo sguardo soddisfatto dei due spadaccini. Rena fece dunque sua tutta quella energia magica, sentendosi traboccante di potere una volta assorbita la scorta
-Andiamo a dire due paroline a questo Amorfo..- era Rena, carica come non mai d'energia sotto lo sguardo sorpreso di tutti che la seguirono senza troppe storie.
La strada da lì in poi fu il solito spettacolo macabro, cui però la Cacciatrice sembrava esser diventata immune; altro vociferare arcano provenne da uno stanzone che traboccava di energia oscura.
-lì..-mormorò lei, decisa a rivendicare la propria Iniziazione a scapito di qualche testa di demone. Il gruppo, varcando quel cancello oscuro, si ritrovò in una stanza piena di simboli arcani, molto familiari a Rena
-Tatsuya..a te l'onore..di interrompere questo bel rito arcano..-ridacchiava Rena, seria restando
-cosa stanno..?-Raven sembrava non capirci molto
-..sono molto vicini..stanno richiamando le energie dal loro mondo per, come preannunciato da Alvar, evocare Amorfo..le incisioni dicono che sia estremamente potente e che nessun mortale possa sconfiggerlo senza rimetterci la vita..-Rena scorreva le rune antichissime di cui si componevano i cerchi magici sotto lo sguardo vigile degli altri tre.
-bwargh!!Non riuscirete a fermarci!!-era un Arcanista Vargo, che stava richiamando le proprie energie oscure per lanciare una magia contro i tre.
-Non così in fretta!-Tatsuya si era avventato sul nemico, tranciando il bastone, ed interrompendo l'incanto, con un solo fendente.
-Aya!!Prendi questo!-disse, affondando subito dopo la lama dritta dritta nel ventre del demone il quale, con occhi vacui cadeva sotto l'offensiva del Cavaliere
-mamma quant'è brutto..- terminava schifato Tatsuya, togliendo la spada dal ventre del nemico, il quale però aveva gridato di dolore una volta colpito attirando così altri Arcanisti tra cui il più possente e, molto probabilmente il capo, feroce era il Dyuter
-Voi..stupidi mortali...non fermerete Amorfo!!- gridava ferocemente il Mago, mostrando la terribile e scoscesa arcata dentale di Vargo mentre il bulbo azzurrino del suo bastone andava illuminandosi d'oscuro potere
-Anime di Vargo..venite a me..Dyuter vi chiama..annichilite la minaccia!!Ora!!- recitò, mentre da quel bulbo azzurrino uscirono gli spiriti dei morti, custoditi nel regno dei Demoni, che circondarono i quattro
-ahaha..tutto qua?-Raven sembrava accettare la sfida della minoranza e quindi iniziò a menare colpi alle anime, le quali però, senza far una piega al solo contatto con la spada del Pugno lo debilitarono ancora di più.
-ma che..?-non capiva
-ora ci penso io..- Tatsuya sembrava determinato a dare il cambio all'amico ma, anzichè puntare agli spettri, dai quali si fece debilitare senza problemi, utilizzando la sua speciale Ambizione, puntò direttamente al Dyuter
-Prendi questo..- disse, colpendolo una volta, immobilizzandolo sotto lo sguardo terrorizzato degli altri Arcanisti
-DOPPIO COLPO!!!-gridò, con tutte le sue forze, colpendolo con tutte le sue forze. Il Dyuter perse così concentrazione gli spiriti scomparvero nel nulla, liberando la strada ai tre rimasti intrappolati.
Il Dyuter fu pure sbalzato indietro ma si rialzò; aveva ancora energia da vendere. Per Rena era però venuto il momento di far valere tutta l'energia accumulata finora e, infatti, si scaraventerà sul Dyuter, facendo appello alla Forza della Natura.
-Prendi questo!!Razza di fanfarone!!- si gettò letteralmente addosso al demone, con tutta l'intenzione di fargli passare un brutto quarto d'ora; infatti non farà che prenderlo a calci e, quando lui, con ancora una stilla di resistenza, cercherà di alzarsi, l'elfa, per una volta senza pietà farà appello ad ogni sua singola goccia di energia per..
