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Raven,La storia continua!, No trailer

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view post Posted on 15/11/2012, 21:52
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Hoster del TeamSpeak3

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Dall'oscurità

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20(Problematiche speciali!)

Allenamento,Allenamento,Allenamento. Due Settimane fermi a Ruben ad Allenarci,stavamo cadendo tutti in depressione,tutti,apparte le entità leggendarie. Doveva essere dura non potersi rivedere faccia a faccia senza avere in mezzo me ed Aisha,e avevo paura che anche gli altri,prima o poi,ne sarebbe stato controllato almeno una volta. Avevo paura per Rena.
Intanto che questi nervosismi salivano in me,nel resto della squadra saliva solo un grandissimo senso di noia e quasi depressione,nell'essere confinati a Ruben senza avere "incarichi" da svolgere. Intanto,a Ruben,dove dovremmo essere tanto amati per il nostro coraggio,iniziavano a crescere dissapori. Hagard,il membro anziano del villaggio e "sindaco" di Ruben,iniziò a diffidare delle nostre abilità,e gia iniziava a pensare a cosa fare in caso non ce l'avremmo fatta. Lou sembrava intenzionato in un primo momento ad aiutarci,era venuto un paio di volte da noi chiedendoci come andavano gli allenamenti ma gia alla terza volta anche lui iniziò a dubitare di noi. Tre giorni passarono ancora dopo le due settimane. Era notte,andai nel bosco di Ruben pensieroso.
ero preoccupato per Rena,la amavo da morire e non potevo permetterle di correre pericoli,io ero Nervoso,le mie "entità" quali Ethan e Balzac erano solo desiderosi di divedersi da quel corpo,e non sapevano come,tutti gli altri,compresa Rena,erano annoiati dall'assenza di missioni. La mia mano Nasod....Tecnologia avanzata......Potenza distruttiva incredibile....Energia sufficente per condizionare la mia mente.
Sarei diventato pazzo,lo sapevo,e non era un problema. Sarei diventato Balzac,e da lì capii chi erano Balzac e Ethan in realtà,o almeno,ci andai vicino. Balzac e Ethan non erano altro che le due diverse entità che contraddistinguevano il mio possibile futuro. Questo mi faceva dedurre che tutti quanti noi avevamo delle entità. Doveo scoprire come dividerle dai nostri corpi,o poteva succedere di tutto. Ero nel bosco di Ruben,lì successero parecchie cose. Lì conobbi la squadra,lì Eve mi aiutò a controllarmi. Rumori di passi....dietro di me....qualcuno di grande e pesante....tentava di nascondersi. Si avvicinò dall'altra parte del Boschetto Rena
-Hey Raven,nemmeno tu riesci a dormire vero? Tieni- mi passò una bibita,forse il mio presentimento di qualcuno che mi seguiva era immaginario,mi sedetti a terra. Rena si appoggiò sopra di me con la testa appoggiata sul mio petto
Mi guardò negli occhi per un po',poi fece
-Raven.....tu mi ami tanto quanto io amo te? Perchè la nostra relazione è così fredda mentre Aisha ed Elsword si godono il loro amore? Perchè non possiamo essere come loro?-
io ero spiazzato da quell'affermazione,e la realtà era semplicemente...Cerris. Mettermi con Rena,inconsciamente mi portava allo status di traditore di Cerris,e avevo paura della Relazione
-Mwahahahahah,ecco i piccioncini,preparatevi a morire! ATTACCO SPECIALE!- un rapido raggio laser ci attaccò di lato,e feci giusto in tempo a spostare Rena da lì,ma io fui colpito.
Era Benders,era del tutto Nasod,poco della sua faccia era umano,il suo corpo era interamente Nasod
-Questa volta tu,ragazzino,non ti libererai di me!- Benders aveva aria di sfida,e Rena non era abbastanza potente per combatterla. La mia mano nasod aveva delle scintille dov'era stato colpito,il chip di controllo donatomi da Eve....era spaccato a metà per terra. Eravamo tutti in pericolo. I miei occhi diventarono rossi,le mie entità non si controllavano più...Balzac prese il sopravvento più rabbioso che mai.
-Ehehehehe,finalmente mi sento veramente libero di fare quel che voglio,questa volta questo corpo è del tutto mio!- Balzac stava impazzendo più di quello che gia non fosse. Si avventò su Benders,prendendolo a pugni in faccia.
-Hey amico,ti piace spiare i ragazzini che amoreggiano eh? Bene vediamo se spierai ancora dopo averti dato una ritoccatina alla faccia!- Balzac infilò le sue dita Nasod nelle cavità degli occhi di benders,e anche se uno era Nasod,l'altro era umano. Benders urlò in una maniera assurda,e balzac,a forza di dargli pugni,gli spaccò il cranio. Aveva ucciso Benders.
-Non è finita,ho ancora voglia di Sangue!- Rena era spaventata e nascosta in un angolino,sapeva quel che rischiava senza il chip di controllo.
Balzac,disgraziatamente,si girò verso Rena. La spaventò solo con lo sguardo,e il sangue scendeva dalla mano nasod,e quel sangue poteva mescolarsi a quello di Rena. Si avvicinò a piccoli e lenti passi Balzac,cominciando a ridere malvagiamente come un maniaco,e arrivato nelle prossimità di Rena,si abbassò per guardarla da vicino.
-Una preda facile..Aaaah ci sarà da divertirsi a ucciderti,potrei iniziare con il tagliarti il seno o inizio a strangolarti?- Balzac era davvero diventato folle,stava per distruggere tutto,Rena era solo l'ultimo giocattolo prima della fine di Ruben.
Rena sussurrò -non mi avrai...-
Balzac ridendo disse -come hai detto scusa?-
Rena si alzò in piedi,urlando -HO DETTO CHE NON MI AVRAI!- iniziò a menar calci contro Balzac mentre i suoi vestiti cambiarono,i capelli biondi si accorciarono e diventarono Verdi come l'erba del bosco,i suoi vestiti erano verdi e neri,e usava le piante a proprio vantaggio,lì era potente,usava la forza della natura,e dava dei calci potentissimi.
-mwahahaha,Boudicca,una delle più forti del gruppo,ci sarà di che divertirsi,nemmeno tu potrai fermare la mia sete di sangue-
-tsk,Balzac,il solito esagerato folle e maniaco,dove vuoi essere scaraventato prima,su un'albero- diede un potentissimo calcio che lo sbattè su un albero
-o vuoi direttamente andare K.O.?- e lo buttò a terra,sentendo scricchilare le sue ossa,poi gli si mise letteralmente addosso in piedi e fece
-cosa decidi?-
Balzac ridendo disse
-io opterei per l'albero!- prese con forza per un piede Boudicca con la mano nasod e la scaraventò su un'albero,rompendolo a metà. Silenzio,dopo un po',si sentì un urlo
-KAMIKAZE!- Boudicca iniziò una combo di vari calci addosso a Balzac,mentre lui cercava disperatamente di colpire,poi con un vortice lo mandò in aria. in aria,Balzac urlò con le sue ultime forze -LAMPOSFERA!- e intorno a lui crebbero delle spine che colpirono Boudicca ferendola. Cademmo entrambi a terra con le nostre normali forme,quella che doveva essere un momento di Relax per me e Rena era diventato uno scontro quasi mortale,poteva andare peggio di così?
Certo,se si calcolava che la nostra casa era appena andata a fuoco.
2(Addio Squadra!)
Mi risvegliai,ancora dolorante e con evidenti ferite aggiunte ai vari graffi che gia portavo sul corpo. Ero in ospedale,vicino a me c'era Rena. Era ferita gravemente,ma ce l'avrebbe fatta a salvarsi e a tornare in salute. Andai fuori a prendere una boccata d'aria,e in me,non c'era alcuna presenza,Ethan non si sentiva nemmeno,Balzac c'era ma non emetteva fiato.
