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La Saga di Hamel

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view post Posted on 14/11/2012, 19:47
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Hoster del TeamSpeak3

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Dall'oscurità

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Premessa:
Poichè non avevo molta voglia di continuare le avventure di Elsword & Co. perchè mi sarebbe tremendamente piaciuto arrivare subito ad Hamel ho preferito lasciar stare il racconto, forse upperò ma molto tardi. Comunque, veniamo a noi. La saga prende luogo ad Hamel, dall' inizio fino allo scontro con Ran. A questo punto procederei con la narrazione. Riguardo ai classaggi, ho messo i seguenti:


Elsword: Lord knight
Aisha: Elemental Master
Raven: Blade Master
Eve: Code Empress
Rena: Grand Archer (me ne dimentico sempre di Rena, trololo)

Chung: ???? (potrei mettere di tutto: o un DC, o un IP o un TT, perchè su quest' ultimo forse potrei inventarmi qualcosa).

Capitolo 1: La città oltre il mare!


Il sole splende. Una cittadina oltre i confini del mare di Elios. Laggiù, nella città, dei lavoratori stanno parlando tra di loro, preoccupandosi dei propri affari. Poi... Il nulla... Solo terrore... Disperazione... Sogni infranti e urla... Creature dell' ombra che distruggono ogni cosa. Poi però... Dal nulla compaiono delle strane figure, che con i loro colpi devastano uno ad uno tutte le creature dell' ombra. Nelle urla confuse e nella confusione generale, delle voci si sollevano.
Civile: I MERCENARI ROSSI! I MERCENARI ROSSI! SONO QUI!
???: Disperdete i demoni. Plotone 1, soccorrete i civili e trasportateli al campo, plotone 2, accerchiare i demoni e mantenerli occupati il più tempo possibile.
Soldati: SI COMANDANTE BENENZIO

Poco dopo, all' accampamento dei mercenari rossi, vicino ad Hamel:
Benenzio: I civili sono salvi?
Soldato: Si comandante! I demoni sono scappati quasi immediatamente.
Benenzio: C'è qualcosa di strano... Ultimamente gli attacchi dei demoni si sono fatti meno frequenti: un tempo avremmo subito ingenti perdite, ma oggi tutti sono rimasti pressoché illesi. Guarda questo rapporto!
Benenzio porse un foglio, presente sul tavolo, in mano al soldato.
Soldato: Che significa?
Benenzio: Significa che dobbiamo prepararci al peggio...
Soldato 2: COMANDANTE!
Benenzio ebbe un sussulto e poi si voltò verso il soldato ansimante.
Soldato 2: *Anf*...La città che abbiamo... *Anf*... Lysia... *Anf*... Inondata. Mercenari... Tutti morti... solo qualche superstite che era uscito in ricognizione... Inoltre... *Ansh*... Lui è sparito!
Il volto di Benenzio si scurì all' improvviso; e dopo...
Benenzio: Lasciatemi solo...
Soldato 2: Ma comandante...
Benenzio: Ora!
I due soldati si congedarono; allora Benenzio estrasse da una piccola cornice raffigurante un uomo in armatura, una giovane donna, che teneva in mano un neonato, e Benenzio stesso, in quella che sembrava una cerimonia ufficiale.
Benenzio: Tu cosa avresti fatto in un simile momento... Herik?

Pochi giorni dopo, su una nave in mezzo al mare:

???: Ripetimi perchè siamo qui.
Elsword stava disteso a prendere il sole sopra l' albero maestro della nave, mentre Aisha era vicino a lui a ricordargli ogni santa ora la missione affidata a lui e ai suoi compagni
Aisha: Te l' ho detto 4 volte zuccone, dobbiamo consegnare una lettera da parte di Vanessa!
Elsword: E non poteva pensarci quella specie di cantastorie? Non fa nulla tutto il giorno!
Mentre i due stavano discutendo, cinque figure stavano discutendo tra di loro.
???: Evita di far svolazzare questi conigli volanti attorno alla mia testa, Eve! E TU SMETTILA, NON MI PIACE IL TUO TE'!
Eve: Si chiamano gravitoni Raven, un minimo di rispetto. E poi ecco... Non dovresti dire ad Ophelia che il suo TE' non è buono...
Immediatamente il corpo di Raven fu pervaso da una potente scossa elettrica. Causa: Ophelia irritata. Il mezzo-nasod, con i capelli sparati a causa dell' elettricità, aveva già estratto la sciabola e stava per trafiggere Ophelia dalla rabbia, quando Rena si intromise.
Rena: Ehi ehi ehi, calmatevi voi due. *Slurp* E poi secondo me il tè di Ophelia è veramente buono, cosa ci ha messo dentro?
Eve: Oh? E' dotata di una versione ridotta del calderone che avevo usato per cucinare quando la domestica si era infortunata.
Rena: Oh... Ehm... Davvero? Scusate, devo andare un attimo in bagno.
Da sottocoperta si sentirono spasmi e lamenti per tutto il giorno. Poi verso sera, in cucina, Eve si offrì di dare una mano a preparare la cena, ma fu gentilmente pregata di lasciar fare al cuoco dai compagni di viaggio.
La mattina dopo:
Nostromo: Terra in vistaaaaa! Siamo quasi arrivati a Naios!