-ATTACCO!!!-gridò, con tutte le sue forze, creando un immenso vortice al quale il Dyuter non poté sottrarsi. Totalmente il balìa dell'elda il Demone subì colpi su colpi ringhiando ad ogni offesa subìta per poi venir scaraventato a terra dalla Cacciatrice che, ansimante, cadde a sedere, sfinita, sotto lo sguardo totalmente spiazzato dei compagni
-uuff..- sbuffava lei con, poco lontano, il Dyuter ridotto ad uno straccio -..è stato facile, vero?..-Rena sembrava non essersi resa conto del proprio potere latente, scatenato da quel sovraccarico di energia. Però, ora, il nemico vero e proprio li attendeva: Amorfo.
L'onda d'energia spaventosa che proveniva dal corridoio lasciava intuire quanto fosse potente l'entità magica che il Dyuter, nonostante tutto, era riuscito a richiamare dal Mondo dei Demoni. Adesso toccava ai quattro eroi ricacciarla da dove era venuta.

KAPITEL 7 - COUNTDOWN TO A SOUL

Velocissimi i quattro si portarono al centro della Cripta e, man mano che si avvicinavano, l'onda malvagia si faceva via via sempre più potente. Rena stava venendo portata sulle spalle da Tatsuya che, altruista, si era offerto di farla riposare per l'enorme sforzo che aveva compiuto, magari potendo poi replicare contro il loro nemico finale. Ciò che i quattro si trovarono davanti fu una massa informe, che sprigionava molta energia, il cui unico volto era costituito da una maschera. Più di tutti a restar deluso fu Tatsuya che probabilmente si aspettava chissà ché..
-E questo sarebbe Amorfo?..- sospirò lui, lasciando dolcemente Rena a terra per prender la spada lunga.
-Tu occupati di Rena, capito?..-si rivolgeva a Raven, sorridendo -Lascia fare a chi se ne intende..- disse, prendendo ad attaccare il fantasma il cui corpo però restava immune e solo i vestiti che sorreggeva la sua massa informe venivano danneggiati
-Beccati questo!!E questo!!Aya!!- tatsuya dava dando sfogo a tutte le sue energie quando..
-ATTACCO NUCLEARE!!-gridò Raven e, come successo a Dyurahan, la bomba colpì Amorfo sbalzando indietro Tatsuya; inutile dire che la violentissima esplosione che ne scaturì mandò in brandelli il fantasma che, evidentemente, non era immune agli attacchi non fisici. I quattro lo videro cadere lentamente, con sommo sgomento di Tatsuya e Raven rimasti delusi dalla poca resistenza del "temuto" nemico. Da quell'occasione in poi le battaglie che seguirono furono ancora più violente e difficile; evidentemente Amorfo rappresentava lo "stacco" tra i Demoni "normali" e quelli Superiori. Difatti, man mano che affrontavano i Demoni, una traccia di Yagami si faceva sempre più viva. I quattro si trovarono ad affrontare Piante Mutanti, rinominate "artisticamente" Yateveo dallo stesso Tatsuya, Demoni Mutanti(Unohound) e molti altri.
Fra tutti il nemico più problematico fu la bellissima Elfa Oscura, Chloe, di cui Noel sembrava voler saperne di più con sommo sgomento di Tatsuya che, ormai dopo anni lo conosceva per il donnaiolo che era dentro.
Le battaglie che seguirono videro scontri agguerritissimi:
Unohound contro Tatsuya
Chloe contro Rena
il Terribile Corazzato Vargo contro Raven
Il Piromane Folle contro Eve
il Temibilissimo Spriggan contro Raven e Rena
e, infine, il Dio dei Demoni evocato da Chloe:il Nephil Oscuro che mise a repentaglio la vita dei quattro alla Porta Sud.

Vanessa affidava via via compiti sempre più sfiancanti ai quattro, insieme a Graal che bramava di tornare umano ma..