solo quella voglia matta di sangue e dolore.
andai via dall'ospedale,e tornai nel boschetto. C'erano macchie di sangue nel bosco,a terra,e c'era anche l'occhio meccanico di Benders,il corpo era stato portato via,magari così arresteranno lord robo per crimini contro l'umanità. Ripresi le mie cose dalla casa di Ruben....E me ne andai. Avevo timore per gli altri. Ero spaventato da come le cose si stavano mettendo,avrei potuto uccidere tutti,era meglio che morissi da solo,o che solo gli altri morissero per me? Decisamente la prima opsione.
Iniziai a girovagare,ero solo. Gia mi mancava Aisha che ridacchiava con Elsword mentre facevano battutine per poi scambiarsi qualche tenero bacietto...Gia mi mancava Rena che,vicino a me,mentre camminaa,mi lanciava occhiolini e si accoccolava su di me quando ci fermavamo. La mia tristezza,il mio rancore,aumentava nel vedere le faccio degli abitanti di Ruben,mi guardavano alcuni con aria schifata,altri con odio,qualcuno mi lanciò addosso dei rametti,qualcuno cercò di darmi un pugno. Non potevo far altro che subire in silenzio,come feci quando uscii dalla banda dei corvi. Fui del tutto convinto ad andarmene quando vidi un poru incastrato in una pianta,cercai di tirarlo fuori dal buco,e di tutta risposta il poru iniziò ad urlare come un forzennato e a lanciarmi roba in faccia. Tutti adesso avevano paura di me,persino gli animali. Non ero degno di rimanere lì,iniziai a viaggiare per ore ed ore,e mi misi a pensare su una cascata. Per terra c'era...un pezzo del mantello di Ethan? Com'era possibile? Non ricordavo di essermi trasformato. Forse avevo fatto lì uno scontro di cui non ricordavo l'avvenimento. Il mio rancore,verso i primi accenni del tramonto,divenne voglia di sangue e violenza. Balzac era tornato tra di noi
-Sì...Sììììì! Sangue! Animali! Piante! Umani! qualsiasi cosa si possa distruggere!- Balzac girandosi,notò in lontananza l'albero di El
-ohohoho,che grande preda abbiamo qui! Mwahahaahahah!- Se Balzac avesse distrutto l'albero di El,per tutti gli abitanti di Elyos sarebbe stata la fine,e i primi a scomparire sarebbero stati gli Elfi,e con loro anche Rena. Iniziai una vera e proprio lotta interiore,ma Balzac era troppo potente e la mia mente troppo fragile senza il Chip di Eve. Tutto era contro di me,mentre Balzac si avvicinò a grandi salti verso l'albero. Era pronto
-Mwahahaha,Hey Raven,quanto ci scommetti che te lo rompo con solo un pugno? Mwahahahahaah!- Balzac era pronto a sferrare il pugno,quando fu ferito da dietro da una frecciata. Era Rena.
-Hey tu,ammasso di muscoli,preparati a finire...auch- Rena cadde a terra,ancora era ferita. Balzac cominciò a ridere a crepapelle
-Mwahahahaha,la prima volta ti è andata bene,questa volta Boudicca non ti salverà,preparati a...- Qualcosa colpì Balzac violentemente e lo lanciò addosso all'albero di El. un polverone si diradò,erano Ethan e Boudicca.
Boudicca si sbrigò a prendere Rena e portarla in salvo a curarla,mentre Ethan si concesse uno scontro
-Hey Balzac,ti vedo in forma,facciamo una delle tue solite scommesse o sei pronto a prendere qualche spadata?-
-Mwahahahaha Ethan,ti sei diveso dal corpo di Raven,Astuto,ma non ti salverà!- Balzac si diede una spinta tanto forte da fare un buco nel terreno,colpendo con un pugno fortissimo Ethan,che impreparato,cadde a terra.
-Mwahahaha Ethan,che succede? Preparati invece di fare il giullare di corte!-
-ahahaha,illuso,tu pensi davvero che si stia impegnando o che voglia attaccarti?- DIetro di Balzac comprave Hekat
-mi spiace Balzac,non sei stato attento.....RAGGIO AL PLASMA!- Balzac fece un salto all'indietro comparendo dietro Hekat
-Non sono stato attento? ma per favore! Togliti dai piedi!- Hekat venne sbalzata via da un pugno di Balzac,che la mandò su un'albero.
-ADESSO BASTA!- Ethan si rialzò e iniziò a tirare Rapidissimi fendenti contro Balzac,di risposta Balzac tirava pugni a tutto spiano,mentre le altri entità leggendarie si adoperavano per curare Rena.
era un continuo urlo di abilità,rumore di spade,ossa che scricchiolavano.poi Ethan si allontanò
-dai Balzac,credi di potermi prendere?-
Balzac fece uno scatto fulmineo,infilzando in piena pancia Ethan
-se lo credo? mwahahaha no,ne sono certo!- Balzac se ne andò lasciando la sua spada conficcata nella pancia di Ethan.
-I...Illuso,non credere di vincere così...facilmente- Ethan arrancava,si era tolto dalla pancia la spada di Balzac,e al posto del sangue gli fuoriusciva qualcosa di celeste chiaro che scompariva nell'aria
-Ethan,credi che con due spade cambierà qualcosa?-disse ridacchiando Balzac
Ethan si appostò e fece
FENDENTE SIBILANTE!
con un rapido movimento di spade Balzac cadde a terra tramortito,e Ethan gli andò vicino
-eheheh,se lo credo? no,ne sono certo!- disse,infilando fragorosamente la spada di Balzac sul suo petto
-Augh,non è finita qui,giuro che se muoio io,devi morire anche tu!-
-Sogna,Balzac,è questo l'importante!-
Balzac si mosse con le ultime forze che aveva,e abbracciò Ethan
-Addio,amico mio,LAMPOSFERA!- le spine di Balzac colpirono Ethan
-Nooooo Ethaaaaaaan!- urlò Hekat,mentre Boudicca la fermò,era troppo tardi,Balzac e Ethan scomparirono,lasciando di loro solo le loro armature.
-Hekat,camati,anche se l'amavi,non puoi oramai far nulla-
-Zitta Boudicca,Sono la principessa della nime per eccellenza,potrò fare qualcosa!-
-No non più!-
nessuno si era accorto,che mentre loro litigammo,io e Rena,oramai ritrovati,ci baciammo appassionatamente.
22(Raven,Il corvo sanguinario!)
La tempesta era finita,ma un clima di paura e disperazione adesso si gettò su di noi,come una tempesta dopo la quiete.
Hekat era caduta in depressione,scoprendo che Ethan l'amava ma senza potergli rivelare i propri sentimenti
Boudicca svelò di esser sempre stata segretamente innamorata di Balzac,ma lui non avrebbe mai ricambiato essendo sempre stato un "lupo solitario"
Aisha ed Elsword erano ignari dell'accaduto beatamente in casa a dormire (insieme),e quando parlammo loro dell'incidente si sentirono in colpa di non essere presenti
Io e Rena,beh,forse eravamo gli unici due che avevamo poco di che piangere,ma eravamo dentro l'occhio del ciclone,se fossimo rimasti fermi saremmo stati spazzati via,quindi non facemmo altro che consolare tutti.
Alla fine della giornata ci mettemmo a chiacchierare fuori dalla casa con le nostre immancabili bibite.
-Raven,credi che riusciremo ad andare avanti?- Chiese Rena,riferendosi alla nostra avventura alla ricerca della pietra
-Elsword e Aisha supereranno presto la cosa,e la tua ferita si rimarginerà a breve,Hekat e Boudicca...Credo se ne andranno-
-Raven,tu......Cosa ne pensi di me?- Rena cambiava discorso,riferendosi alla nostra relazione
-Cerris...Io- Rena mi interruppe
-Mi hai chiamata Cerris-
-Io...Non...-
-Aha ho capito,io ti ricordo lei...Tu non mi ami veramente...- Rena era incredibilmente triste fin dall'inizio della giornata,non capivo cosa le prendesse
-No Rena...Io...-
-No Raven,sono stata io sciocca a credere che il "corvo sanguinario" si potesse innamorare di nuovo,scusami- Rena se ne andò piangendo,e io preferii non seguirla,era meglio lasciarla sola,non avrei combinato nulla