Spoiler


Capitolo 2: Un nuovo inizio


La compagnia scese dalla nave dopo averringraziato il capitano. Aisha, Eve e Rena chiesero ai ragazzi di portare iloro bagagli, anche se Elsword era restio.
Raven: Elsword,insomma, un minimo di galateo
Elsword: Si, beh no, è che...
Raven: E che saranno mai tre valigie...
Le ragazze camminavano tranquillamente per le strade del porto, mentre Elsword e Raven stavano per essere schiacciati da un' abnorme quantità di valigie che trasportavano sulle spalle. Elsword stava imprecando contro Raven e quello che aveva detto poco prima.
Elsword: Tre valigie eh? E che saranno mai eh? Ricordami di buttartigiù dalla nave, al ritorno!
Raven: Di che ti lamenti? Potrebbe andare peggio: potrebbe piovere!
Elsword stava per prepararsi ad un nubifragio mafortunatamente non cadde nessuna goccia d' acqua (N.D.N: Ammettetelo, ve loaspettavate eh?). Poche ore dopo i tre raggiunsero la sede della CoBo Express e Aran gli consigliò la strada da prendere, la più breve, dopo aver visto i quasi-devastati Elsword e Raven. Durante il viaggio il paesaggio cambiò molto raramente: acqua, acqua, acqua (Laghi, fiumi ecc.) e verso sera i tre si fermarono a mangiare in una piccola osteria che aveva come gestore una delletante sorelle di Helen (N.D.N:Ho preferito fare di Helen non una, ma qualche decina, o centinaia, di sorelle gemelle).
Elsword:Aaaaah che fame... *sbava*... Nella nave ho mangiato solo pesce, ora voglio carne, carne,CARNEEEEEE...
Helen: Ecco i menù.
Elsword:Brodo di pesce, pesce spada alla griglia, frittura mista...DOV'E' LA CARNEEEEEEEEEEEEEE?
Helen: Non ce n'è, il piatto tipico qui è il pesce!
Elsword: Ma io ti...
Improvvisamente Raven, Aisha, Rena ed Eve sbatterono le loro armi in testa ad Elsword, tranne Raven che si limitò ad
usare la mano Nasod, facendogli perdere i sensi.
Rena: Tsk! Che immaturo... Senta, per caso c'è dell' insalata?
Helen: Pesce, pesce, pesce!
Rena: MA IO TI...
In questo caso a fare tutto fu solo Raven, il quale si limitò a far bere, con una scusa, a Rena un bicchiere d' acqua, dentro al quale aveva messo una pastiglia di sonnifero delle sue per dormire meglio durante la notte, visto che soffriva spesso di incubi. La mattina dopo la compagnia giunse davanti alle gigantesche e bianche mura della loro meta: la città di Hamel. Le mura erano così alte che non lasciavano intravedere nemmeno qualche edificio, ad eccezione della punta di qualche grattacielo. A fare la guardia ad un gigantesco portone c' erano due mercenari rossi,
Mercenario rosso 1: Chi siete?
Raven: [Ai compagni] Lasciate parlare me. [Ai mercenari] Salute, siamo qui per consegnare una lettera da parte di Vanessa, comandante della resistenza di Belder.
Aisha: Eh? Ma dov'è finito Elsword?
Eve: Sarà andato a darsi una sgranchita alle gambe, lascialo perdere
Mercenario rosso 2: E che dice la lettera?
Raven: Non ti riguarda soldato, sappi solo che sono questioni di vitale importanza. Se foste così gentili da guidarci dal costro capo, Benenzio, ve ne saremmo grati.
Mercenario rosso 2: Hihihi, il capo non c'è, è in ricognizione con un plotone, potete aspettarlo qui.
Mentre stavano discutendo, Elsword, facendo una passeggiata, era già arrivato davanti all' ingresso Est della città. Le mura, seppur così alte, lasciavano intravedere i posti di guardia occupati da...
Elsword: Nessuno? Cosa...? Pensavo che Hamel stesse fronteggiando un' invasione di demoni. Di norma dovrebbe ESSERCI della gente di guardia, a meno che...

Melodia

Improvvisamente, da una piccola porticina sul retro uscì un uomo. Era ricoperto da migliaia di graffi sul corpo e il volto era sfigurato dagli stessi graffi. Dalle ferite stavano uscendo litri di sangue. Elsword corse verso di lui e l' uomo pronunciò solo un pezzo di parola
???: Aiut...
L' uomo spirò prima di finire la frase e subito dopo Elsword prese a correre più veloce che poteva verso l' entrata principale. Lì i compagni lo stavano aspettando.
Aisha: Ma dove eri finito?
Raven: Tutto a posto Elsword, ci lasceranno passare.
Elsword prese a rallentare, fino a camminare, dopodichè evocò la sua spada. Aveva una alone scuro sul volto. La maga non fece in tempo a finire le parole che Elsword scomparì dalla sua vista per ricomparire subito dietro ai compagni. migliaia di ferite si manifestarono su tutto il corpo e fiotti di sangue sgorgarono dai corpi di quelli che fino a poco prima erano i suoi compagni di viaggio e dai corpi dei mercenari rossi.
Elsword: Dove li avete portati?
Aisha(?): Ehehehe... E' tardi per accorgersene, ma per quel che vale... Sono dentro la città ehehehe... Nelle segrete del castello ehehehe.
Il corpo di Aisha, Raven e degli altri si dissolse in una pozza di oscurità. Elsword si voltò poi verso le mura della città. Lì cominciava la battaglia, senza amici, senza nessuno ad aiutarlo. Cosa avrebbe trovato dentro la città?


Edited by Shaaryn™ - 26/11/2012, 20:38
 
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