-mh..mh..e così..la vostra amichetta..è posseduta dai demoni, mh?..-Graal, con in mano la sua tazza di caffé rifletteva dopo aver sentito tutta la storia dai quattro amici
-..un..rimedio..ci sarebbe..ma..è estremamente rischioso..-preannunciava l'alchimista
-Farò qualsiasi cosa per lei..gliel'ho promesso..-Tatsuya era decisissimo
Graal sorrise a tanta decisione -..e va bene..ragazzo..se hai muscoli e cervello..dovrai portarmi il siero bruciacchiato che avete menzionato..da lì ci penso io..-Graal ridacchiava, lanciando quella sorta di sfida ai quattro. Tatsuya era serissimo
-Graal, resta qua; tempo due giorni ed avrai il tuo siero..-disse Tatsuya mentre si avviava assieme agli altri verso Belder.
Un pipistrello comparve davanti, dal nulla, ai nostri quattro amici che subito erano sul piede di guerra. Il pipistrello, nella sorpresa generale, prese a parlare con voce stridula, ma della quale si riconoscevano i toni di Yagami.
-wahahaha!Ci metterai due giorni a trovare il Siero?..a quel punto sarà troppo tardi..e Yagami sarà un Demone per l'eternità..wahahah!-e scomparve, senza lasciar traccia, senza neppure attendere la risposta dei quattro che, rabbiosi, soprattutto Tatsuya, corsero come pazzi per tornare al luogo più bruciato che avessero mai visto o sentito: La Porta Sud. Lì si sarebbe realizzato il destino, infausto o meno, del gruppo di amici.

KAPITEL 8 - KILL-O-RAMA

***Tatsuya..aiutami..ti prego..***Tatsuya stava dormendo; ripercorrere ogni posto di blocco che le armate dei Demoni creavano stava affaticando i quattro e, almeno lui, si stava riposando ***..il Berrut mi tiene prigioniera..a-aiutami ti..*** l'eco della voce di Yagami risuonava sordo nei sogni di Tatsuya, divenuti inquieti. Difatti il Cavaliere si svegliò, imbracciando l'arma e l'armamento. Ormai la Porta Sud era vicina.
I quattro stavano attraversando il Quartiere dei Commercianti, dato alle fiamme dallo spietato Spriggan, sconfitto da Raven e Rena che osservavano seri i dintorni
-dodici ore rimaste, dobbiamo sbrigarci..- Eve teneva il conto delle ore rimaste e, bene o male, dava ai compagni la carica necessaria a sconfiggere le minacce che via via si presentavano sul loro cammino. Il quartiere era deserto e, solo ogni tanto, si udivano passi stanchi seguiti da cocchi di bottiglie che si rompono.
-..sarà un sopravvissuto?..andiamo a vedere- avvertì Rena, prendendo a correre verso la fonte del suono...ma lo spettacolo che li attese fu dei più raccapriccianti: un demone gigantesco, imponente, ma gobbo, con un paio di occhiali da scienziato(di quelli ad ingrandimento) li fissava mostrando i denti; ma ciò che più spaventò il gruppo fu l'insopportabile odore di bruciato che emanava la creatura
-E' lui!! Maledetto!!E' lo stesso odore che c'era anni fa!!Raaaahh!!!- Raven non esitò un istante ad attaccare il Demone
-non ti sprecare..-borbottò il nemico, bevendo un intruglio misterioso; Raven stava per colpirlo con un potentissimo fendente, ma un'esplosione, proprio nel momento dell'impatto, sbalzò via il Pugno
-waah!Maledizione!!- Raven stava rialzandosi
-Chi sei tu?..-Eve, con tono piatto e freddo, si rivolse all'imponente avversario
-Chi son io?..Chi siete voi!Io sono il Pyromar Tenebroso e voi, piccoli umani, avevate rubato la Mia Schiava!-sbraitava lui, digrignando le fila di denti sconnessi
-quale schiava?..nessuno dev'esser schiavo di nessuno a questo mondo!- Rena stava controbattendo
-infatti; nel vostro..non in quello dei Demoni, in cui vige la Legge del Più Forte..e Lei è morta ormai..mi basta trattenervi qua e il suo corpo sarà completamente Mio!!!BWAHARGHARGHARGHH!!!- ringhiò lui, ridendo malevolo poi
-schiava..lei..demoni..- Rena sembrava riflettere in fretta
-E' lui che ha preso Yagami..-disse, paurosamente calmo, Tatsuya -..è una promessa: ti ammazzerò con queste mani..qui ed ora!!Preparati!!-
Gridò, gettandosi contro il Pyromar, seguito dagli altri tre.