-Il Corvo sanguinario eh? Mi ricordo bene quel nome......Bel nome,davvero,peccato che tutta Elyos tremi sentendolo...- Ripensai io,alzandomi e sedendomi su una roccia.
Un rumore...piccoli passi ed erano molti,o un'animale a quattro zampe o due piccoli animali con due zampre,rumori meccanici,probabilmente erano esseri intelligenti con armi meccaniche,e puntavano su di me. Mi girai di scatto puntando la mano,ma la puntai troppo in alto,l'animale era più piccolo di quanto pensassi e mi colpì con una scossa elettrica facendomi svenire,le mie ultime forze le usai per vedere meglio l'avversario....Era un nasod.
Mi risvegliai in una cabina piena di liquido verdognolo,con una maschera per l'ossigeno,e dei segni di graffi sul vetro.....Era la mia cabina di quando fui salvato dai Nasod...e anche lì c'erano dei Nasod,e mi diedero delle scosse elettriche che stranamente,invece di farmi male,mi facevano muovere. Scossa numero uno,movimento braccio destro,Scossa numero due,movimento gamba destra e così via. Stavano organizzandosi per controllarmi. Non riuscivo a muovermi di mia volontà,e potevo muovermi solo tramite le loro scosse,come se avessi tutto il corpo addormentato. Rimasi là dentro per nove giorni,poi quando impararono a controllarmi con un Chip,mi fecero uscire. Mi misero il vecchio equipaggiamente della banda dei corvi...Volevano farmi tornare il corvo sanguinario. Strano come in quei giorni quel nome fosse diventata una chiave di lettura della mia storia. Ricostruirono il dirigibile dei corvi,e tornai in volo. Quattro giorni seduto su un trono in una postazione dalla quale,per mezzo di telecamere,vidi per tutto il tempo quello che il dirigibile avea intorno. Dopo quattro giorni mi alzai,vidi un dirigibile da trasporto verso altera,e a quanto pare i Nasod non volevano far andare nessuno lì...Dovevo distruggerlo. Mi fecero Saltare dal dirigibile e far atterrare dentro il dirigibile nemico spaccandone il ferro,senza romperne il pallone. Tutta gente impaurita vedendo i miei occhi rossi,quando videro il simbolo che avevo sul petto,iniziarono tutti a scappare,ma non facerono in tempo,la mia mano e il mio vestito si sporcarono molto presto di rosso,e il terreno aveva più carne che ferro,avevo ucciso tutti. Non potevo muovermi per mia volontà,solo come volevano loro,non potevo nemmeno parlare,solo pensare. Camminai per il dirigibile,ed un ragazzino dai capelli rossi,uscendo da dietro il muro,mi lanciò rapidi fendenti,era Elsword! I nasod erano bravi oramai a controllarmi,e schivando i rapidi fendenti diedi un pugno Nasod nella pancia di Elsword,e con un calcio lo buttai a terra tramortito...Da dietro una palla di fuoco stava arrivando,ma la feci rimbalzare con la mano nasod e Aisha sbattè al muro,Una freccia con un'aura verde stava arrivando,ma la distrussi con la mano nasod,e colpii in faccia >Rena per farla cadere a terra quasi morta,e tornai sul dirigibile dei corvi....Non mi fecero uccidere la squadra,per qualche motivo. Tornai sul mio trono,pronto alle prossime avventure.
23(Un nuovo arrivo!)
Quasi un mese passò...Un mese su un trono....un mese di distruzioni di dirigibili.....di spargimenti di sangue......di urla...di terrore.
Sul ponte di comando...all'aperto...Su quel trono....a Guardare tutto quello che avevo intorno...La mia mente era debolissima dopo un mese senza dormire...credo di essermi addormentato per poco tempo mentre i nasod comandavano il mio corpo,ma mi risvegliavo subito quando mi costringevano a riaprire gli occhi. Era un incubo. Avevo colpito Rena fino a quasi ucciderla con un colpo,e non sapevo se compiacermene o sentirmi in colpa...Cominciava a piacermi sfidare la mia stessa squadra...Come una rivincita. Erano tornati. Un'esplosione davanti al mio trono,ma non mi smossi di un millimetro. Elsword era caduto infilando la spada a terra proprio davanti a me e puntandomela poi al collo. Invece che attaccare lanciai un sorriso maligno. Sapevo già tutto,Aisha era dietro di me anche se non si vedeva,insieme a Rena...Qualcuno stava arrivando volando ad alta velocità.
-Raven...è la fine...mi spiace amico...Addio- Elsword stava per conficcarmi la spada in gola,e rimanevo fermo come un idiota. Elsword esitò un secondo,e mi bastò per contattaccare. Mi abbassai,lo presi per il braccio e feci un salto altissimo,lanciando Elsword su Aisha e Rena,che si spostarono per attaccare. Una miriade di freccie e palle di fuoco mi attaccavano e non potevo difendermi. Uno scudo mi difese da tutti i colpi.
Cinque "qualcosa" caddero a terra con una nube di polvere. Victoria,Oberon,Ophelia e Proto tenevano Eve svenuta. Lanciarono Eve sugli altri
-Tenete,questo corpo non ci serve più per uccidervi,e tanto vale che crepiate insieme- Disse Proto,non esternava emozioni ma allo stesso tempo era feroce. Quegli aculei dietro la schiena che sembravano quasi delle ali,incutevano timore,mentre Victoria di sè non facevano paura,ma avere quei due potentissimi Nasod intorno la facevano passare per un tiranno spietato. Eve si rialzò ed era stordita,e i suoi piccoli nasod ripresero a volare. Era graffiata ovunque,i suoi vestiti avevano buchi enormi,la gonna era del tutto strappata,le si intravedeva una parte del Seno,e in faccia era graffiata quasi del tutto...Cadeva a pezzi quasi. La sua concezione del tempo e dello spazio persino era confusa,il chip vocale rotto,i suoi arti quasi del tutto bloccati....Era messa malissimo. Elsword si rialzò ed Aisha creò uno scudo magico intorno ad Eve,e si prepararono alla lotta. Elsword,Aisha e Rena contro Me,Victoria,Oberon,Ophelia e Proto. Sembrava una sfida spietata e distruttiva,ma probabilmente sarebbe finita presto,e la squadra di ricerca dell'eldrit sarebbe stata annientata per sempre....La sfida aveva inizio!
Proto si lanciò all'attacco contro Rena,che schivava i colpi con maestri,Aisha cercò di attaccare,ma Oberon la bloccò e Ophelia la colpì con delle scosse elettriche Rosa. Io mi lanciai all'attacco di Elsword,Spada contro spada,Fuoco contro Fuoco. Mi allontanai e lanciai un Lama Cannone,Elsword saltò,e quando mi fù sopra,Urlò SPADA INFUOCATA! la sua spada prese fuoco,cercai di girarmi e scappare ma il risultato fù la schiena bruciata..Il Chip che avevo dietro il collo si ruppe,potevo muovermi liberamente. Rialzandomi,cercando di prenderla di sorpresa,saltai verso Proto con le poche energie rimaste,ma lanciò un aculeo e mi perforò la schiena.Un Aculeo partiva da davanti la mia pancia e finiva davanti alla mia schiena...Sangue...Non sentii subito il dolore,quando vidi quel che era successo mi sentii morire,e caddi a terra ancora coscente,con il sangue che straripava dalla mia pancia...Stavo morendo. Intorno a me la guerra,nessuno si era accorto dell'accaduto,Proto stava quasi per cadere sotto i colpi di tutti messi insieme,Victoria era stata battuta da un colpo potentissimo di Aisha...Victoria anch'essa stava morendo,stava svanendo in una piccola nube celeste ed era vicino a me,ancora coscente,mentre Oberon e Ophelia si inchinavano quasi per piangere davanti al suo corpo,e svanirono insieme. L'ultima cosa che vidi prima di svenire fù Elsword che infilava la spada nella schiena di Proto,poi il buio.
24(Il risveglio dei nasod)
Eravamo tutti all'ospedale,e per tutti,intendo proprio tutti. Rena,Elsword,Aisha,Io e Eve eravamo in letti messi l'uno accanto all'altro. Cosa poteva essere successo per aver rovinato tutti all'improvviso? Io avevo ancora tutta la schiena bruciata,infatti mi costrinsero a dormire con la pancia sul letto,avevo una fasciatura alla pancia,ma ancora non capivo come mi fosse stato possibile sopravvivere ad un aculeo di Proto nella pancia,che di sicuro mi avrà trafitto lo stomaco. Eravamo in uno strano posto,gli unici esseri che si vedevano erano piccoli esseri pelosi,simili ai peluche che segretamente Aisha tiene vicino al letto a Ruben. Ero confuso,mi girava la testa,provai ad alzarmi ma la schiena mi facevo troppo male e non mi reggevo in piedi,e dovetti rimettermi sul letto a pancia in giù. Gli altri si svegliarono poco dopo e mi si avvicinarono.
-Tsk,Raven,non ti vergogni nemmeno un po? Solo per aver litigato con Rena non dovevi quasi ucciderci tutti- Mi replicò Aisha prima ancora di farmi dire qualcosa
-Sbagliate- Rispose Elsword -La mia spada infuocata non mente,subito dopo averlo bruciato ha attaccato Proto ma così debolmente che sembrava una gelatina,ed è stato quasi ucciso per questo,qualcosa sulla sua schiena ha fatto una piccola scintilla quando l'ho colpito,come se avessi rotto qualcosa....-
Eve si alzò,era ancora coperta di graffi che per un umano sarebbero stati mortali,ma che per lei erano semplici graffi sulla sua "quasi pelle"
-Era un chip,lo avevo anch'io,ma me l'hanno tolto quando misteriosamente codice Q_PROTO_000 e codice Victoria si sono separate dal mio corpo per avere un corpo proprio-
Questo spiegava tutto....tutte le volte che Eve ci aveva attaccato adesso avevano un senso,ed Eve era tornata fra di noi.
Io sentivo qualcosa,forse era ansia per Eve,forse ansia per Rena,forse ansia per l'intera squadra.
Mi alzai,dopo una buona dormita riuscii a stare in piedi e notai gli osceni vestiti che ci avevano dato..Erano delle specie di pezzi di stoffa con buchi per le maniche e cuciti male dietro lasciando il fondoschiena in vista mentre tutto il corpo era coperto,era una cosa a dir poco oscena. Iniziammo a camminare,le ragazze avanti,io ed Elsword dietro,nessuno si era accorto del ridicolo vestito
-Ehm...Ragaz- fui interrotto da Elsword
-ssssshh,stai zitto e goditi lo spettacolo per una volta-
-Ehm,non sono quel genere di persona-
-sìì Certo,vai con una ragazza "prominente" come Rena e non sei quel tipo di persona?-
-Sarei un porco perchè sto con una ragazza bella o è solo un disperato tentativo di lamentarsi dei "fattori piatti" della tua?-
-Non parlare male di Aisha,lei è splendida-
-e allora di che ti lamenti?-
-non mi sto lamentando! Dico solo che una ragazza "così" come Rena non si trova tutti i giorni e tu non vuoi "godere" del suo "fattore così" nemmeno un po'-
-non è nemmeno più la mia ragazza-
-ma tu continui a piacerle,ma crede che a te lei non piaccia-
-è colpa mia,per la stanchezza l'ho confusa per la mia ex ragazza Cerris morta nell'incidente e...-
-sìsì la sappiamo la tua commedia,ora scusati con lei e facciamola finita-
-Come dovrei scusarmi?-
-Non lo sò,portala in un posto carino,ho visto anche una piccola grotta buia che a mio parere potrebbe sembrare perfetta,lì si può parlare indisturbati,poi se vuoi andiamo a darci un'occhiata-
E così facemmo,io ed Elsword andammo verso la misteriosa grotta,il tunnel B4-1,una gola oscura.
Camminando,Elsword inciampò e cadde di sotto,per cercare di prenderlo anch'io caddi,e le luci si acceserò...Eravamo circondati dai nasod.
-Elsword...hai la spada?-
-sì-
-al mio via,tu a destra ed io a sinistra,ok?-
-Andiamo!-
Partimmo,per una volta dovevamo stare attenti non solo ad attaccare,ma essendo in due,dovevamo difenderci. I Nasod non erano potentissimi e li superammo facilmente,ma delle strane spore giravano,erano gqrandi circa quanto un pallone,erano verdi ed uscivano da alcune piante,ma misteriosamente non facevano alcun male,quindi le lasciammo perdere.
-Se c'è un uscita,è di sicuro alla fine del tunnel,non c'è altra soluzione,quindi andiamo!-
Elsword si caricò e iniziò a menare fendenti a tutto quello che vedeva,tanto che non potevo attaccare,allora mi sedetti su una roccia ad aspettare che andasse K.O,e così fù. Mi rialzai e la strada era sbloccata fino alla fine della gola,ed Elsword era a terra senza un goccio di forza. Misi Elsword ad un angoletto e andai alla fine della sala,c'era un enorme pianta a bloccare la strada,dietro c'era l'uscita,così disrussi la pianta e sbloccai l'entrata,stavo prendendo Elsword,quando da una pianta in alto si sentì un rumore strano,ed un liquido verde scese da una pianta,un'enorme pozzanghera di liquido verde,che si cataputò sopra Elsword... Quando si staccò,ne nacque un uomo pianta con la forma di Elsword,tutto verde,con una spada rossa,che mi saltò addosso. I suoi fendenti erano potenti e precisissimi,come quelli di Elsword,e lì partì la sfida.
Attaccò lui,lanciandomi un fendente verso la faccia,ma io lo bloccai con la spada,e cercai di dargli un pugno con la mano nasod,ma lui con la mano libera mi bloccò e mi diede un calcio fino a mettermi al muro e puntarmi la spada alla faccia,ma io feci una capriola sotto le sue gambe e da dietro gli infilai la spada nella schiena. Quella creatura faceva rumori avutissimi e mostruosi,e dal muro caddero le spore verdi innoque che avevo visto prima,ne prese una e la mangiò....Il buco sulla schiena si rimarginò ed era pronto ad attaccare di nuovo. Capii che,per batterlo avrei dovuto uccidere prima le spore,ma contemporaneamente dovevo attaccare lui e fare in modo che non si avvicinasse alle spore. Era un'impresa praticamente impossibile. Attaccai,gli diedi due spadate,poi si bloccò,si concentrò e fece uno degli attacchi di Elsword,la lama tempestosa,per fortuna lo evitai prima e gli lanciai una delle spore uscita dal soffitto,in modo da fargliela distruggere,ma era impossibile. Dovetti iniziare a scappare,e intanto sotto di noi le spore erano diventate almeno trenta,anche se avessi attaccato l'alterasia,per ben trenta volte si sarebbe potuto difendere,era una battaglia persa. Diedi un colpo e l'alterasia scese di sotto,in mezzo alle spore. Stava per mangiarne una,ma qualcosa lo colpì sfilandogliela dalle mani,e una voce femminile urlò CAMPO MORTALE! e BOOM! tutte le spore e lo stesso mostro esplosero,lasciando solo la spada,une bellissima spada,di quelle pesanti adatte ad Elsword. Era una spada potentissima,i colpi del mostro erano potenti...Fù proprio Aisha che,insieme a Rena,venì a salvarmi,altrimenti sarei morto.
-Come sapevate che ero qui?-
-Conoscendo Elsword e conoscendo la tua ingenuità,eravamo certi che foste qui-
-perchè,che posto è questo?-
-non lo sapevi? questo è il covo di uno dei più terribili mostri che esistano,l'alterasia tipo H,quella che ho appena distrutto ma che non può essere distrutta,tempo una settimana e si riformerà-
-Elsword....Che ragazzino idiota-
La mia schiena bruciata ricominciò a farmi male,presi Elsword ed Aisha e andammo all'ospedale,mentre Eve e Rena aspettavano fuori dal tunnel. Fù lì che capii che non ero forte,non lo ero per nulla,e mi stavo affidando alla mano nasod mentre il mio obbiettivo è utilizzare la spada....Che il mio destino fosse l'essere nasod e non essere uno spadaccino?