-PRENDI QUESTO!!AAHYAA!!RAHH!-gridava Tatsuya menando fendenti al demone; insieme a Raven che menava fendenti rapidissimi. Il Pyromar subì solo una piccola parte dell'assalto e, infatti, rise sguaiato
-E voi sareste di Belder?..sarà più facile del previsto sbarazzarmi di voi..bwahaha-disse, percependo l'elfa che era saltata in aria e che stava per ricadere violentissima
-Prendi questo, maledetto. COLPO. DELL'ONDA ESPLOSIVA!!-Rena era decisa, ormai divenuta Corritrice del Vento, a farsi valere
-ahahahah-rise ancora il Pyromar, bevendo prima un'altra pozione che creò attorno al Pyromar un banco di nubi dai più diversi colori.
Eve fu l'unica a restare indietro, dovendo però assistere al Pugno di Fuoco che, appunto, prendeva fuoco in un istante per cadere a terra stordito, mentre il Cavaliere Esperto piegato da un veleno che, a prima vista, non sembrava letale ma che comunque arrestò l'impeto del Rosso. A Rena invece toccò, probabilmente, la sorte peggiore: la sua energia magica che via via l'abbandonava. Eve aveva frattanto richiamato Oberon ed Ophelia pronti ad attaccare ma il Pyromar..fuggì!!Sì, stava correndo, inseguito da Eve
-Vieni qua maledetto!- Esclamò Eve sentendo poi un inquietante sibilare: esplosione vicina
-cavolo..- imprecò, fermandosi e roteando le braccia creò un enorme scudo che coprì gli altri tre amici dalla violenta esplosione che li sbalzò più in là
-Ora ti faccio..-Eve sembrava volerci andare pesante
-Ferma!!Lui è mio..- Tatsuya stava rialzandosi, pronto a combattere assieme all'elda ed al mezzo Nasod, entrambi ripresisi dall'attacco nemico
-ADDOSSO!!RAAAHH!!- Raven balzò avanti, preceduto poi da Tatsuya
-questa volevo tenerla per un nemico speciale; l'ho trovato; LAMA DELL'APOCALISSE!!!- gridò lui, facendo appello a tutte le sue energie e trafiggendo il Pyromar che cadde a terra, svenuto
-sì!!Beccati questo..- esultava già lui...ma dovette ricredersi quando l'enorme demone si rialzò prendendo di nuovo una di quelle pozioni letali
-FERMO!!-gridò Rena, calciando letteralmente via l'ampolla dalle mani del Pyromar che ringhiò, per poi sferrare un grosso pugno all'elfa, facendola cadere molto indietro
-Muori...ATTACCO NUCLEAREEE!!!-Raven gridò e la bomba cadde dal cielo, sfiorando solo il Pyromar; Tatsuya che aveva fatto appello alla sua Ambizione rimase nei pressi del nemico per poi
-DOPPIO COLPOOO!!-gridò, colpendolo con violenza feroce per ben due volte. Il Pyromar sotto quella spietata offensiva nucleare, magica e fisica, finalmente, cadde sconfitto
-RAHAHAHAHA!!-rideva ancora però -non riuscirete a fermare il Berrut..la Schiava resterà Schiava per l'eternità..è la leg..gwah!!-Non finì neppure di parlare che Tatsuya fece calare la spada sul collo spesso, tagliandogli come minimo la gola nonostante la spessa scorza di squame.
-va all'Inferno e restaci..- rabbioso Tatsuya riestrasse la spada, allontanandosi
-ecco il siero..speriamo che sia questo..- Rena aveva recuperato un'ampolla del Pyromar dalla grande sacca che portava il nemico con l'eloquente etichetta "Demonorum facere" nella lingua demoniaca che Eve poté analizzare
-..dodici ore rimaste..dobbiamo tornare da Graal..-riassunse Eve mentre i quattro tornavano dall'Alchimista
-mmh..dunque dunque..questo..è il veleno che..ha trasformato la vostra amica..-sintetizzava lui, sorseggiando caffé
-mi ci vorrano dieci ore per estrarre l'antidoto; è un veleno complesso..ci vorrà molto tempo..-disse lui e, purtroppo, i quattro non poterono che accettare quella soluzione.