25 (Demoni contro Nasod!)

Dormire poggiando la pancia e senza coperte in un ospedale fatto in una grotta non mi sembra l'ideale,se poggio le coperte la schiena brucia,se le tolgo sento tutta la notte i brividi,ma ho affrontato di peggio nella mia vita,la prigione era di poco più terribile,almeno lì potevo dormire normalmente,anche se dormire non era la mia prima preoccupazione. Alla fine ogni volta mi alzo dal letto per studiarmi la città. Era una grotta,ma c'era una parte più pericolosa all'aperto. La città era abbastanza carina per essere in una grotta,ma non sono riuscito a parlare con una di quelle creature pelose per farmi spiegare la situazione,o era troppo tardi e dormivano oppure scappavano da me. Passai a dare un'occhiata nell'area al coperto,e camminai fin troppo. Mi ritrovai in un'estesa pianura abitata da piccoli Nasod,e in poco venni circondato. Circondato senza la mia spada,praticamente spacciato. Un piccolo ricognitore Nasod,una specie di scatoletta con quattro zampe o piedi o quello che erano,si avvicinò per lanciarmi una scarica,ma mi difesi con la mano Nasod. La distrussi con un pugno su quella che doveva essere la testa,e la mia mano era cosparsa da scintille blu,la mia mano argentata risplendeva con delle scintille Blu,e all'improvviso diventò Nera. Le mie unghie divenirono affilatissime,divenii superpotente,i miei muscoli si ingrossarono....Ma cosa stava succedendo?. All'improvviso il dolore alla schiena divenì praticamente nullo,impazzii come quando venni del tutto controllato da Balzac. La distruzione dei Nasod fu facilissima e arrivai al centro della pianura. Non sembrava esserci assolutamente nulla,apparte due strane macchinine colorate,e iniziai a camminare avanti,non potevo fare altro,dato che la strada per la città era bloccata. Davanti a me comparì un enorme colosso Blu in un cristallo di ghiaccio...guai in vista. Corsi avanti come una belva a distruggere tutto a pugni,ma la forza non serviva a molto. Il ghiaccio si ruppe ma il Nasod sembrava indistruttibile. Gli bastò un minimo movimento e una pioggia di ghiaccio mi travolse e mi congelò a terra. Non mi ero accorto di un altro Nasod identico al primo ma Rosso,che mi guardava da dietro.