Nel frattempo poterono riposarsi per riprendersi dal duro scontro avuto con il Pyromar
-sono stato un idiota..ora si capisce tutto..io..- Tatsuya strinse i pugni, furente
-..hai fatto il possibile..a breve avremo la pozione..- Rena tentava di consolarlo
-devo dormire-disse lui d'un tratto -spero solo che funzioni..- Rena, Raven e Eve rimasero a guardarlo addormentarsi; il Cavaliere più di tutti era certo, o almeno sperava, che i suoi sogni sarebbero stati inquieti come gli ultimi avuti; quella era la sua unica speranza di trovare Yagami.

KAPITEL 9 - BRUTAL BEAST

***Hai capito..al Tempio..Portale..la mia mente..YAAAHH*** in sogno queste parole di Yagami, unite a pochi bagliori distanti comparvero a Tatsuya che si svegliò di soprassalto dal suo sonno irrequieto. Prese spada ed armatura indossando quest'ultima e preparandosi a tornare verso Peita. Gli altri tre amici stavano guardandolo
-Sei sicuro?..Yagami potrebbe tradirci di nuovo..non mi sono ancora scordata di quando ci ha trascinati dal Tiranno Techor!- Raven sembrava opporsi all'arrembaggio che era intenzionato a mettere in atto Tatsuya
-Non m'importa; quel che importa è riportarla a casa- il tono di Tatsuya sembrava non accettare un "no" a priori e anche la spavalderia di Raven sembrava cedere a tale sguardo
-facciamola finita; mancano tre ore al completamento..un'altra e il siero sarà pronto..siamo al Quartiere dei Commercianti e il Tempio di Peita è lontano..arriveremo troppo tardi..-Eve stava analizzando la situazione
-Andiamo; intanto dobbiamo raggiungere Graal al Campo Militare..forza!- Rena sembrava voler trascinare gli altri e, per convincere Raven dovette prenderlo per mano, bambinone che si fece trascinare dall'elfa
-E va bene; ma se farà ancora una sola mossa falsa io l'ammazzo- poneva unicamente questa condizione il Pugno di Fuoco mentre prendeva a seguire gli altri tre amici che iniziavano a tornare sui loro passi. Il viaggio, nonostante la loro velocità, richiese ben due ore e mezza in tutto; raggiunsero Graal che li stava aspettando sorseggiando una fumante tazza di caffé
-mmh..finalmente..ce l'avete fatta..susu, ecco qua il siero per la vostra impastra..- sembrava volersi godere il suo caffè in pace e, infatti, i quattro ripresero subito il cammino verso Peita.
-Venti minuti rimasti..- Eve stava terminando il timer e correvano a perdifiato ripercorrendo le stanze del tempio
-dove sei?..- mormorava Tatsuya facendo appello ad ogni sua singola goccia d'energia con la fiala dell'antidoto in mano. Attraversarono il giardino del tempio e..Yateveo era ricresciuto! Le sue liane spadroneggiavano ovunque nel giardino
-Cavolo!!- Tatsuya sfrecciava fra le liane e le radici
-Me ne occupo io, voi andate pure avanti..ora sono più forte e non sarà un'impresa..- Rena si era fermata, lasciando andare avanti Eve, Raven e, in testa, Tatsuya.
-A noi due..- Rena era rimasta solo con lo Yateveo.
La stanza successiva era il Sanctum in cui si manifestò il temibile Cortisak che fermò i tre amici rimasti in corsa
-abbiamo cinque minuti..che facciamo?- Eve guardava al demone volante
-Ci pensiamo noi..tu va!- Raven spinse Tatsuya oltre la via ostruita dal demone il quale tentò di attaccare il Cavaliere ma fu subito fermato da Eve che aveva richiamato Oberon ed Ofelia
-Tu devi vedertela con noi, signorinella!- esclamò Raven per attirare Cortisak
-Grazie ragazzi..- disse correndo via verso la Stanza dell'Altare.

Man mano che Tatsuya avanzava i Vargo si facevano vivi pronti ad ostacolarlo ma la foga e la furia dei suoi attacchi sbaragliava ogni orda che gli si parasse davanti
-LEVATEVI DI MEZZO, MALEDETTI!!- ringhiava, nella foga del combattimento mentre i Vargo cadevano uno dopo l'altro. La cima dell'Altare presentava un enorme varco nero con riflessi gialli davanti al quale stava una figura ben nota: Yagami.
-Yagami..- Tatsuya ansimava, iniziando ad essere stanco
-..ciao..- Yagami gli si rivolgeva a Tatsuya con voce dolce
-su, svelta; mancano solo pochi minuti..non voglio che tu diventi..-non voleva neppure pensarci Tatsuya
-sì..- senza obiezioni la ragazza prese la fiala e mando giù il contenuto. Tremiti scossero la giovane che cadde a terra, svenuta.
-Yagami!!- esclamò Tatsuya chinandosi su di lei preoccupato
-vieni..ti aiuto..- lui si mostrava premuroso nonostante la loro relazione fosse tormentata
-Grazie..Idiota..ahahaha- disse lei, sogghignando e scaraventando Tatsuya poco lontano con una spinta
-Troppo tardi..stupido umano..la ragazza è Mia!..rahahahahaha!!!- ringhiava una voce dall'interno di Yagami, totalmente distorta rispetto a quella originale di lei
-NOO!!- gridò Tatsuya, guardando a Yagami alla quale stavano sputando coda spinosa ed ali telate
-Spiacente di deluderti..ma il tempo che hai passato a guardare la tua amichetta ti è costato la sua salvezza..- sogghignò il Berrut, ormai completamente il possesso del corpo della giovane.
-Questo corpo è saturo di potere..- diceva, soddisfatto -sarò invincibile..Pyromar l'ha condizionata molto bene..rahahaha!!- ringhiava ancora il Demone
-fatti avanti se vuoi morire..- provocava Yagami-Demone rivolto a Tatsuya -Voglio dirti solo una cosa: puoi ancora salvarla..solo che..non ce la farai mai!!ahahahahha!!- ringhiò di nuovo, osservandolo mentre il Cavaliere tornava in piedi.
-io..ti batterò!!Ne prenderai così tante che il tuo Dio temerà il Mio Nome!!- la furia che trasudava da quelle parole fece sogghignare il Demone che si preparò a combattere.
-Fatti sotto!!- gridò Tatsuya avventandosi contro la ragazza posseduta la quale sogghignava per lo status del suo avversario; difatti i fendenti che il Cavaliere menava furono evitati con facilità dalla ragazza
-sei troppo lento; mi sto annoiando, sai?..- lo provocava lei ridacchiando beffarda
.STA' ZITTO!- rispondeva lui a tono -SPIRALE GIGANTE!!!- attaccò Tatsuya, colpendo solo di striscio la ragazza. Gli istanti che corsero dall'offensiva di Tatsuya a quella di Yagami furono una manciata: lei si teletrasportò dietro di lui
-sai..Yagami ha gridato il tuo nome prima che finisse completamente posseduta..- istigava ancora lo spietato Berrut -NUVOLA OSCURA!!-chiamò il nemico e Tatsuya si ritrovò avvolto da una densissima coltre di nubi tossiche che lentamente lo indebolivano
-..è stato talmente facile possederla che quasi sono rimasto deluso dalla sua apparente debolezza..- continuava Berrut, confondendosi nella spessa coltre velenosa
-..ma ora..- si avvicinò a Tatsuya-..che è più forte di te!RESPIRO FANTASMA!!- esclamò il Berrut guidando i movimenti del corpo di Yagami richiamando così il terribile miasma infernale; Tatsuya dal canto suo poté accorgersi di Berrut solo all'ultimo istante quando la coltre stava per rovesciarglisi sopra colpendolo in pieno. Purtroppo per il Cavaliere i suoi riflessi non bastarono e, così, il Respiro lo ferì soprattutto alle gambe, ustionandole in modo non gravissimo, ma debilitando i movimenti del giovane spadaccino
-Maledetto..- ringhiava Tatsuya, in ginocchio, sulla caviglia destra dolorante
-su..non fare così..presto la raggiungerai..- sogghignava il Berrut, parlando però, con la voce di Yagami. Mentre Tatsuya era chinato il nemico gli si avvicinò lentamente, sicuro dell'impotenza del ragazzo, cercando quindi di colpirlo violentemente con un calcio al volto che Tatsuya dovette riscuotere il pieno, cadendo qualche metro più indietro
-Che ti prende?..abbiamo già finito?..-continuava Berrut con la sua voce glaciale e roca -Non sei tu che hai detto che persino il Nostro Dio avrebbe temuto il tuo nome?..se c'è una cosa che faremo, nel nostro mondo, è ridere di quanto uno sciocco, debole, ed insulso umano, abbia tentato di sconfiggermi prima di morire tra atroci sofferenze..- diceva l'empio demone, avvicinandosi man mano al ragazzo che stava rialzandosi
-E sarà così..- Tatsuya stava rialzandosi e riprendendosi dai colpi subiti -Preparati; il riscaldamento è finito- la voce di Tatsuya era serissima e, infatti, un balzo lo condusse nei pressi della ragazza posseduta.