-Salute Mezzo nasod,io sono Ignis e mio fratello si chiama Leviatan. Siamo i Nasod immortali. Preparati alla tua morte,come quella delle centinaia di viandanti passati di qui. Preparati a...-

Un'esplosione dietro di noi,non era nessuno dei due Nasod,ma era una delle due piccole macchine,e Ignis cadde a terra come svenuto per pochi secondi,poi si rialzò

-c..cos'è successo...Leviatan?...-

-Un elfo,sesso femminile,media altezza...molto debole rispetto a noi-

Era Rena,non c'erano altre Elfe ad altera,almeno credevo. Ma mi sbagliavo. Un'elfa dalla pelle scura,capelli rosa e grande arco era vicino alla macchina distrutta.

-Elfa,hai una possibilità di non essere distrutta,scappa...ora.-

Quella di Ignis mi sembrava più una cortesia che una minaccia

-ha,piccoli pietosi Nasod,non sapete con chi avete a che fare. Io sono Chloe,Capo degli Elfi oscuri ed Elfo più potente di Elios,non dovreste minacciarmi ma inchinarvi al mio cospetto.-

-E perchè un demone dovrebbe venire nelle terre Nasod?-

Demoni? Altri avversari,avversari del futuro,ne sono certo,ma una cosa alla volta,siamo la squadra di ricerca della pietra di El,non ammazzademoni,anche se tutto combacierebbe.....

Il drago oscuro da Kaya,la strana rinascida dei Nasod,il rapimento di Eve e la comparsa dei maestri leggendari,tutto poteva essere legato alla comparsa dei demoni,anche se stavo facendo ragionamenti stupidi,dato che di demoni non avevo mai sentito nemmeno parlare.

-ah,mi sono stufata di voi,esseri ripugnanti,morite e facciamola finita-

Bastarono tre freccie,una a distruggere l'altra macchina e due sui Robot. Le due macchine esplosero e pochi pezzi rimasero di quelle macchine indistruttibili.

-Tu...Mezzo Nasod...sei uno di loro?-

-Credo che se lo fossi non avrei rischiato di morire-

-Bene,sia chiaro,non metterti contro i demoni,o finirai come quei due Nasod,ora ogniuno per la sua strada-

-No,ferma,non posso tornare indietro e preferirei non andare avanti,tu devi conoscere questo posto,dove vado?- mi sembrava una richiesta abbastanza penosa ma almeno non dovevo affrontare altri Nasod.

-No,non conosco il posto,sono qui solo per capire se i nasod hanno altri piani,e li hanno. Ah,i dovrei essere malvagia e mi metto a conversare con un qualsiasi viandante,è solo che....Non riesco a farne a meno..-

Mi rialzai,arrancando,e quell'elfa arrivò addirittura ad aiutarmi a stare in piedi,anche se le bastava una mano a tenermi più in alto della sua testa,e lei era molto alta rispetto a me.

-Dovresti essere.....Malvagia?-

-Sono nata Elfa Oscura,destinata ad essere schiava del Re dei demoni. Io dovrei uccidere li umani,non salvarli..Ma tu...Sei diverso. Non capisco nemmeno se sei malvagio o buono,nemmeno il mio senso di elfo oscuro,che dovrebbe farmi riconoscere i malvagi,mi aiuta. Tu sei..strano.-

Mi squadrava tenendomi con una mano,prima osservò la mia mano,poi le mie cicatrici,infine mi guardò negli occhi. I miei occhi gialli splendevano in quei profondi occhi viola. Lei sarebbe una malvagia,in teoria almeno,invece con me era molto buona,anche dopo avermi salvato la vita.

-La tua schiena,una brutta bruciatura,chi è che la sta curando in questo modo così primitivo?-

-Non sò come si chiamino,sono piccole creature paurose,si avvicinano solo mentre dormo per mettermi una strana crema. Sembrano comunque cordiali,anche se non sono riuscito a parlarci nemmeno cercandoli in città-

L'elfa pensò un'attimo,poi capì

-Oh,i Pongo,gli abitanti di Altera. A proposito,ancora non mi hai detto il tuo nome-

dopo un secondo di sgomento per la velocità delle cose,dissi

-Mi chiamo Raven,felice di conoscerti-

-Io mi chiamo Chloe,stai tranquillo ti riporterò ad Altera,ma ti chiedo di non parlare a nessuno di quelche è successo oggi,ne và della mia e della tua vita. Ci rivedremo Raven,lo spero...-

Con un'abile balzo volammo quasi fino in cielo e atterrammo sopra l'ospedale senza fare il minimo rumore

-Arrivederci Raven- e mi lasciò lì,alle prime luci del mattino.

Tornai in camera,Rena si svegliò e chiese

-Oh Raven,dove sei stato?-

-A prendere una boccata d'aria-

-In terrazzo e senza spada?-

-Sì,in terrazzo e queste creature han già abbastanza paura senza spada,se girassi con una spada scapperebbero via appena visto-

-Ok,torna a dormire-

Così tornai a dormire,cercando ancora di elaborare quello che era successo quel giorno.

26 (La fabbrica dei nasod)