-Questo è per avermi dato un calcio: LAMA DELL'APOCALISSE!!!- gridò lui, facendo affiorare le energie nella propria spada la quale si espanse creando una lama potentissima che ferì il Berrut, costringendolo ad arretrare
-Questo è per averla fatta soffrire una vita: TRIPLO GEYSER DI FUOCO!!- disse, rabbiosamente, colpendo con violenza il corpo della ragazza che cadde metri più in là. Sogghignò Tatsuya mentre il nemico stava rialzandosi.
-Bene..dovrò stuzzicarla ancora di più..- sogghignò il Berrut e, concentrandosi, in pochi istanti, le ali si assottigliarono, fino ad assomigliare ad antenne, la coda perse le sue spine divenendo fluida e blu, con un unica estremità tridentata. Frattanto il corpicino di Yagami subì una trasformazione totale; i muscoli tesi e portati al massimo persero quel poco di umanità che restava loro e gli arti ingigantiti distrussero completamente gli abiti che la ragazza aveva sempre portato. I piedi ingigantirono, garantendo poi dei terribili artigli; lo stesso per le braccia che ingrossarono a dismisura ed il seno, scomparso, lasciò il posto ad una muscolatura ben definita e robustissima; le spalle si cinsero di pelo irto bluastro; il volto subì un allungamento, divendendo simile ad un lupo; gli occhi color ametista ricomparvero saturi di glaciale energia bluastra. Le mascelle mostrarono fila di denti acuminati, pronti a distruggere qualsiasi cosa. Come ogni arto le mani mantennero una conformazione "umana" ma ingrossarono e le unghie mutarono in artigli.
-Complimenti..- ringhiò l'enorme bestia -..avrai l'onore di morire per mano della mia vera forma..RAAAAAHHHH!!- ringhiò lui, lanciando un grido feroce gonfiando i polmoni. Sul petto del Berrut comparve, però, con sconcerto di Tatsuya, il volto, le braccia e le gambe di Yagami, del corpo della ragazza; come se fosse imprigionata nel corpo di Berrut.
-Yagami..- sussurrò lui, accendendosi di rabbia e furia; un'aura dorata e rossastra lo avvolse; era l'Accrescipotere
-Fatti sotto, pivello..-ringhiò il Berrut prendendo a correre con possenza e pesantezza verso Tatsuya il quale dovette evitarlo per non finire travolto
-Ora. DOPPIO COLPO!!- gridò, colpendo il Berrut facendogli arrestare l'assalto; i due colpi furono violentissimi, ma evidentemente non bastarono a mettere K.O. il nemico.
-Tutto qua?..- chiese lui, sdraiato a pancia in giù. Fu questione di istanti: il mostro balzò in piedi e, voltandosi, artigliò due volte Tatsuya, uno di lato, parata con la spada dal ragazzo e una dal basso verso l'alto la quale, però, colpì il giovane scaraventandolo lontano
-gwah!- esclamò Tatsuya, cadendo a terra violentemente.