Nuovo giorno,al mio risveglio noto con piacere che oramai tutti stanno bene,solo io continuo a stare male,l'ustione sulla schiena continuava a peggiorare e infettarsi nonostante le cure dei piccoli pongo abitanti di Altera. Intanto Chloe,in un bigliettino,mi informava di una fabbrica di Nasod dopo la pianura. Non potevo andare ne da solo ne in compagnia,ma potevo mandare gli altri del gruppo,in fondo loro erano forti e pronti per la lotta. Aspettai il ritorno di Aisha per informarla della situazione,non le parlai di Chloe e dei demoni,ma solo della fabbrica e di un probabile nucleo al centro dell'isola. Se l'eldrit si fosse trovato nel nucleo,la fine della nostra avventura sarebbe stata vicina,ma per il momento Aisha non sembrava pensarci,e sbrigandosi un poco in qualche minuto partirono per la fabbrica,mentre io rimasi all'ospedale...A pensare. Rena e io oramai sembravamo due amici lontani,Elsword ed Aisha,oramai capito che la situazione era grave,smisero di "amoreggiare" in pubblico,Eve sembrava non aver afferrato il clima del luogo,e pesava solo a come sembrava orribile,essendo l'imperatrice dei nasod,uccidere i propri simili per salvare il resto della vita di Elios. Chloe,parlandomi dei demoni,sembrava nascondermi qualcosa.... E se questo famoso "Re dei demoni"attaccasse all'improvviso,saremmo pronti a difendere Elios? Certo,noi siam qui per ritrovare l'Eldrit,ma siamo oramai diventati degli Eroi in tutta Elios,e anche se la nostra unione si deve solo alla ricerca dell'eldrit,avremmo il dovere morale di difendere le creature del luogo. Chloe,alta,di pelle scura ma dai capelli di quel colore piacevole,quel vestito corto e quell'arco micidiale,dava l'idea di esser malvagia vedendola in azione,ma quando mi guardava negli occhi,quando i miei occhi si riflettevano nei miei,quando mi ha preso dolcemente per guardarmi,sembrava la creatura piu' buona del mondo. Mi guardava come mi guardava Rena,mi guardava come....Se gia' tenesse a me senza nemmeno conoscermi,se fossimo gli amici piu' intimi o addirittura con amore. Forse vedeva in me la sua possibilita' di staccarsi al Re dei demoni,di diventare buona,o forse mi stava implorando di portarmi con se. Due ore e ancora gli altri non tornavano dalla fabbrica,era una cosa che preoccupava. Aspettai fino allo scocco delle 4 ore,poi mi alzai e,non curante del dolore,cominciai a correre verso la pianura,ma cadevo ogni pochissimo tempo e non sarei mai riuscito ad arrivare alla fabbrica. Ma le mie emozioni,il bisogno di sapere che Rena e gli altri stavano bene,continuavano a farmi andare avanti,ma alla fabbrica non ci arrivai,caddi a terra pochi mentri prima,e non riuscii ad alzarmi. O meglio,non ci sarei riuscito,se non avessi visto quello che ho visto. Fuori dalla fabbrica,un Robot dalla mia stessa forma portava fuori i miei compagni,coperti di graffi e sangue,mentre guardava me e,anche se non gli si vedeva la faccia,avrei scommesso che stava facendo un sorrisetto. QUel nasod era stato creato col mio DNA,me lo disse chiaramente con la mia stessa voce,e se mi fossi avvicinato ai miei amici mi avrebbe attaccato. Era l'inizio della sfida contro me stesso.Una sfida col passato.

27 (Il guerriero corvo e il corvo sanguinario)

Mi sembrava quasi di riuscire a vedere il suo soggnigno e i suoi occhi inesistenti,mentre mi guardava fiero pronto ad usare i miei poteri contro me stesso. La sua spada,doveva essere il suo punto debole,una guardia imperiale addestrata anche la meta' di me avrebbe notato che si sarebbe rotta in un semplice ma preciso fendente. Appena mi alzai per bene e mi caricai per la lotta,Il guerriero si avvio' verso di me correndo ad una velocita' inaudita,con la mano nasod pronta ad un attacco semplice ma letale. Mi preparai,chiusi gli occhi e presi punizione.

-preparati a vedere qualcosa che tu non puoi conoscere,FENDENTE SIBILANTE!-

Feci lo scatto piu' velocemente che potevo,ma con un semplice e velocissimo spostamente si sposto' alla mia destra e mi diede un pugno con la mano nasod sulla bruciatura sulla schiena,facendomi cadere a terra e sbattere con la faccia sul muro della fabbrica. Che beffa per un grande guerriero imperiale,con la mia armatura da guardia imperiale quella botta sarebbe stata praticamente nulla,ma purtroppo era rimasta nel mio armadio oramai distrutta dall'incendio che mi fece iniziare quest'avventura. Rena,con poche forze,si sveglio'. Io a terra,il Nasod dietro di me pronto a strapparmi il cuore dalla schiena,Rena in corsa verso di lui. Corse velocissima,cosparsa da una nuova,strana e potente aura verde,che le faceva risaltare i capelli e gli occhi,facendoli splendere,e mentre il Corvo stava per colpirmi,l'elfa lo prese in scivolata,facendolo cadere e staccandogli il piede destro. Mi alzai,avevo molte poche ferite,ma ero intontito per la botta in testa. Mi alzai,mi ripresi e rividi il Corvo,in piedi sull'unico piede rimasto,cercando di attaccare Rena. In poco tempo la mia spada si conficco' nella sua testa,facendola volare via,e basto' per vedere il suo corpo accasciarsi a terra. La fabbrica Nasod si rase automaticamente al suolo,lasciando spazio ad una struttura enorme,illuminata da una luce celeste. Ecco il nucleo di altera.

28 (la fine di una grande avventura)

Ci misero poco gli altri a rialzarsi,e mentre tutti rimasero calmi,Elsword si giro' spaventato verso la nuova,imponente struttura sorta sulle macerie della fabbrica dei Nasod. Concordammo tutti ad aspettare di organizzarci prima di lanciarci verso quella pericolosa nuova struttura,e di sicuro nn avevamo torto,ma nessuno apparte me si era accorto che,essendo alla fine di Altera e non essendo le altre citta' in pericolo,molto probabilmente sarebbe finita la nostra avventura dopo quella struttura,recuperando l'eldrit. Il piano era semplice,Eve davanti,per disattivare eventuali trappole e andando avanti senza colpire nulla,io ed Elsword dopo distruggendo tutti i robot possibile e andando avanti,e Rena ed Aisha dietro a distruggere i Robot rimasti da lontano,in questo modo solo io ed Elsword rischiavamo ferite,e a noi andava bene pur di difendere Rena ed Aisha. Anche se loro non acconsentirono,noi per una volta dovemmo imporci dato che poteva esser rischiosissimo e le nostre spade erano piu potenti delle loro magie,e loro erano addestrate ad attaccare da lontano.

Entrando,Eve inizio' a volare velocemente con un vantaggio di qualche metro,e semplicemente al suo passaggio ogni trappola laser si disattivava,dopo io ed Elsword al nostro passaggio lasciammo pochi robot che venivano subito distrutti dalle palle di fuoco di Aisha o dalle freccie di Rena. Tutto andava magnificamente,fino a che Eve non sorpasso' un laser rosso che non si disattivo'. Suono' un allarme,oramai sapevano che eravamo qui,ed in pochi secondi venimmo accerchiati da un'orda di Nasod armati. Uno,sparando,colpi' Rena sulla coscia,provocandogli,oltre ad un urlo stridulo,un buco sanguinante sulla gamba,facendola cadere a terra senza farla rialzare,ma basto' una passata della bacchetta magica di Aisha per falra rialzare senza alcuna ferita,e basto' che Elsword torno' indietro preoccupandosi per far esplodere ogni Robot sulla sua strada,ma i suoi pantaloni raffiguranti fiamme si strapparono quando scivolando,lancio' una palla di fuoco molto piu' forte del normale per distruggere i nasod,era un'energia che ai tempi di lord robo non sarebbe mai riuscito a produrre,senza accorgercene miglioravamo sempre piu',sfida dopo sfida. Andando avanti,ci ritrovammo su una piattaforma volante,sospesi nel vuoto. Arrivarono due robot enormi,uno rosso e uno blu,Ignis e Leviatano ci avevano raggiunto,dovevano esser stati ricostruiti in fabbrica,e da dietro di loro,anche il cavaliere corvo si fece strada,doveva essere una sua copia creata in vista del nostro arrivo nel nucleo. Il cavaliere scatto' verso di me e inizio' una lotta devastante,mentre gli altri pensavano a ignis e leviatano. Spada contro spada,mano contro mano. Le nostre energie erano pari,ma io prevalevo ampiamente,dato che potevo usare attacchi molto piu' potenti concentrando le mie energie sulla spada. Una lama del Berserker e il corvo,preso di sorpresa,venne tagliato precisamente a meta',mentre ignis e leviatano eran gia stati distrutti da parecchio. Sebbene malconci,la piattaforma ci porto' di fronte ad un robot enorme e maestoso con la magica pietra dell'eldrit nel petto.

-Ragazzi,quello e' l'eldrit,dobbiamo recuperarlo!- Elsword era carico

-E in questo modo tutto finira'....- Aisha un po' meno

-E potremmo avere una vita migliore- Riflette' Rena

-Oh,vi stavamo aspettando,quindi fin da Ruben siete riusciti ad arrivare fin qui,sperando di riottenere la vostra amata pietra? Patetico,provateci pure,verrete distrutti senza esitazione-

Il Maestoso Re si mosse e con la mano rase tutto al suolo,e non sapevamo come arrivare a lui,ed Elsword fece la stupidaggine,si attacco' alla mano,arrivo' alla faccia,entro' nel Robot e inizio' a menare fendenti sui fili indistruttibili,il Re lo espulse e lo rigetto' su di noi senza il minimo graffio.

i guardai intorno,quattro generatori di colori diversi che risplendevano ad ogni mossa del Re,ecco trovato il punto debole,corsi verso quello rosso e con la lama del Berserker lo spaccai in due. Capendo le mie intenzioni,gli altri distrussero anche l'ultimo generatore,e da terra spunto' il generatore del Re. Fu quasi incredibile vedere come facilmente distruggemmo il nemico.Il Re Nasod perse energia e inizio' ad oscillare,e grazie alle esplosioni interne l'eldrit volo' via,fino ai miei piedi,e potevo tenerlo in mano. Bello,Scintillante,dava una buona impressione alla vittoria appena conquistata.

-N....No. Tu Raven..Tu...Non meriti tutto questo....La tua vita appartiene a noi.....Tu...Il Corvo Sanguinario...- Il Re Nasod,anche con la sua intelligenza artificiale,non poteva giustificare la sua fine per mano mia.

-Ti sbagli grande Re,non sono piu' il corvo sanguinario,oramai sono uno dei cinque elementi della squadra di ricerca dell'eldrit,certo,son vivo grazie a te,ma il mio dovere verso te e' finito nel momento stesso in cui mi hai battezzato corvo sanguinario. Devo dire che,grazie a te,ho intrapreso quest'avventura,ho conosciuto Rena e gli altri,mi sono innamorato,e molte cose che morendo non avrei potuto fare grazie a te le ho fatte,ma questa e' la fine Re,l'eldrit e' qui,nelle mie mani,e questa e' la cosa piu' importante. Tutta Elios adesso e' salva,e questo grazie a noi della squadra di ricerca.- Mi limitai a rispondere io,con aria trionfante

-S...Stolto,tu...Tu non puoi...Vincere questa battaglia.- il gruppo oramai sicuro mi si avvicino' per osservare la pietra,Elsword sembrava emozionatissimo,Eve con la sua solita faccia inespressiva Straripava comunque di felicita',Aisha la contemplo' come un tesoro,ma Rena rimase in disparte,come avesse paura di disturbare. La guardai,per un istante i nostri occhi si incorciarono,ma lei distolse lo sguardo.

Il Re nasod utilizzo' la sua ultima scintilla di energia per lanciare un attacco,non potente quanto prima,ma ancora un forte raggio laser,del tutto puntato contro Rena. Feci la cosa che mi venne piu' istintiva,scansai Rena e venni colpito. Il Laser mi squarcio' la pancia e il petto,caddi a terra mentre il terreno si tingeva di rosso,e l'eldrit cadeva nel vuoto mentre il re nasod,senza energia,cadde a pezzi.

Tutti mi si avvicinarono,increduli. Elsword si avvicino' pian piano,ma la prima ad arrivare a me fu' Rena,che mi prese la mano umana,guardandomi come avesse visto un fantasma. Persino EVe aveva abbandonato la sua faccia inespressiva e mi guardava incredula.

Rena e Aisha,inginocchiate vicino a me,non curanti del sangue che seguitava a macchiarle,avevano gli occhi lucidi,e stavano tremando.

-Stai calmo Raven,il cuore e' a sinistra no? Il buco e' in pieno petto,se il cuore fosse distrutto saresti gia morto no? Tu sopravviverai!- disse Elsword

-No idiota,il cuore e' al centro,solo una piccola parte tende verso sinistra....Regola numero 4 delle guardie imperiali,se e' umanoide,il cuore e' al centro,ed e' il bersaglio-

Oramai mentre parlavo mi usciva il sangue dalla bocca.

-Ehe,quasi divertente,il corvo Sanguinario che muore in un lago del suo stesso sangue,come uno scherzo del destino- Dissi io

-Raven smettila,non morirai. Aisha,tu hai guarito la mia gamba,fallo anche con Raven!- Rena sembrava avere il controllo,ma piangeva a dirotto

-N...Non posso....Ci vorrebbe troppa energia,finirei per morire senza salvare Raven...Moriremmo entrambi....Mi dispiace Rena- Aisha era shockata,continuava a fissare ad occhi sbarrati il buco nel mio petto,mentre cominciavo a perdere la vista

-Eve,quanto mi rimane da vivere?- chiesi io,continuando a sputare sangue

-dovresti essere gia morto senza il cuore in funzione...-

-Fate qualcosa vi prego...- disse Rena alzandosi

-Ferma,so' quel che ho fatto...Voglio solo....averti vicino...adesso.- Cominciavo a perdere la vista,e nn riuscivo a muovermi quasi piu'.

-Elsword...Mi raccomando...Ritrova l'Eldrit....Finisci quello per cui ho lottato- mi limitai a dire,e Elsword scosse la testa acconsentendo in un mare di lacrime.

-Aisha,abbi cura della squadra- Aisha continuava a fissare la ferita,ma anche nel suo shock disse un "si"

-Eve....Tu per la squadra sei importantissima.....non deludermi- Eve accenno' un si con la testa

-Rena,avvicinati-

Rena si avvicino' fino a starmi a pochi centimetri di distaza,la guardavo negli occhi,avrei voluto continuare all'infinito,ma non potevo,cosi alzai leggermente la testa e chiudendo gli occhi baciai quelle labbra bagnate dalle lacrime...Quelle labbra per le quali mi son sacrificato...E mi accasciai a terra esalando il mio ultimo,intenzo respiro.-
 
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