***la coda..colpisci la coda..*** la voce di Yagami risuonava nella testa del ragazzo nonostante lui non stesse dormendo
-oh, Yagami si è svegliata..peggio per lei..- sbottò il Berrut, richiamando le energie
-Dopo questo colpo tu, e la tua gente poi, morirai!-il terribile mostro stava raccogliendo le energie per quello che sembrava essere il suo colpo più potente e devastante, ma Tatsuya, facendo appello alla sua Ambizione, si lanciò contro il Berrut rabbiosamente. L'assalto era rivolto dritto al volto del mostro, per fargli implodere l'accumulo di energia in bocca in modo che fosse distrutto dalla sua stessa energia; questo è quello che Tatsuya fece pensare al Berrut lanciandoglisi contro
-Prendi questo!!- ringhiò il Berrut quando Tatsuya gli fu davanti; ma appena prima che il nemico potesse lanciare il suo devastante attacco Tatsuya poggiò una mano sul muso dell'altro e, spingendosi, volò oltre la visuale del Demone, dritto verso la coda ondeggiante come suggerito dalla ragazza
-E' FINITA!!-gridò Tatsuya, tirando indietro la spada; il polverone alzato dai loro movimenti rapidissimi non fece che convincere il ragazzo dell'esito imminente -URAGANO DI SABBIAA!!!-gridò e un potentissimo vortice si scaraventò sulla coda del Berrut.
Quell'arto evidentemente era la fonte dei poteri del Demone che impazzì letteralmente; la sua forma, una volta tagliata la coda che cadde a terra ondeggiando e rilasciando sangue bluastro, cambiò più volte da Berrut/Demone a Yagami-demone, ritornando via via alle dimensioni originali del corpo della ragazza.
-RAAAAAHHHH!!!-gridò il Berrut, ferito a morte, cadendo in ginocchio tenendosi la testa tra le mani-Tu non sai cos'hai fatto!!- ringhiò il nemico ormai sconfitto
-So cos'ho fatto: ho salvato Yag..- stava replicando Tatsuya
-stolto..la trasformazione è completa; io non me ne andrò mai dal suo corpo..- sogghignò il Berrut
-..dovresti saperlo, dato che sei il Suo Legato..il Patto Demoniaco che lega Me alla tua amica è infinitamente più potente; io sarò sempre vivo in lei, e tu non potrai fermarmi..perchè io morirò unicamente con lei..- sogghignò beffardo il Berrut, di cui restava intatta soltanto la voce.
Tatsuya rimase serio mentre il corpo di Yagami tornava allo stato normale tranne..beh..per i vestiti, andati distrutti nella prima trasformazione; il ragazzo dovette togliersi l'armatura e donar per lo meno la propria giacca alla ragazza svenuta.
Sospirando si sedette di fronte a lei, stando dove la giacca copriva meno. Una strana malinconia lo aveva preso, ma che fu subito spezzata dall'arrivo degli altri tre amici che avevano sconfitto i nemici rimasti
-Ce l'hai fatta..- voce bassa adottò Eve, osservando Tatsuya seduto davanti a Yagami i cui piedi nudi lasciavano intuire lo status del vestiario. Più di tutto, però, era lo sguardo vagamente sereno e rilassato dello svenimento a preoccuparla
-Hai fatto qualcosa che non sappiamo?..- chiese Raven, guardandolo
-ma smettila..- sbottò Tatsuya, innaturale -portiamola a casa e chiudiamo questa storia per sempre..- non sembrava accettare dei pareri contrari che poi, difatti, non riscosse. Eve si occupò di trasportarla; Ofelia poté provvedere a coprire il corpo svenuto della giovane ed Oberon poté trasportarla senza alcuna fatica. Da Peita erano nuovamente diretti alla loro casa ad Elder di tre anni fa.

KAPITEL 9 - END

Ce l'ho fatta; siamo al Kapitel 9 :3 Yagami sembra essere salva e la squadra ha sconfitto i Vargo...quale sarà il destino di yagami ora che dentro di lei continua a vivere lo sconfitto, ma potente, Berrut?.. TUTTO QUESTO nell'epilogo, quello vero v.v , della saga Yagami X Tatsuya
 
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